OneOdio A71 Fusion: molto di più di una cuffia da gaming

OneOdio A71 Fusion: molto di più di una cuffia da gaming

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E’ abbastanza riduttivo definire la OneOdio A71 Fusion una semplice cuffia da gaming. Questo headset, infatti, adotta delle soluzioni molto intelligenti e pratiche, non limitandosi solo al mondo dei videogiochi. La A71 è un ibrido, una fusione tra un prodotto costruito per i dj ed uno costruito per i gamer. Andiamo a scoprirlo nella recensione completa.

Recensione della OneOdio A71 Fusion

Confezione di vendita

La confezione di vendita della A71 è piuttosto ricca, per quanto sia decisamente piccola nelle dimensioni. All’interno troverete, oltre alla cuffia, due cavi molto diversi tra loro. Il primo dispone di due jack (uno da 6,35 mm ed uno da 3,5.mm), mentre il secondo include il microfono ed ha due jack di misura standard. Oltre ai cavi troverete anche uno splitter, una custodia in finta pelle, uno stand per tenere l’headset ed un sottobicchiere omaggio.

Qualità costruttiva

Diciamolo subito: la cuffia è costruita interamente in plastica. Per quanto possa sembra un difetto, io lo ritengo un pregio in parte. Infatti la plastica da leggerezza al prodotto, rendendolo ideale per le lunghe sessioni di gaming o di ascolto musicale.

I padiglioni, invece, vantano un rivestimento di pelle sintetica e risultano molto morbidi e comodi grazie alla loro dimensione generosa. La posizione del padiglione è ampiamente regolabile in ogni direzione, e potrete adattarli ad ogni tipo di necessità.

Per quanto i materiali usati nella costruzione non siano “nobili”, il prodotto rimane solido ed adatto anche alle persone poco attente. Se dovessi trovare un difetto alle OneOdio A71 Fusion, direi che l’estensione dei padiglioni è un po’ troppo corta. Io che ho una testa di dimensioni normali ma tanti capelli ho dovuto estenderle al massimo per avere una comodità maggiore.

Il doppio jack

La soluzione più interessante adottata dalle OneOdio A71 Fusion è sicuramente quella del doppio jack. Ma che significa doppio jack? Mi spiego. Su entrambi i padiglioni della cuffia, c’è un ingresso jack: uno da 6,35 mm ed uno da 3,5mm. Questo doppio ingresso rende il prodotto molto flessibile per diversi usi, senza dover ricorrere a mille adattatori che si perdono facilmente e non costano poco.

Vi faccio un esempio pratico. Se dovete utilizzare le cuffie con il PC, con lo smartphone o con una console da gaming, potrete utilizzare la normale presa da 3,5mm. Invece se dovete interfacciarvi con una scheda audio esterna, un mixer o una console da dj avete la comoda presa da 6,35mm.

E’ una soluzione geniale per chi, come me, lavora nel campo musicale ed ha a che fare spesso con mixer, schede audio ed amplificatori. Finora mi sono sempre affidato agli adattatori (e ne ho persi a migliaia), ma grazie a queste A71 posso evitare di usarli (finalmente).

 

Prestazioni sonore

Quando si ha a che fare con le cuffie economiche, le aziende tendono ad equalizzare i driver in modo tale da spingere molto sui bassi. Questa soluzione copre una mancanza sulle altre tonalità, facendo credere all’ascoltatore smaliziato di avere tra le mani un prodotto di altissima qualità sonora.

Questa cosa non succede con le OneOdio A71 Fusion, che fanno degli alti e dei medi il loro punto di forza principale. Per quanto non siano cuffie amplificate (sono solo passive), riescono ad arrivare a livelli di volume folli senza mai distorcere, offrendo degli alti cristallini in tutte le occasioni. I bassi sono presenti, si fanno sentire, ma non sono predominanti rispetto agli altri toni come spesso accade con altri prodotti.

Chiaramente la qualità sono della cuffia impenna vertiginosamente se la utilizzate con un mixer, una scheda audio esterna o una console per dj. Se vi affiderete al vostro smartphone o al PC non riuscirete a raggiungere gli stessi livelli di volume, ma comunque potrete godere di un suono pulitissimo che vi farà gridare quasi al miracolo.

Microfono

Abbiamo parlato diffusamente delle prestazioni sonore e della qualità della cuffia, ma vi ricordo che le A71 hanno anche un microfono in dotazione. Questo microfono fa parte dell’altro cavo in dotazione (quello che ha due jack da 3,5mm per intenderci), ed ha qualche pregio e qualche difetto.

Parto con il dire che il microfono è forse troppo sensibile. Cattura ogni minimo suono e spesso, le persone con cui giocavo, mi hanno detto che sentivano il mio respiro. Nonostante questo difetto, però, la voce risulta essere molto chiara, ma priva di qualsivoglia tipo di tono basso. E’ un microfono buono per comunicare se non si hanno troppe pretese, ma non pensate di avere tra le mani qualcosa di altissimo livello ed adatto alle registrazioni.

