Nasce il progetto “Machete Gaming”: Salmo, Nitro, Slait e gli altri entrano negli esports!

Nasce il progetto “Machete Gaming”: Salmo, Nitro, Slait e gli altri entrano negli esports!

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Durante la serata di ieri si è tenuto un party esclusivo organizzato da Red Bull nel club Apollo di Milano, dove i ragazzi della Machete crew hanno presentato ufficialmente il loro nuovo progetto nel mondo degli esports, chiamato “Machete Gaming“.

La Machete Crew è un celebre collettivo musicale italiano formato da Salmo, Nitro, Dani Faiv, Slait, Hell Raton e Jack the Smoker, insieme a 333 Mob, composta da Low Kidd, Lazza e ancora Slait, ed attivo nella scena da diversi anni.

Questo gruppo di artisti, grazie al talento ed alla qualità della musica prodotta è riuscito a ritagliarsi un’importante spazio nella scena musicale del nostro paese.
Machete Crew è stata infatti più volte elogiata per il progetto musicale che rappresenta, ed il fatto di produrre “in casa” le basi su cui i membri del collettivo costruiscono le strofe o le illustri partecipazioni che in più di un’occasione hanno visto la Crew accompagnata da Fabri Fibra, Clementino e molti altri, non fanno altro che andare ulteriormente a rimarcare le eccezionali potenzialità del collettivo.

Ieri però, Machete Crew è riuscita a spingersi ancora oltre, andando a proporre, insieme a Red Bull, la formazione della nuova “Machete Gaming”, area della Crew interamente dedicata agli esports che avrà presto una sua sede all’interno degli studi del Collettivo e che proporrà quotidianamente una lunga serie di contenuti in streaming.

Il celebre DJ Slait

Gli Studi

Machete Gaming decide quindi di trovare una dimora fissa e lo fa attraverso la ristrutturazione e la brandizzazione di una parte dei suoi studi, trasformandoli in una vera e propria gaming house. I suoi protagonisti di spicco, invece, sono diventati degli avatar in computer grafica curati nei minimi particolari, delle trasposizioni videoludiche al pari del miglior protagonista di un videogame di successo. L’intero progetto è stato supportato da Red Bull, che con il suo approccio pioneristico sempre pronto a scovare e supportare le nuove tendenze, ha collaborato all’ambizioso sogno dei Machete. Sarà invece Acer con Predator, il brand dedicato al mondo del gaming, in qualità di partner PC, a supportare la crew. “Insieme a Red Bull condividiamo un impegno profondo nel supportare i fan di esport e le gaming community con contenuti originali e di qualità uniti alle tecnologie all’avanguardia tipiche dei prodotti Predator – afferma Tiziana Ena, MPBU & Marketing Manager di Acer Italy.

Il buon Pedriny impegnato in una sessione su Apex Legends!

I canali

Non è un caso se una realtà come quella dei Machete abbia scelto di intraprendere un’avventura ‘professionistica’ nell’universo videoludico competitivo, soprattutto se si considera la giovanissima età della maggior parte dei componenti, cresciuti nel pieno di un’epoca segnata da una vera e propria rivoluzione in ambito gaming. Un’epoca in cui le sale giochi hanno ceduto il passo alle console da gioco, che hanno poi letteralmente invaso le camerette e i salotti delle case di mezzo mondo ridefinendo il concetto di home entertainment. Se un tempo si guardavano giocare i player più talentosi intenti a battere ogni record su vecchi e pesanti cabinati coin-op disseminati un po’ ovunque, oggi, complice la tecnologia, si continuano a seguire e studiare le mosse dei professionisti dei videogame grazie a piattaforme dedicate allo streaming come Twitch, la più diffusa in assoluto. Dopo YouTube, Spotify, Instagram e Facebook, sarà proprio Twitch il nuovo terreno di conquista a ‘suon’ di visualizzazioni che Machete Gaming intende conquistare con gli streaming di gioco dei suoi componenti, tra una sessione di registrazione e l’altra. 

Twitch rappresenta il new media più efficace per sperimentare nuovi format e nuove strategie di comunicazione per offrire visibilità alle proprie passioni o alla proprie performance artistiche. Insomma, il luogo naturale dove Machete Gaming potrà mostrare a tutti gli appassionati di videogame ed esport di che pasta sono fatti i suoi componenti. Per dare man forte al nuovo e ambizioso progetto, Machete Gaming ha già previsto il coinvolgimento di due pro-player esport con una certa esperienza, Pityth e KyGoZz, entrambi specializzati nella disciplina del momento: Fortnite. Il loro ingresso nel team offrirà la spinta necessaria per muovere i primi passi in questo mondo e affrontare le prime competizioni ufficiali dove la concorrenza è davvero agguerrita.

