Samsung Trend Radar: gli italiani ed il gaming

Samsung Trend Radar: gli italiani ed il gaming

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Il gaming è un mondo in continua evoluzione, sempre più orientato a tutte le fasce d’età e non solo agli individui più giovani. Secondo l’ultimo Samsung Trend Radar, infatti, i videogiochi fanno parte della routine della maggior parte degli italiani.

Indubbiamente la pandemia è stata “importante” in questo senso, visto che ha spinto molte persone verso i videogames per svariate ragioni. Durante i lockdown che abbiamo vissuto negli ultimi anni il medium videoludico ha avvicinato le persone, offrendo una forma di socialità tanto alternativa quanto necessaria.

Insomma, ormai è innegabile quanto il gaming sia importante per gli italiani in generale, che forse stanno iniziando a capire qualcosa in più su questo mondo.

Il rapporto sul gaming del Samsung Trend Radar

Non è un mondo esclusivo

 Non più esclusivo appannaggio di giovani e giovanissimi, quella per il gaming è una passione ormai sempre più trasversale. Coinvolge utenti più navigati e neofiti del mondo tech, accomunati da un solo obiettivo: ritagliarsi il proprio momento di svago ed evasione, all’interno di giornate spesso congestionate da impegni lavorativi e personali.

Proprio riflettendo la crescente attenzione nei confronti del mondo gaming, Samsung Electronics Italia, in collaborazione con GWI, Istituto di ricerche di mercato specializzato in digital consumer behaviour”, ha elaborato un nuovo Trend Radar, indagando come le preferenze in ambito gaming si siano evolute in Italia, fino a coinvolgere un target sempre più ampio e diversificato.

L’impatto della pandemia

La pandemia ha rappresentato un importante spartiacque in questo senso. Il 23,7% del campione preso in esame afferma, infatti, di dedicare al gaming maggiore tempo di quanto non facesse prima della pandemia. Un dato che acquista ancora più importanza nel segmento 16-24 anni, che esprime questa preferenza nel 33,6% dei casi. Ed evidenzia come la tecnologia abbia acquisito un valore sempre più importante non solo quando si tratta di mantenere i contatti con i propri cari, ma anche nell’ambito dell’intrattenimento.  

L’importanza dei videogiochi all’interno delle attività riguardanti il tempo libero e lo svago è evidente anche dai dati relativi alle tempistiche di consumo dei prodotti gaming: il 29,5% del campione totale afferma infatti di giocare ai videogiochi 2-3 volte a settimana. Risulta rilevante anche il numero di intervistati che  giocano tutti i giorni, ovvero il 27,8% del target maschile e il 20,5% di quello femminile. 

Fasce orarie preferite

Il momento della giornata preferito per giocare è la sera, dalle 19 alle 22, per circa il 25% del campione analizzato. Una preferenza che diventa particolarmente considerevole per il target 25-34 (oltre il 31%), seguito dal 29,8% della fascia 45-54, a simboleggiare la chiusura della giornata lavorativa con un distensivo appuntamento insieme ai propri videogames preferiti. 

La concezione di svago e relax associata all’esperienza gaming emerge anche dalla spiccata preferenza a concentrare gli appuntamenti con la propria console nel fine settimana, il sabato e la domenica, entrambi con oltre il 47% delle preferenze.  

Gaming in solitaria

Le accanite sessioni di gioco restano soprattutto un momento privato. Oltre il 51% dei rispondenti, infatti, preferisce giocare da solo. Contro il 16,3% di chi dichiara di preferire giocare online in compagnia. Sono soprattutto le donne (52,9%) a preferire un’esperienza gaming solitaria, in particolare nella fascia d’età 35-44, con il 57,6% delle preferenze. 

Se gli italiani amano giocare da soli, non è così per le attività collaterali al gaming. Durante le sessioni di gioco, infatti, spesso si svolgono altre attività, che possono rendere l’esperienza più divertente e rilassante. Il 25,8% dei rispondenti ama ascoltare musica, a cui si affiancano altre attività come mangiare e bererispettivamente con il 23% e il 21% delle preferenze: affrontare missioni in un titolo sparatutto, del resto, mette appetito, soprattutto tra i giovani gamer della Gen Z (34%).  

