Loot Box discusse dalle autorità tedesche
Dopo l’apertura al mondo e-sportivo, da parte della scena politica tedesca (link all’articolo), si ritorna a parlare di loot box nei videogiochi, questa volta con una maschera che a tutti gli effetti sembra un po’ più seria, per non dire preoccupata, e legislativa.
Le discussioni riguardanti i vari sistemi di loot box e di come questi sistemi siano facilmente accostabili al gioco d’azzardo, li conosciamo bene, ma il dibittito nel corso dell’ultimo anno è incrementato. La Belgian Gaming Commission (Commissione del Gioco Belga), ha dischiarato che le loot box sono a tutti gli effetti gioco d’azzardo e che questo sia dannoso, soprattutto per i più piccoli, il tutto concluso con una proposta di rimuoverli, completamente dall’Europa.
In Germania
La Germania, affacciata da poco nell’ambito e-sport, sta seguendo le orme dei vicini, considerando proprio l’idea di rimuovere l’ìntero sistema dai vari giochi.
L’Università di Amburgo ha condotto degli studi che analizzano il mercato delle loot box, come riporta il giornale tedesco Welt. Osservando da vicino il commercio dello sviluppo del modello delle loot box, si è arrivati alla conclusione che sia ” l’indicatore tipico di un mercato del gioco d’azzardo ” esiste, poichè sono in pochi a ricevere la maggior parte del guadagno. Secondo lo studio, il modello “Pay to Win” avrebbe portato circa 8 milioni di Euro di ricavi, con un incremento del 30% nel 2017.
Secondo la pubblicazione del rapporto, le autorità dei media statali tedesche stanno considerando una rimozione di questo sistema, con decisione finale che verrà presa in questo Marzo.
Il capo della Youth Protection Commissione (Commissione sulla Protezione dei Giovani), Wolfgang Kreissig, ha detto che le loot box, stanno probabilmente violando le leggi sulla protezione dei minori in Germania e che gli sviluppatori che le utilizzano potranno ricevere delle multe.
Nel resto dell’Europa
Oltre a Germania e Belgio anche l’Inghilterra ha iniziato a supportare la casua del rimuovere le loot box dai giochi, dopo aver scoperto che l’11% dei ragazzi sotto i 16 anni hanno scommesso oggetti in-game.
Se verranno bannate o meno, sicuramente ci sarà un regolamentazione riguardo questa situazione. Anche perchè ricordiamo tutti quale fu la risposta degli stessi giocatori, dopo che l’EA Games inserì un sistema di loot box dentro Battlefront 2, figuriamoci quando il sistema potrebbe andare a danneggiare i più piccoli e meno esperti del mondo videoludico, competitivo e non.
Con questo, possiamo solo che aspettare una conclusione della situazione tedesca, a Marzo, e vedere come reagirà l’intera comunità Europea e magari anche Mondiale.
Voi invece cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.