Omega 9 – Romanzo d’esordio di Tom Garland e Josh Sparda
Quale è il segreto del successo dei videogiochi? Secondo l’autore, l’amore per le storie fantastiche e per i personaggi unici
Tommaso “Garland” Franchin è un nostro collaboratore e ha da poco scritto un romanzo a quattro mani con l’amico Joshua “Sparda” Primucci (Omega 9 – Carpet dal Mare di Angle, raggiungibile a questo link). Approfittando di questo proviamo a delineare come gli eroi digitali della nostra infanzia abbiano influenzato il loro modo di vedere il mondo.
Innanzitutto presentati, chi è Tommaso Franchin?
Nel mondo video ludico mi faccio chiamare Garland, trentenne laureato al DAMS all’università di Padova, appassionato di letteratura fantasy ma anche caparbio videogiocatore. Non tutti i lettori mi conoscono ma scrivo per Powned da circa quattro mesi. In questo periodo ho imparato molte cose e ho conosciuto questa squadra vincente che ogni giorno aggiorna la sua community sui migliori giochi del momento.
Con te, e con molti altri ragazzi, il nostro staff si sta ampliando per coprire le innumerevoli notizie del mondo videoludico: cosa ti ha spinto a scrivere di esport?
Il mio tempo libero lo dedico ai videogiochi. È un modo per staccare la spina, ma anche per scoprire e vivere nuove storie in prima persona, cosa che guardando un film invece avviene in maniera del tutto passiva. Qui in redazione mi occupo di Overwatch per il quale nutro una profonda passione. Grazie a questo gioco sono addirittura volato fino a Parigi per vedere dal vivo la prima vittoria al mondiale della nostra nazionale e ho avuto modo di conoscere ed intervistare i migliori giocatori del mondo esportivo.


Sei qui per presentare il tuo romanzo d’esordio: è un fantasy classico o ci presenti qualcosa di nuovo?
Entrambe le cose in realtà. È un progetto che assieme a Joshua viene portato avanti da anni. In esso confluiscono quindi influenze classiche, se così si possono chiamare, derivate dal Signore degli Anelli, ma vi è una forte contaminazione da tantissimi generi, come il thriller, che ho sempre adorato anche nei videogame.
E dai videogiochi? Avete colto qualcosa?
Certo che sì. Anche nel romanzo abbiamo inserito moltissime citazioni al mondo dei videogiochi, dai più vecchi titoli per DOS a lavori molto più recenti. Parliamo proprio di una passione per entrambi, e quando sei appassionato non puoi lasciare il tuo amore fuori dai tuoi lavori.
Da quali giochi avete preso ispirazione, e quali avete citato?
Beh! Innanzitutto già dai nomi dei personaggi si capisce che abbiamo amato i vecchi Final Fantasy. Anche le fisionomie di alcuni di essi ricalcano in parte quelle dei protagonisti dei nostri GDR preferiti. Non volevamo però copiare spudoratamente o fare una fanfiction di FF, per questo i caratteri dei personaggi sono molto differenti da quelli dei protagonisti di questi giochi. Oltre a Final Fantasy ci sono riferimenti a Metal Gear, da cui abbiamo preso spunto per la struttura del racconto e per i vari colpi di scena. Senza voler paragonarci al maestro Kojima, sia chiaro [ride].
Ma di cosa parla in definitiva Omega 9?l
La trama del libro mi è stata ispirata da Darksiders: nel nostro lavoro gli umani discendono da una razza angelica dotata di incredibili poteri che però li odia. Gli uomini , senza alcun potere, devono combatterli con le uniche armi a loro disposizione: l’intelligenza e la tecnologia.
Amo i colpi di scena e ne ho voluti inserire diversi nel nostro libro. Molte persone che hanno già letto il libro ci hanno detto che è chiaro come delle parti siano state ispirate da dei giochi molto comuni, ma non abbiamo mai voluto ricalcare la storia originale di un videogioco: citazioni si, ma non vogliamo copiare una narrazione. Questo è il nostro punto di forza: sono delle storie che noi gamer conosciamo, ma che non continuano mai come ce le ricordiamo.


Oltre al mondo del gaming, quali altre influenze vi hanno guidato nella scrittura?
Ce ne sono moltissime! Dal classico fantasy, con una compagnia che deve affrontare una missione all’apparenza impossibile, si passa ad un racconto moderno. Si riscoprono quelle piccole cose che avvengono solo nei videogiochi e negli shonen. I protagonisti affrontano sfide via via più difficili fino a raggiungere quello che potrebbe sembrare una sorta di boss finale. Nelle venti pagine d’anteprima che potere già leggere vi ritroverete catapultati in un momento dell’avventura dove avviene proprio questo. Una megattera volante attacca la città in cerca di cibo ma i nove eroi arrivano giusto in tempo per far fronte a questa drammatica situazione.
Nove? Perché questa ricorrenza del nove sia nel titolo che nel numero dei personaggi?
Omega 9. L’Omega, l’ultima lettera dell’alfabeto greco, ed il 9, simbolo della rinascita, visto che sono i mesi di durata di una gravidanza. Tutta la trama, presente e futura, in un certo modo ruota attorno al significato di questo titolo. Ma Omega 9 non è solo questo; è anche il nome del team di cui fanno parte gli eroi del nostro racconto. Una squadra che collabora per portare alla vittoria e alla “rinascita” il suo popolo.
Ci sono anche dei temi più attuali nel vostro romanzo?
Ovviamente: lo scontro tra razze, tra civiltà è un tema molto attuale che abbiamo voluto riproporre anche senza una chiave politica. Ci sono molti scontri nel nostro romanzo: tra dogma e scienza, tra magia e tecnologia, tra umano e divino, ma senza mai specificare chi è “bene” e chi è “male”. Nonostante sia ambientato in un mondo fantasy i personaggi sono realistici con problemi reali, e in tutti loro c’è una parte buona ed una cattiva.
Cosa chiedete ai nostri lettori?
Non è facile che un editore punti su autori esordienti senza chiedere nemmeno un soldo. Bookabook è una casa editrice con molti canali di distribuzione, capace di rendere grande un romanzo, ma per arrivare alla pubblicazione bisogna prima crearsi una fanbase abbastanza ampia. È per questo che il nostro scopo è raggiungere le 200 copie con una campagna crowdfunding della durata di 100 giorni. In questo momento abbiamo superato il 20% di preordini e ci fa ben sperare. Sappiamo di portare un prodotto che piace ai giocatori perchè è scritto da giocatori.
Ti ringrazio Tom per questa bella intervista.
Grazie mille a te!
Vi lasciamo in allegato il link per partecipare alla campagna crowdfunding ed assicurarvi la vostra copia. Vi assicuro che, se amate giocare ai videogame, amerete anche leggere e scoprire tutte le citazioni che trovano spazio in questo libro.
(cliccando qui o su anteprima all’interno della pagina, potrete aprire il pdf contenente parte del capitolo 18)
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