Team Powned ProClub: ecco il nostro Roster ufficiale!

Team Powned ProClub: ecco il nostro Roster ufficiale!

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Il Team Powned ProClub è oggi qui con me, rappresentato dai capitani ILLuSion e Nick: esso è composto da giocatori degli ex I Mercenari FC, club nato cinque anni fa (Maggio 2012 ndr), da altri membri degli Elegant FC e da talenti aggiunti durante le sessioni di mercato.
Nonostante vari problemi interni nel corso degli anni precedenti all’unione a Powned.it, attualmente hanno trovato casa proprio in questa multigaming e continuano a dare filo da torcere alle altre squadre nazionali durante le competizioni alle quali partecipano.
Attualmente essi sono stati impegnati nella Beach Cup Game4Fun e hanno vinto il torneo, durante il quale hanno avuto occasione di migliorare la propria intesa e provare altri giocatori con l’obiettivo di prepararsi per i campionati futuri.
Ora, spazio alla intervista vera e propria!

Roster attuale:

Portieri

[in cerca]

Difensori

  • Michele Bordi – eG Tyson
  • Dario Mandatori – iM FeNiX l31l
  • Gabriele Macciantelli – eG Macciu
  • Marco Mancuso – cn Bull 4
  • Massimo Napoli – iM Mino l8l
  • Mattia Russo – eG The Puppy
  • Christian Colafranceschi – eG Chriz

Centrocampisti

  • Alberto Zoggia – OLD Zoggia 29
  • Manuel Augello – eG Manu 94
  • Fabio Ricciardi – uP Lunatic 23
  • Federico Baschirotto – Basky89
  • Simone Gatta – Micho jdm
  • Federico Severino – Vqs 10 FedeRico
  • Vincenzo Santoro – VqS 7 ILLuSion
  • Ammar Mohamed – BTW King 7

Attaccanti

  • Nicola Lucas De Simmeo  – eG I Nick I
  • Giovanni D’Angiò – eG Ninho
  • Yasser Mohamed – cn GOD 10

Presentiamo un attimo, a vostre parole, come funziona la modalità Pro Club e quali sono le sue caratteristiche fondamentali che lo rendono un tipo di gioco molto coinvolgente e divertente sia per i giocatori stessi che per il pubblico, appassionato di Fifa e non.

Il Pro Club nasce come la modalità che rappresenta la massima verosomiglianza tra il videogioco e la realtà: ogni player è un giocatore ‘fisico’ e, a livello tattico e tecnico, deve ricoprire il proprio ruolo adeguatamente cercando di trovare allo stesso tempo l’intesa con i propri compagni per vincere il match.
Ci sono ancora caratteristiche da implementare secondo me, come le sostituzioni, ma è già a tutti gli effetti il tipo di gioco che porta una partita su Fifa ad essere quasi pari ad una reale.
Molte società calcistiche attualmente stanno investendo nel Pro Club poichè si sta affermando sempre di più: basta vedere come diversi giocatori si interessino al passaggio dall’1v1 all’11v11 a causa della competitività che offre; coinvolge molto, è sempre nuovo e non è una modalità come FUT dove spesso si usano soldi per formare il team più forte, anzi, è necessaria l’interazione tra player per cooperare e vincere.
Queste sono le caratteristiche che rendono Pro Club più avvincente e competitivo.

La competitività non è solo nel gioco stesso ma anche nei vari tornei e campionati organizzati: quale sarà il vostro futuro al riguardo? Che programmi avete per i mesi a venire?

Per ora abbiamo come priorità il miglioramento dell’intesa tra noi giocatori, così da sviluppare sempre più la nostra squadra e prepararsi in maniera ottimale alle competizioni future come FVPA eSports, da tempo già di nostro interesse, VFO (ex FVPA.net), campionato nato in Spagna e che si sta ampliando sempre più verso altri Paesi, tra i quali l’Italia, e Game4Fun, spesso presa sottogamba ma comunque molto interessante a livello nazionale.
Il massimo sarebbe partecipare a tutte e tre le competizioni, però VFO è organizzata in modo tale da svolgere quattro partite a settimana e ciò condizionerebbe la partecipazione agli altri campionati: starà a noi decidere a quali prendere parte, sperando ovviamente di farci notare per portare una squadra di Serie A nella realtà eSports mediante il nostro team e le nostre prestazioni.
Il futuro si rivelerebbe decisamente floreo nel caso in cui una squadra dovesse entrare nell’ambito competitivo elettronico acquisendoci, come è stato nel caso di Roma, Genoa, Empoli e Sampdoria.
In ogni caso, cercheremo di dare il meglio, qualsiasi siano le nostre prossime avventure.