Periferiche

Tra i prodotti giudicati essenziali per vivere al meglio l’esperienza di gioco, non possono ovviamente mancare i device ultra tecnologici, come mouse e tastiere adeguate (rispettivamente per il 22% e il 20% dei rispondenti circa), ma sorprende soprattutto la scelta verso le sedie da gaming, con il 21,9% delle preferenze, portando alla luce quanto, specie nelle sessioni più lunghe, sia fondamentale optare per supporti ergonomici.  

 Tra i prodotti gaming posseduti, invece, si registra una cospicua preferenza per smartphone e tablet (62,2%): nel 54% circa dei casi smartphone e tablet rappresentano i device gaming preferiti dalle fasce d’età più mature (45-54 e 55-64 anni).

Al secondo posto si posiziona la combinazione TV (60,9%) e console (47%), soprattutto per il segmento 25-34, proprio la generazione di “late Millenial” ancora affezionata alle classiche console gaming della propria infanzia; al terzo, il monitor da gaming e quindi in generale il PC, con il 48% circa delle preferenze.  

Intrattenimento

Che cos’è, perciò, la passione per il gaming che sempre più sta conquistando il pubblico italiano? Oltre il 42% del target complessivo analizzato è d’accordo nell’affermare che dedicarsi ai videogiochi è una forma di intrattenimento. Assimilabile quindi alla scelta di seguire una serie TV, guardare un film o leggere un libro, riempiendo quindi un momento vuoto della giornata attraverso un’attività interessante e coinvolgente. Il 36,8% del campione analizzato dichiara inoltre di sentirsi rilassato quando gioca, e che i videogiochi rappresentano una forma di sfida verso sé stessi (33% circa), un modo per allenare le proprie abilità e cimentarsi con nuovi compiti da portare a termine.  

Il pubblico italiano è anche fortemente concorde nel prendere le distanze da una possibile “trappola” del mondo gaming, legata proprio all’eventualità di farsi assorbire troppo dal mondo virtuale. Il 20% circa del campione totale analizzato, infatti, non ritiene che il gaming sia fondamentale nella propria vita, configurandolo quindi una volta di più come un sano e contemporaneo divertimento, utile per confrontarsi con sé stessi e con gli altri e per dedicarsi un momento di svago. 

60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

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17/04/2024 16:21 di Marco "Stak" Cresta
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Con un comunicato stampa pubblicato solo una manciata di ore fa su X, l’Esports World Cup annuncia un montepremi record per la prossima edizione 2024 del mondiale.

L’edizione 2024 verrà ospitata dalla città di Riyadh, ed al suo interno vedrà coinvolti 19 titoli competitivi per un totale di 20 tornei. Il montepremi totale stanziato per tutto l’evento è di ben 60 milioni di Dollari… Ben 15 milioni in più rispetto al precedente record ottenuto da Gamers8 nel corso del 2023.

La grande novità è però rappresentata dal Club Championship… Ovvero un formato competitivo cross-game esclusivo del mondiale, che assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive sui vari titoli in gara.

Per quanto riguarda appunto i titoli coinvolti, sappiamo che al momento la lista comprende, tra gli altri, anche: Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, League of Legends, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds, PUBG MOBILE, Rainbow Six Siege, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8.

Il comunicato ufficiale dell’Esports World Cup sul montepremi di Riyadh 2024

Siamo orgogliosi di annunciare un montepremi totale senza precedenti di oltre 60 milioni di dollari per la prima Coppa del mondo di eSport questa estate a Riyadh, in Arabia Saudita. Questa somma che cambia la vita è il montepremi più grande mai assegnato nella storia degli eSports… Ed infrange il precedente record di 45 milioni di dollari stabilito da Gamers8 nel 2023.

Lo storico montepremi della Coppa del mondo eSports è all’altezza delle sue dimensioni: l’evento presenterà i migliori club e giocatori del mondo in 20 tornei distinti in 19 titoli competitivi, con altri da annunciare, durante il suo programma di otto settimane.