Conclusioni e prezzo

Le OneOdio A71 sono uno strano ibrido tra una cuffia da gaming ed una da dj, che adotta delle soluzioni geniali in entrambi gli ambiti per cui è pensata. L’ottima qualità audio ed il prezzo basso (che si aggira attorno ai 37 euro), la rendono perfetta per chi ama la musica ed i videogiochi. Inoltre, il doppio jack è assolutamente geniale ed ora mi chiedo perché non sia adottato da tutti i produttori di cuffie. A questo prezzo è un best buy per chiunque, saprà darvi moltissime soddisfazioni.

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60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

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17/04/2024 16:21 di Marco "Stak" Cresta
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Con un comunicato stampa pubblicato solo una manciata di ore fa su X, l’Esports World Cup annuncia un montepremi record per la prossima edizione 2024 del mondiale.

L’edizione 2024 verrà ospitata dalla città di Riyadh, ed al suo interno vedrà coinvolti 19 titoli competitivi per un totale di 20 tornei. Il montepremi totale stanziato per tutto l’evento è di ben 60 milioni di Dollari… Ben 15 milioni in più rispetto al precedente record ottenuto da Gamers8 nel corso del 2023.

La grande novità è però rappresentata dal Club Championship… Ovvero un formato competitivo cross-game esclusivo del mondiale, che assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive sui vari titoli in gara.

Per quanto riguarda appunto i titoli coinvolti, sappiamo che al momento la lista comprende, tra gli altri, anche: Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, League of Legends, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds, PUBG MOBILE, Rainbow Six Siege, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8.

Il comunicato ufficiale dell’Esports World Cup sul montepremi di Riyadh 2024

Siamo orgogliosi di annunciare un montepremi totale senza precedenti di oltre 60 milioni di dollari per la prima Coppa del mondo di eSport questa estate a Riyadh, in Arabia Saudita. Questa somma che cambia la vita è il montepremi più grande mai assegnato nella storia degli eSports… Ed infrange il precedente record di 45 milioni di dollari stabilito da Gamers8 nel 2023.

Lo storico montepremi della Coppa del mondo eSports è all’altezza delle sue dimensioni: l’evento presenterà i migliori club e giocatori del mondo in 20 tornei distinti in 19 titoli competitivi, con altri da annunciare, durante il suo programma di otto settimane.

La considerevole ricompensa rappresenta un significativo passo avanti nell’impegno della Esports World Cup Foundation di far crescere l’industria globale degli eSports fornendo allo stesso tempo opzioni di carriera più sostenibili per giocatori competitivi e club di eSport multidisciplinari. Contribuirà inoltre a sostenere l’EWC come piattaforma che riunisce i migliori giocatori, squadre e organizzazioni per una celebrazione internazionale dell’eccellenza e del fandom degli eSports.

Il dettaglio sul campionato del mondo esports per club: 

Il Club Championship, un innovativo formato competitivo cross-game esclusivo dell’EWC, assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive. Il Campionato per club è un nuovo formato incentrato su competizioni multi-gioco… In cui ogni club ha l’opportunità di schierare le proprie squadre in più titoli. Alla conclusione dell’evento, il club con le migliori prestazioni nei vari campionati di gioco verrà incoronato primo campione del mondo per club della Coppa del mondo di eSport.

Il restante montepremi sarà suddiviso in tre categorie di distribuzione aggiuntive: Campionati di gioco, Ricompense dei giocatori e Qualificazioni. Ognuna delle 20 competizioni dei Game Championships avrà il proprio montepremi per un totale combinato superiore a 33 milioni di dollari. Inoltre, un premio di $ 50.000 per il giocatore MVP verrà assegnato a un partecipante eccezionale in ogni competizione. Più di 7 milioni di dollari verranno assegnati prima dell’inizio dei Campionati di gioco… Ovvero mentre squadre e giocatori competono per qualificarsi per i posti disponibili nei tornei attraverso eventi di qualificazione idonei gestiti da editori partner e organizzatori di eventi.

L’innovativa line-up dell’EWC di 19 titoli partecipanti è composta da Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, Free Fire, Honor of Kings, League of Legends, Mobile Legends: Bang Bang, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds , PUBG MOBILE, Tom Clancy’s Rainbow Six Siege, RENNSPORT, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8. Altri titoli saranno annunciati presto.

Oltre a concentrarsi sull’eccellenza competitiva, l’EWC trasformerà Riyadh nell’epicentro del fandom degli eSport e della cultura del gioco con un enorme festival coinvolgente con attivazioni di gioco, tornei comunitari, celebrazioni della cultura pop, esperienze internazionali e molto altro. Ulteriori informazioni sull’EWC Festival saranno rilasciate in un secondo momento.

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Pow3r entra nel team NOVO Esports, sarà Presidente e Co-Owner

Pow3r entra nel team NOVO Esports, sarà Presidente e Co-Owner

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02/04/2024 17:21 di Marco "Stak" Cresta
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Anche se in molti hanno pensato (almeno per le singolari tempistiche) ad un pesce d’Aprile, viene invece assolutamente confermata la notizia per la quale il celebre Pow3r è entrato a far parte dei Novo Esports.