VFO Italia ha finalmente annunciato la propria apertura ed è prossima a creare competizioni coinvolgenti, in grado di far evidenziare i maggiori team nazionali, in grado di rappresentare effettivamente il Bel Paese nell’ambito del Pro Club internazionale.
Credi nelle abilità del tuo team per poter competere ad alti livelli nella scena italiana?

Credo fortemente in questa squadra: i ragazzi hanno mostrato la propria voglia di crescere ed affrontare ogni ostacolo, ogni competizione, ascoltando sempre i consigli dei veterani e sfruttando la loro esperienza per maturare.
Lavorare insieme dà una spinta in più a tutti quanti per sviluppare ulteriormente le proprie abilità ed essere competitivi al massimo, a tal punto da “dare fastidio” anche ai team top tier nazionali.
La realtà di Powned dà anche più visibilità alla squadra, così da facilitarci la ricerca di giovani talenti non ancora noti pubblicamente ma nascosti nell’ombra: trovare quei giocatori e portarli nella nostra famiglia sarebbe una ventata di freschezza per tutti e darebbe ancora più chance di vittoria.

Tanti players hanno le abilità ma non sono ancora all’interno dell’ambito competitivo Pro Club: che consigli hai per loro e per la loro crescita professionale?

Essendo anche allenatore e giocatore nella vita reale, posso solo dire che Pro Club è da provare assolutamente: ogni fase di gioco necessita di collaborazione e ciò rispecchia al massimo la realtà rispetto alla modalità 1v1, dove l’intelligenza artificiale copre un ruolo determinante nell’esito della partita.
Ai giocatori sta la volontà di tentare e far crescere le proprie capacità nel settore, cercando allo stesso tempo dei team disponibili a portarli con loro nel futuro.
Per coloro che non l’hanno ancora sperimentata, basta davvero un click sulla parola Pro Club nel menù di gioco per iniziare questa avventura immensa: non si gioca col computer, qui, ma si gioca la propria carriera assieme ad altri giocatori.
Insomma, è la possibilità di rendere realtà un sogno che, sicuramente, ognuno di noi ha fatto da bambino: diventare il nuovo Totti, Del Piero, Baggio, Buffon, Maldini o Van Basten.

La modalità 11v11 viene meno considerata rispetto al classico 1v1, nonostante per molti aspetti sia molto più entusiasmante, in quanto pare di assistere ad una partita di calcio vera e propria, soltanto digitale.
Lo spettacolo che può dare, alla luce anche della quantità di spettatori sempre più in aumento nel campo eSport di molteplici titoli competitivi, potrebbe sostituire il tipo di spettacolo offerto da una partita di calcio vera e propria?

Sostituire no, ma accompagnare è più che possibile: venti minuti di spettacolo digitale per tutti.
Il fatto che ci siano anche molti interessi economici nel calcio vero e proprio rende la sostituzione impossibile, ma la complementarietà è davvero davanti agli occhi: l’1v1 ha già riscontri come nel caso della eLigue 1 francese, anche perché è molto più facile da organizzare rispetto all’11v11, ma pure quest’ultima sta prendendo piede in diversi Paesi come la Spagna. dove team come Valencia e Betis hanno già investito nella realtà Pro Club portando anche il proprio team nella VFO, sponsorizzata da tanti marchi ben noti a livello internazionale e gestita molto accuratamente.
Questa modalità, nella mia visione, in futuro avrà sempre più luce dato il fattore coinvolgimento sia di spettatori che giocatori: lo spettacolo c’è, basta solo accendere i riflettori.

60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

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17/04/2024 16:21 di Marco "Stak" Cresta
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Con un comunicato stampa pubblicato solo una manciata di ore fa su X, l’Esports World Cup annuncia un montepremi record per la prossima edizione 2024 del mondiale.

L’edizione 2024 verrà ospitata dalla città di Riyadh, ed al suo interno vedrà coinvolti 19 titoli competitivi per un totale di 20 tornei. Il montepremi totale stanziato per tutto l’evento è di ben 60 milioni di Dollari… Ben 15 milioni in più rispetto al precedente record ottenuto da Gamers8 nel corso del 2023.

La grande novità è però rappresentata dal Club Championship… Ovvero un formato competitivo cross-game esclusivo del mondiale, che assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive sui vari titoli in gara.