La considerevole ricompensa rappresenta un significativo passo avanti nell’impegno della Esports World Cup Foundation di far crescere l’industria globale degli eSports fornendo allo stesso tempo opzioni di carriera più sostenibili per giocatori competitivi e club di eSport multidisciplinari. Contribuirà inoltre a sostenere l’EWC come piattaforma che riunisce i migliori giocatori, squadre e organizzazioni per una celebrazione internazionale dell’eccellenza e del fandom degli eSports.

Il dettaglio sul campionato del mondo esports per club: 

Il Club Championship, un innovativo formato competitivo cross-game esclusivo dell’EWC, assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive. Il Campionato per club è un nuovo formato incentrato su competizioni multi-gioco… In cui ogni club ha l’opportunità di schierare le proprie squadre in più titoli. Alla conclusione dell’evento, il club con le migliori prestazioni nei vari campionati di gioco verrà incoronato primo campione del mondo per club della Coppa del mondo di eSport.

Il restante montepremi sarà suddiviso in tre categorie di distribuzione aggiuntive: Campionati di gioco, Ricompense dei giocatori e Qualificazioni. Ognuna delle 20 competizioni dei Game Championships avrà il proprio montepremi per un totale combinato superiore a 33 milioni di dollari. Inoltre, un premio di $ 50.000 per il giocatore MVP verrà assegnato a un partecipante eccezionale in ogni competizione. Più di 7 milioni di dollari verranno assegnati prima dell’inizio dei Campionati di gioco… Ovvero mentre squadre e giocatori competono per qualificarsi per i posti disponibili nei tornei attraverso eventi di qualificazione idonei gestiti da editori partner e organizzatori di eventi.

L’innovativa line-up dell’EWC di 19 titoli partecipanti è composta da Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, Free Fire, Honor of Kings, League of Legends, Mobile Legends: Bang Bang, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds , PUBG MOBILE, Tom Clancy’s Rainbow Six Siege, RENNSPORT, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8. Altri titoli saranno annunciati presto.

Oltre a concentrarsi sull’eccellenza competitiva, l’EWC trasformerà Riyadh nell’epicentro del fandom degli eSport e della cultura del gioco con un enorme festival coinvolgente con attivazioni di gioco, tornei comunitari, celebrazioni della cultura pop, esperienze internazionali e molto altro. Ulteriori informazioni sull’EWC Festival saranno rilasciate in un secondo momento.

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Pow3r entra nel team NOVO Esports, sarà Presidente e Co-Owner

Pow3r entra nel team NOVO Esports, sarà Presidente e Co-Owner

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02/04/2024 17:21 di Marco "Stak" Cresta
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Anche se in molti hanno pensato (almeno per le singolari tempistiche) ad un pesce d’Aprile, viene invece assolutamente confermata la notizia per la quale il celebre Pow3r è entrato a far parte dei Novo Esports.

Novo è una realtà relativamente giovane per gli esports italiani dato che è attiva solo dallo scorso anno, sempre sotto la guida del suo CEO Emanuele Acerbis.

Pur essendo ancora nel loro primo anno di attività, Novo Esports è riuscita a vincere la stagione numero 10 dell’Italian Rocket Championship… Ed oggi si affaccia nuovamente sul grande palco dell’esports segnalando questa clamorosa novità.

Pow3r è tra i più stimati ed autorevoli personaggi della scena esports italiana, e si appresta ad impegnarsi in Novo in modo diverso rispetto a quanto fatto nella sua precedente esperienza con il celebre team Fnatic. Giorgio Calandrelli entra infatti in Novo Esports come Presidente e Co-Owner, cosi da seguire da vicino ed assistere lo sviluppo e la crescita dell’intera ORG negli anni a venire.

Pow3r in Novo Esports come Presidente e Co-Owner

Non è chiaro se da questa decisione deriverà anche un “ritorno” in campo del “Pow3r giocatore” (cosa che chiaramente sperano in tantissimi)… Anche se nella prima intervista che lo streamer ha rilasciato sull’accaduto al nostro amico Deugemo (la troverete cliccando qui), non sembra che il buon Giorgio abbia lasciato intendere nulla.