Novo è una realtà relativamente giovane per gli esports italiani dato che è attiva solo dallo scorso anno, sempre sotto la guida del suo CEO Emanuele Acerbis.

Pur essendo ancora nel loro primo anno di attività, Novo Esports è riuscita a vincere la stagione numero 10 dell’Italian Rocket Championship… Ed oggi si affaccia nuovamente sul grande palco dell’esports segnalando questa clamorosa novità.

Pow3r è tra i più stimati ed autorevoli personaggi della scena esports italiana, e si appresta ad impegnarsi in Novo in modo diverso rispetto a quanto fatto nella sua precedente esperienza con il celebre team Fnatic. Giorgio Calandrelli entra infatti in Novo Esports come Presidente e Co-Owner, cosi da seguire da vicino ed assistere lo sviluppo e la crescita dell’intera ORG negli anni a venire.

Pow3r in Novo Esports come Presidente e Co-Owner

Non è chiaro se da questa decisione deriverà anche un “ritorno” in campo del “Pow3r giocatore” (cosa che chiaramente sperano in tantissimi)… Anche se nella prima intervista che lo streamer ha rilasciato sull’accaduto al nostro amico Deugemo (la troverete cliccando qui), non sembra che il buon Giorgio abbia lasciato intendere nulla.

Vengono poi sottolineate dal CEO Emanuele Acerbis le qualità che Pow3r ha maturato grazie alla pluriennale esperienza in una realtà di fama internazionale come Fnatic. Che saranno ora assolutamente fondamentali per permettere quel “salto di qualità” che si è prefissato la ORG.

Novo Esports & Pow3r: il trailer ufficiale

Voi cosa ne pensate di questa nuova partnership community? Fatecelo sapere con un commento sul gruppo dedicato, la discussione è aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Dark Souls 3 Archthrones, la nuova mod per i veterani della serie!

Dark Souls 3 Archthrones, la nuova mod per i veterani della serie!

Profilo di maretta72
28/03/2024 16:58 di  "maretta72"
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Speciale Dark Souls 3 – Ben tornati lettori in questi speciale, oggi andremo a parlare di una mod che ha fatto tornare molte persone a giocare un vecchio titolo di casa FromSoftware.

Stiamo parlando di Dark Souls 3, un titolo apprezzatissimo dai fan della serie, che nel corso del tempo ha ricevuto miriadi di mod, sia estetiche e semplici che aggiungono nuovi elementi di gioco come oggetti, sia sotto forma di vere e proprie modifiche al gameplay, ma oggi ci soffermiamo sulla mod Archthrones, l’ultima arrivata.

DARK SOULS ARCHTHRONES

MA COS’È QUESTA MOD?

Archthrones è una mod che va a riscrivere completamente il gioco. Ci sono voluti ben 4 anni prima di vedere questo progetto a compimento, e seppur ora si tratti ancora di una beta abbastanza corposa, visto il suo perso di 11 gigabyte di memoria, i fan hanno preso molto bene il suo arrivo estasiati dall’ottimo lavoro svolto su di essa.

Già dopo la selezione della nuova partita, saremmo introdotti in uno scenario diverso da quello che conoscevamo del gioco con una storia riscritta da zero tutta da scoprire. Saremo catapultati in una nuova avventura che però sarà anche familiare, infatti il gioco inizierà a Boletaria, luogo dove ha inizio l’avventura di Demon Souls, il tutto ‘rimodellato’ sul gioco attuale dove poi si potrà arrivare all’hub di gioco, anch’esso rimodellato, dalla quale poi inizia la strada del protagonista verso il suo cammino.

CARATTERISTICHE DELLA MOD

Ma cosa caratterizza questa mod e la differenzia da quelle che già conosciamo?

Tralasciando la storia per evitare eventuali ‘spolier’, la peculiarità di questa nuova avventura è l’unione di tutti i titoli della sua categoria, ed il fatto che sono raggruppati luoghi e meccaniche presenti nei vari Dark Souls, Bloodborne, Elden Ring ed a tratti anche Sekiro, in un unico gioco.

Il livello di dettaglio è davvero molto alto, sia per le zone inedite che per quelle rivisitate, rendendo anche le zone più luminose siccome i giochi originali avevano un’ambientazione più cupa.

Anche se molti nemici sono stati ripresi da vari titoli, altri invece hanno subito dei trattamenti di ‘reskin’ e modifiche al loro move set, citandone uno, il boss del tutorial è il modello del Demone Vagante di Dark Souls 1 modificato nell’aspetto come se fosse il Demone Avanguardia di Demon Souls, ma con l’aggiunta di una seconda fase inedita.

Sono state aggiunte anche nuove armi, armature ed NPC mai visti prima, portando il giocatore ad esplorare le varie zone alla loro ricerca. La mod possiede anche dei server dedicati, così da poter permettere la possibilità di cooperare senza nessun problema.

DOVE POSSO PROVARE LA MOD?

La mod è totalmente gratuita ed è disponibile dal sito degli sviluppatori: archthrones.com

Detto questo, spero che questa mod possa essere di vostro gradimento e che vi abbia invogliato a provarla e supportarla, con una nuova sfida tutta da scoprire in attesa dell’uscita della mod completa.

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