TETRIS 99, la nuova era dei Battle Royale
Quando, durante l’ultimo Nintendo Direct, è stato annunciato Tetris 99, o per chi ancora non lo conoscesse, Tetris Battle Royale, molti pensavano che sarebbe stato l’ennesimo sfruttamento di un trend di mercato per far girare un po’ di contante.
Invece no.
Mamma Nintendo, come ci ha abituato ormai da tempo, non canna il colpo, o almeno non sbaglia spesso, ed ha rilasciato a titolo gratuito uno dei giochi che segnerà una svolta netta nel mondo dei B.R. e degli esports.
Ma facciamo un salto indietro, giusto di qualche anno, nel 1984, quando, insieme al Gameboy, veniva data una versione di questo gioco che ti metteva davanti ad un problema di logica non troppo complesso in cui dovevi incastrare perfettamente dei tetramini di forme diverse, fino al completamento di tutti i livelli.
Indubbiamente ne sono passati di anni, di Tetris sono uscite un sacco di versione sempre più colorate, elaborate e difficili; ma nessuno si sarebbe mai e poi mai aspettato un Tetris B.R., soprattutto perché si pensa che Tetris sia un gioco con un livello di skill non troppo elevato e quindi si presuppone che non vi sarebbe una vera e propria sfida. Niente di più sbagliato. In Tetris 99 vi sarà richiesta una skill elevatissima anche solo per accedere alla top 10.
Per chi non lo sapesse, questo gioco è stato prodotto dall’Arika, questo nome non vi dice nulla?
Ebbene si, l’Arika ha sviluppato alcuni dei capitoli più belli di Street Fighter, uno dei titoli della primissima generazione degli esports. Con questa premessa, gli sviluppatori hanno creato un gioco davvero interessante che stravolgerà il concetto di B.R. che noi tutti conosciamo.
Partiamo dalla base del gioco però: Tetris 99 viene rilasciato come Free-to-play a tutti gli abbonati del servizio online per Nintendo Switch; la lobby, composta da 99 giocatori, come si intuisce dal nome, presenta la classica schermata degli altri Tetris visti nell’arco degli anni con la differenza che su i lati dello schermo si potranno vedere le partite degli altri giocatori e si potrà selezionare una strategia d’attacco, già preimpostata dal gioco.
Come ogni altro B.R. che si rispetti, più kill si effettueranno, più saremo in alto in classifica. Per killare un altro giocatore basterà farlo perdere attraverso i nostri attacchi e, ogni qualvolta otterremo un Ko, guadagneremo anche i rispettivi punti del giocatore che abbiamo eliminato.
Man mano che il gioco avanza e che i concorrenti si eliminano, la velocità aumenta in modo esponenziale, tanto da arrivare in top 10 con la velocità massima del Tetris classico, che, per intenderci, significa che dovremmo già sapere dove andremo a mettere il rispettivo pezzo e quante rotazioni dargli. Per facilitare un pochino le cose non vedremo solo il prossimo tetramino, ma anche i successivi 6.
Molti si staranno chiedendo cosa gli permette di essere un B.R. così skill-based.
La risposta è semplice: in Tetris 99 sarai subito gettato nella mischia, richiedendo dal primo all’ultimo minuto la medesima concentrazione, a differenza di altri B.R. dove può capitare di non dover fightare per qualche minuto se non si incontrano nemici.
Se non siete ancora convinti, sappiate che non ci sarà vincolo di regione nel matchmaking, quindi sarà facile incontrare giocatori asiatici senza problemi di lag, e dobbiamo ammettere che battere giocatori rinomati per avere ottime skill fa un certo effetto.
Ora vi chiediamo e ci chiediamo quale sarà il prossimo step dei B.R.: esisterà un diretto concorrente di Tetris 99 a livello di skill?
Sarà veramente la nuova era degli esports?