Mixer chiude: Microsoft collaborerà con Facebook Gaming
Una notizia incredibile quella che da qualche ora è iniziata a circolare dagli Stati Uniti…
Con un inatteso annuncio, Microsoft ha infatti dichiarato terminata l’esperienza del network di streaming Mixer, preferendo al contempo avviare una partnership strategica insieme a Facebook Gaming (altra piattaforma che opera nello stesso mercato di Twitch).
Il servizio verrà interrotto il 22 luglio, quando tutti i partner ancora esistenti verranno trasferiti da Mixer proprio al network di Facebook.
A darne notizia è stato Phil Spencer, Head of Gaming di Microsoft, che in un’intervista a The Verge ha dichiarato: “pensiamo che la community di Mixer trarrà molto beneficio dall’ampio pubblico che ha Facebook e dalle capacità di raggiungere i giocatori in modo molto più fluido attraverso la piattaforma social“.
A partire dal 22 del prossimo mese quindi, tutti i siti e le app di Mixer reindirizzeranno automaticamente al social di Mark Zuckenberg, con i vari streamer e partner che avranno la possibilità di passare direttamente a FB Gaming o anche di firmare per altri network, come You Tube o Twitch.
Uno degli aspetti più importanti della faccenda, è infatti legato strettamente ad alcuni partner di Mixer, nello specifico Shroud e Ninja, due tra i più celebri streamer del mondo, che nel 2019 firmarono un ricchissimo contratto di esclusiva che a questo punto non ha più motivo di esistere.
Secondo quanto riferito sugli organi di stampa statunitensi, pare che dietro la decisione di chiudere Mixer vi sia stata l’idea che il network non sarebbe mai riuscito a raggiungere il livello degli altri competitors, e che pertanto era preferibile, per il bene della community e degli streamer, veicolare i loro contenuti attraverso un big come FB e la sua recente area “Gaming“.
Dietro l’accordo, pare vi sia anche il fatto che Microsoft introdurrà xCloud su Facebook Gaming probabilmente già entro la fine dell’anno.
L’obiettivo di Microsoft è inoltre sempre lo stesso: raggiungere fino a 2 miliardi di giocatori con xCloud, un qualcosa che adesso, con il testimone passato nelle mani di FB, è diventato un obiettivo meno difficile da rincorrere.