Il celebre Reynor, presente al Party di ieri sera

La diretta

Guarda il video live di MacheteTv su www.twitch.tv

Cosa ne pensate di questa iniziativa? In attesa di vedere la Machete Gaming per la prima volta in azione vogliamo cogliere l’occasione per ringraziare la Crew e Red Bull per la straordinaria serata che all’Apollo Club ha visto moltissimi volti noti della scena, tutti insieme all’interno di un contesto entusiasmante e molto, molto divertente!

60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

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17/04/2024 16:21 di Marco "Stak" Cresta
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Con un comunicato stampa pubblicato solo una manciata di ore fa su X, l’Esports World Cup annuncia un montepremi record per la prossima edizione 2024 del mondiale.

L’edizione 2024 verrà ospitata dalla città di Riyadh, ed al suo interno vedrà coinvolti 19 titoli competitivi per un totale di 20 tornei. Il montepremi totale stanziato per tutto l’evento è di ben 60 milioni di Dollari… Ben 15 milioni in più rispetto al precedente record ottenuto da Gamers8 nel corso del 2023.

La grande novità è però rappresentata dal Club Championship… Ovvero un formato competitivo cross-game esclusivo del mondiale, che assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive sui vari titoli in gara.

Per quanto riguarda appunto i titoli coinvolti, sappiamo che al momento la lista comprende, tra gli altri, anche: Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, League of Legends, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds, PUBG MOBILE, Rainbow Six Siege, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8.

Il comunicato ufficiale dell’Esports World Cup sul montepremi di Riyadh 2024

Siamo orgogliosi di annunciare un montepremi totale senza precedenti di oltre 60 milioni di dollari per la prima Coppa del mondo di eSport questa estate a Riyadh, in Arabia Saudita. Questa somma che cambia la vita è il montepremi più grande mai assegnato nella storia degli eSports… Ed infrange il precedente record di 45 milioni di dollari stabilito da Gamers8 nel 2023.

Lo storico montepremi della Coppa del mondo eSports è all’altezza delle sue dimensioni: l’evento presenterà i migliori club e giocatori del mondo in 20 tornei distinti in 19 titoli competitivi, con altri da annunciare, durante il suo programma di otto settimane.

La considerevole ricompensa rappresenta un significativo passo avanti nell’impegno della Esports World Cup Foundation di far crescere l’industria globale degli eSports fornendo allo stesso tempo opzioni di carriera più sostenibili per giocatori competitivi e club di eSport multidisciplinari. Contribuirà inoltre a sostenere l’EWC come piattaforma che riunisce i migliori giocatori, squadre e organizzazioni per una celebrazione internazionale dell’eccellenza e del fandom degli eSports.

Il dettaglio sul campionato del mondo esports per club: 

Il Club Championship, un innovativo formato competitivo cross-game esclusivo dell’EWC, assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive. Il Campionato per club è un nuovo formato incentrato su competizioni multi-gioco… In cui ogni club ha l’opportunità di schierare le proprie squadre in più titoli. Alla conclusione dell’evento, il club con le migliori prestazioni nei vari campionati di gioco verrà incoronato primo campione del mondo per club della Coppa del mondo di eSport.

Il restante montepremi sarà suddiviso in tre categorie di distribuzione aggiuntive: Campionati di gioco, Ricompense dei giocatori e Qualificazioni. Ognuna delle 20 competizioni dei Game Championships avrà il proprio montepremi per un totale combinato superiore a 33 milioni di dollari. Inoltre, un premio di $ 50.000 per il giocatore MVP verrà assegnato a un partecipante eccezionale in ogni competizione. Più di 7 milioni di dollari verranno assegnati prima dell’inizio dei Campionati di gioco… Ovvero mentre squadre e giocatori competono per qualificarsi per i posti disponibili nei tornei attraverso eventi di qualificazione idonei gestiti da editori partner e organizzatori di eventi.

L’innovativa line-up dell’EWC di 19 titoli partecipanti è composta da Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, Free Fire, Honor of Kings, League of Legends, Mobile Legends: Bang Bang, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds , PUBG MOBILE, Tom Clancy’s Rainbow Six Siege, RENNSPORT, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8. Altri titoli saranno annunciati presto.

Oltre a concentrarsi sull’eccellenza competitiva, l’EWC trasformerà Riyadh nell’epicentro del fandom degli eSport e della cultura del gioco con un enorme festival coinvolgente con attivazioni di gioco, tornei comunitari, celebrazioni della cultura pop, esperienze internazionali e molto altro. Ulteriori informazioni sull’EWC Festival saranno rilasciate in un secondo momento.

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Apex Legends, alla Esports World Cup in Arabia ci saranno personaggi LGBT

Apex Legends, alla Esports World Cup in Arabia ci saranno personaggi LGBT

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17/04/2024 09:57 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Respawn ha confermato che i personaggi LGBT del suo popolare titolo Apex Legends saranno tutti quanti giocabili durante la Esports World Cup, che si svolgerà quest’anno in Arabia Saudita.

