Morto Robert Krakoff, co-fondatore di Razer e inventore del mouse da gaming
La notizia è arrivata qualche giorno fa ed ha rattristato tutto il mondo del gaming: purtroppo, all’età di 81 anni, ci ha lasciato la mente geniale di Robert “RazerGuy” Krakoff, co-fondatore della nota azienda Razer.
Krakoff, soprattutto per i giocatori più veterani, era ormai un volto noto dell’azienda, definito da tutti RazerGuy proprio per questo. Era un’icona vivente e nella sua vita ne ha viste molte e fatte molte non solo per il mondo del gaming.
Come detto è stato il co-fondatore dell’azienda Razer, ma le storie di queste origini sono abbastanza complicate. La Razer non diventa compagnia fino al 2005 e prima è solo un marchio di un’entità chiamata Karna, che finisce in bancarotta nel 2001.
Un altro punto delicato di questa cronistoria è l’invenzione del primo mouse da gaming: il Razer Boomslang. Questo piccolo gioiello è stato partorito proprio da Krakoff, ma secondo i documenti ufficiali (e la press release del mouse nel 1999) è stato creato dall’azienda Fitch, inc. per Karna, la quale avrebbe poi creato anche la Razer.
Ma al di là di queste “dispute”, nel tempo Krakoff è davvero diventato un’icona riuscendo a conquistare il ruolo di Presidente Emerito alla Razer.
La sua vita oltre i videogiochi
Ma questo non è l’unico progetto di RazerGuy: è stato anche il fondatore di MindFX Science, un marchio di energy drink, come “salutare alternativa agli energy drink con alti livelli di caffeina ed ai prodotti pre-esercizio”.
Krakoff teneva molto alla salute ed al fitness: nel 1960 ha giocato per i Los Angeles Rams ed ha sempre affermato di amare tennis, ciclismo ed il fitness training. Insieme a sua moglie ha anche tenuto un blog incentrato sul fitness e la nutrizione per le persone anziane.
Robert Krakoff, sotto lo pseudonimo di RM Krakoff, è stato anche uno scrittore: dozzine i libri scritti dal 2009. È passato dalle black comedies fino alle storie sci-fi.
Insomma, purtroppo ci ha lasciato una mente geniale, altamente eclettica e che per molti sarà un esempio per tutti gli anni a venire. Vi lasciamo con l’annuncio ed il saluto della Razer, a cui noi ci uniamo.