Per quanto riguarda appunto i titoli coinvolti, sappiamo che al momento la lista comprende, tra gli altri, anche: Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, League of Legends, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds, PUBG MOBILE, Rainbow Six Siege, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8.

Il comunicato ufficiale dell’Esports World Cup sul montepremi di Riyadh 2024

Siamo orgogliosi di annunciare un montepremi totale senza precedenti di oltre 60 milioni di dollari per la prima Coppa del mondo di eSport questa estate a Riyadh, in Arabia Saudita. Questa somma che cambia la vita è il montepremi più grande mai assegnato nella storia degli eSports… Ed infrange il precedente record di 45 milioni di dollari stabilito da Gamers8 nel 2023.

Lo storico montepremi della Coppa del mondo eSports è all’altezza delle sue dimensioni: l’evento presenterà i migliori club e giocatori del mondo in 20 tornei distinti in 19 titoli competitivi, con altri da annunciare, durante il suo programma di otto settimane.

La considerevole ricompensa rappresenta un significativo passo avanti nell’impegno della Esports World Cup Foundation di far crescere l’industria globale degli eSports fornendo allo stesso tempo opzioni di carriera più sostenibili per giocatori competitivi e club di eSport multidisciplinari. Contribuirà inoltre a sostenere l’EWC come piattaforma che riunisce i migliori giocatori, squadre e organizzazioni per una celebrazione internazionale dell’eccellenza e del fandom degli eSports.

Il dettaglio sul campionato del mondo esports per club: 

Il Club Championship, un innovativo formato competitivo cross-game esclusivo dell’EWC, assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive. Il Campionato per club è un nuovo formato incentrato su competizioni multi-gioco… In cui ogni club ha l’opportunità di schierare le proprie squadre in più titoli. Alla conclusione dell’evento, il club con le migliori prestazioni nei vari campionati di gioco verrà incoronato primo campione del mondo per club della Coppa del mondo di eSport.

Il restante montepremi sarà suddiviso in tre categorie di distribuzione aggiuntive: Campionati di gioco, Ricompense dei giocatori e Qualificazioni. Ognuna delle 20 competizioni dei Game Championships avrà il proprio montepremi per un totale combinato superiore a 33 milioni di dollari. Inoltre, un premio di $ 50.000 per il giocatore MVP verrà assegnato a un partecipante eccezionale in ogni competizione. Più di 7 milioni di dollari verranno assegnati prima dell’inizio dei Campionati di gioco… Ovvero mentre squadre e giocatori competono per qualificarsi per i posti disponibili nei tornei attraverso eventi di qualificazione idonei gestiti da editori partner e organizzatori di eventi.

L’innovativa line-up dell’EWC di 19 titoli partecipanti è composta da Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, Free Fire, Honor of Kings, League of Legends, Mobile Legends: Bang Bang, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds , PUBG MOBILE, Tom Clancy’s Rainbow Six Siege, RENNSPORT, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8. Altri titoli saranno annunciati presto.

Oltre a concentrarsi sull’eccellenza competitiva, l’EWC trasformerà Riyadh nell’epicentro del fandom degli eSport e della cultura del gioco con un enorme festival coinvolgente con attivazioni di gioco, tornei comunitari, celebrazioni della cultura pop, esperienze internazionali e molto altro. Ulteriori informazioni sull’EWC Festival saranno rilasciate in un secondo momento.

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Pow3r entra nel team NOVO Esports, sarà Presidente e Co-Owner

Pow3r entra nel team NOVO Esports, sarà Presidente e Co-Owner

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02/04/2024 17:21 di Marco "Stak" Cresta
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Anche se in molti hanno pensato (almeno per le singolari tempistiche) ad un pesce d’Aprile, viene invece assolutamente confermata la notizia per la quale il celebre Pow3r è entrato a far parte dei Novo Esports.

Novo è una realtà relativamente giovane per gli esports italiani dato che è attiva solo dallo scorso anno, sempre sotto la guida del suo CEO Emanuele Acerbis.

Pur essendo ancora nel loro primo anno di attività, Novo Esports è riuscita a vincere la stagione numero 10 dell’Italian Rocket Championship… Ed oggi si affaccia nuovamente sul grande palco dell’esports segnalando questa clamorosa novità.

Pow3r è tra i più stimati ed autorevoli personaggi della scena esports italiana, e si appresta ad impegnarsi in Novo in modo diverso rispetto a quanto fatto nella sua precedente esperienza con il celebre team Fnatic. Giorgio Calandrelli entra infatti in Novo Esports come Presidente e Co-Owner, cosi da seguire da vicino ed assistere lo sviluppo e la crescita dell’intera ORG negli anni a venire.