Vengono poi sottolineate dal CEO Emanuele Acerbis le qualità che Pow3r ha maturato grazie alla pluriennale esperienza in una realtà di fama internazionale come Fnatic. Che saranno ora assolutamente fondamentali per permettere quel “salto di qualità” che si è prefissato la ORG.

Novo Esports & Pow3r: il trailer ufficiale

Voi cosa ne pensate di questa nuova partnership community? Fatecelo sapere con un commento sul gruppo dedicato, la discussione è aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Dark Souls 3 Archthrones, la nuova mod per i veterani della serie!

Dark Souls 3 Archthrones, la nuova mod per i veterani della serie!

Profilo di maretta72
28/03/2024 16:58 di  "maretta72"
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Speciale Dark Souls 3 – Ben tornati lettori in questi speciale, oggi andremo a parlare di una mod che ha fatto tornare molte persone a giocare un vecchio titolo di casa FromSoftware.

Stiamo parlando di Dark Souls 3, un titolo apprezzatissimo dai fan della serie, che nel corso del tempo ha ricevuto miriadi di mod, sia estetiche e semplici che aggiungono nuovi elementi di gioco come oggetti, sia sotto forma di vere e proprie modifiche al gameplay, ma oggi ci soffermiamo sulla mod Archthrones, l’ultima arrivata.

DARK SOULS ARCHTHRONES

MA COS’È QUESTA MOD?

Archthrones è una mod che va a riscrivere completamente il gioco. Ci sono voluti ben 4 anni prima di vedere questo progetto a compimento, e seppur ora si tratti ancora di una beta abbastanza corposa, visto il suo perso di 11 gigabyte di memoria, i fan hanno preso molto bene il suo arrivo estasiati dall’ottimo lavoro svolto su di essa.

Già dopo la selezione della nuova partita, saremmo introdotti in uno scenario diverso da quello che conoscevamo del gioco con una storia riscritta da zero tutta da scoprire. Saremo catapultati in una nuova avventura che però sarà anche familiare, infatti il gioco inizierà a Boletaria, luogo dove ha inizio l’avventura di Demon Souls, il tutto ‘rimodellato’ sul gioco attuale dove poi si potrà arrivare all’hub di gioco, anch’esso rimodellato, dalla quale poi inizia la strada del protagonista verso il suo cammino.

CARATTERISTICHE DELLA MOD

Ma cosa caratterizza questa mod e la differenzia da quelle che già conosciamo?

Tralasciando la storia per evitare eventuali ‘spolier’, la peculiarità di questa nuova avventura è l’unione di tutti i titoli della sua categoria, ed il fatto che sono raggruppati luoghi e meccaniche presenti nei vari Dark Souls, Bloodborne, Elden Ring ed a tratti anche Sekiro, in un unico gioco.

Il livello di dettaglio è davvero molto alto, sia per le zone inedite che per quelle rivisitate, rendendo anche le zone più luminose siccome i giochi originali avevano un’ambientazione più cupa.

Anche se molti nemici sono stati ripresi da vari titoli, altri invece hanno subito dei trattamenti di ‘reskin’ e modifiche al loro move set, citandone uno, il boss del tutorial è il modello del Demone Vagante di Dark Souls 1 modificato nell’aspetto come se fosse il Demone Avanguardia di Demon Souls, ma con l’aggiunta di una seconda fase inedita.

Sono state aggiunte anche nuove armi, armature ed NPC mai visti prima, portando il giocatore ad esplorare le varie zone alla loro ricerca. La mod possiede anche dei server dedicati, così da poter permettere la possibilità di cooperare senza nessun problema.

DOVE POSSO PROVARE LA MOD?

La mod è totalmente gratuita ed è disponibile dal sito degli sviluppatori: archthrones.com

Detto questo, spero che questa mod possa essere di vostro gradimento e che vi abbia invogliato a provarla e supportarla, con una nuova sfida tutta da scoprire in attesa dell’uscita della mod completa.

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