La Esports World Cup ha annunciato il 12 aprile che anche Apex Legends si unirà al suo impressionante roster di titoli per il torneo estivo che si terrà a Riyadh.

L’annuncio ha ovviamente suscitato scalpore nella comunità di Apex, poiché molti giocatori hanno fatto notare che il gioco presenta personaggi gay e addirittura transgender, mentre le relazioni tra persone dello stesso sesso sono considerate un reato nel paese, come confermato anche da Human Rights Watch.

Respawn dice la sua: nessuna limitazione su Apex Legends

“Non cambieremo il gioco: tutte le Leggende saranno giocabili”, ha dichiarato Respawn in un’intervista a Kotaku. “Nessun contenuto di Apex Legends, sia esso una Leggenda o un cosmetico, sarà limitato per la EWC.”

Apex Legends e altri titoli della EWC come Overwatch e League of Legends annoverano diversi cosmetici che celebrano il Mese del Pride. Tuttavia, rimane da vedere se i vari team ed i giocatori oseranno usarle durante i match.

In passato, alcune organizzazioni di esport hanno rinunciato a partecipare ad eventi ospitati in Arabia Saudita, come ad esempio Moist Esports. La squadra di Rocket League ha declinato un invito al predecessore dell’EWC, il Gamers8, nel 2022, citando tra i motivi la posizione del paese sugli individui LGBTQ+.

Qualcosa si muove: verso un’Arabia Saudita più tollerante

L’Arabia Saudita ha aggiornato la sua posizione nei confronti dei visitatori stranieri appartenenti alla comunità LGBTQ+ nel 2023, aggiungendo al sito web dell’ente turistico statale saudita una sezione che parla dell’accoglienza nei confronti dei visitatori gay.

“Tutti sono i benvenuti in Arabia Saudita, chiediamo solo che rispettino la nostra cultura, tradizioni e leggi, come farebbero visitando qualsiasi altro paese del mondo”, si legge nella sezione FAQ.

La Esports World Cup avrà inizio nell’estate del 2024 con oltre 18 titoli rappresentati. Se la posizione del paese verso le persone queer e LGBTQ+ influenzerà l’accoglienza del torneo o il suo pubblico, resta ancora da vedere.

Che ne pensate? Come al solito la discussione è aperta!

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Apex Legends, licenziato in tronco il team QA UK

Apex Legends, licenziato in tronco il team QA UK

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12/04/2024 13:04 di Marco "Stak" Cresta
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Da Respawn Entertainment e EA giungono nuove tristi notizie che riguardano il team di lavoro di Apex Legends, per le quali ad almeno 40 lavoratori non sarebbero stati rinnovati i contratti.

Stiamo parlando nello specifico del team QA di stanza nel Regno Unito, squadra che si è occupata molteplici volte dello scambio di informazioni tra giocatori e sviluppatori, e che ha curato direttamente il QA della stagione 16 di Apex Legends.

La notizia, del tutto inattesa, giunge a svariate settimane di distanza dai licenziamenti operati da EA all’inizio del 2024, e non sembra che i due eventi siano in alcun modo correlati.

Secondo le fonti anonime che hanno parlato con Insider Gaming, il primo giornale che ha parlato ufficialmente della questione, nel corso della giornata di ieri i lavoratori del team QA UK sono stati coinvolti in una chiamata Zoom dal titolo “Business Update“.

Durante una call EA annuncia al team QA UK di Apex Legends: “non rinnoveremo i vostri contratti”

Durante questa call sarebbe stato annunciato che i loro contratti non sarebbero stati rinnovati. Sempre nel corso della call è stato anche chiarito che la decisione di non rinnovare i contratti non era dovuta al rendimento della squadra… Ma ad una “ristrutturazione dell’attività”.

Come dicevamo sopra, la maggior parte degli addetti ai lavori è rimasta sorpresa dall’annuncio, con alcune fonti interne che hanno finanche rivelato: “Tutto sembrava andare verso un normale rinnovamento, ed eravamo pronti per affrontare il prossimo anno di lavori per Apex“.

Il problema più grande, è che molti di questi lavoratori avevano contratti con scadenze estremamente ravvicinate… Forse anche di poche settimane. Tutte queste persone avranno quindi al massimo una ventina di giorni per trovare una soluzione al mancato rinnovo… E ci auguriamo che possano presto trovare un nuovo progetto al quale dedicarsi.

Ricordiamo che lo scorso Marzo il CEO di EA Andrew Wilson ha promesso che Apex Legends si espanderà “oltre il tradizionale universo del battle royale”… E che lo farà “entro la fine dell’anno“. Una notizia questa che aveva riacceso la speranza di molti milioni di player in tutto il mondo.

Seguiranno aggiornamenti sulla faccenda.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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