Pow3r in Novo Esports come Presidente e Co-Owner

Non è chiaro se da questa decisione deriverà anche un “ritorno” in campo del “Pow3r giocatore” (cosa che chiaramente sperano in tantissimi)… Anche se nella prima intervista che lo streamer ha rilasciato sull’accaduto al nostro amico Deugemo (la troverete cliccando qui), non sembra che il buon Giorgio abbia lasciato intendere nulla.

Vengono poi sottolineate dal CEO Emanuele Acerbis le qualità che Pow3r ha maturato grazie alla pluriennale esperienza in una realtà di fama internazionale come Fnatic. Che saranno ora assolutamente fondamentali per permettere quel “salto di qualità” che si è prefissato la ORG.

Novo Esports & Pow3r: il trailer ufficiale

Voi cosa ne pensate di questa nuova partnership community? Fatecelo sapere con un commento sul gruppo dedicato, la discussione è aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Dark Souls 3 Archthrones, la nuova mod per i veterani della serie!

Dark Souls 3 Archthrones, la nuova mod per i veterani della serie!

Profilo di maretta72
28/03/2024 16:58 di  "maretta72"
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Speciale Dark Souls 3 – Ben tornati lettori in questi speciale, oggi andremo a parlare di una mod che ha fatto tornare molte persone a giocare un vecchio titolo di casa FromSoftware.

Stiamo parlando di Dark Souls 3, un titolo apprezzatissimo dai fan della serie, che nel corso del tempo ha ricevuto miriadi di mod, sia estetiche e semplici che aggiungono nuovi elementi di gioco come oggetti, sia sotto forma di vere e proprie modifiche al gameplay, ma oggi ci soffermiamo sulla mod Archthrones, l’ultima arrivata.

DARK SOULS ARCHTHRONES

MA COS’È QUESTA MOD?

Archthrones è una mod che va a riscrivere completamente il gioco. Ci sono voluti ben 4 anni prima di vedere questo progetto a compimento, e seppur ora si tratti ancora di una beta abbastanza corposa, visto il suo perso di 11 gigabyte di memoria, i fan hanno preso molto bene il suo arrivo estasiati dall’ottimo lavoro svolto su di essa.

Già dopo la selezione della nuova partita, saremmo introdotti in uno scenario diverso da quello che conoscevamo del gioco con una storia riscritta da zero tutta da scoprire. Saremo catapultati in una nuova avventura che però sarà anche familiare, infatti il gioco inizierà a Boletaria, luogo dove ha inizio l’avventura di Demon Souls, il tutto ‘rimodellato’ sul gioco attuale dove poi si potrà arrivare all’hub di gioco, anch’esso rimodellato, dalla quale poi inizia la strada del protagonista verso il suo cammino.

CARATTERISTICHE DELLA MOD

Ma cosa caratterizza questa mod e la differenzia da quelle che già conosciamo?

Tralasciando la storia per evitare eventuali ‘spolier’, la peculiarità di questa nuova avventura è l’unione di tutti i titoli della sua categoria, ed il fatto che sono raggruppati luoghi e meccaniche presenti nei vari Dark Souls, Bloodborne, Elden Ring ed a tratti anche Sekiro, in un unico gioco.

Il livello di dettaglio è davvero molto alto, sia per le zone inedite che per quelle rivisitate, rendendo anche le zone più luminose siccome i giochi originali avevano un’ambientazione più cupa.

Anche se molti nemici sono stati ripresi da vari titoli, altri invece hanno subito dei trattamenti di ‘reskin’ e modifiche al loro move set, citandone uno, il boss del tutorial è il modello del Demone Vagante di Dark Souls 1 modificato nell’aspetto come se fosse il Demone Avanguardia di Demon Souls, ma con l’aggiunta di una seconda fase inedita.

Sono state aggiunte anche nuove armi, armature ed NPC mai visti prima, portando il giocatore ad esplorare le varie zone alla loro ricerca. La mod possiede anche dei server dedicati, così da poter permettere la possibilità di cooperare senza nessun problema.

DOVE POSSO PROVARE LA MOD?

La mod è totalmente gratuita ed è disponibile dal sito degli sviluppatori: archthrones.com

Detto questo, spero che questa mod possa essere di vostro gradimento e che vi abbia invogliato a provarla e supportarla, con una nuova sfida tutta da scoprire in attesa dell’uscita della mod completa.

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