La questione IGL ed il comunicato di GEC e di LNE

La questione IGL ed il comunicato di GEC e di LNE

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Premesso che il presente articolo giunge non a caso oggi ed a seguito delle richieste che una parte della community ci ha fatto riguardo la sua “non pubblicazione”.
La redazione di Powned.it è impegnata 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per monitorare ed aggiornare la community eSports italiana e, ovviamente, sia la situazione inerente il campionato IGL sia il comunicato di Giochi Elettronici Competitivi che quello di Lega Nazionale eSports erano a noi conosciute (in particolare Marco “Stak” Cresta); la mancanza di un qualsiasi aggiornamento sul sito è da ricondurre unicamente al fatto che prima di intervenire mediaticamente nella più delicata situazione della storia recente del nostro settore volevamo aspettare altre informazioni più dettagliate rispetto a quelle al momento presenti.
Questo perché pensiamo che davanti ad una situazione difficile, da qualsiasi punto di vista la si voglia vedere, come quella in questione che vede coinvolte decine di persone e realtà impegnate nella crescita degli eSports italiani bisogna per forza, obbligatoriamente, fornire informazioni precise ed ineccepibili.
In ogni caso, la situazione che vede coinvolte diverse realtà italiane eSports ha attualmente avuto due unici comunicati informativi da parte di Giochi Elettronici Competitivi e di LNE che con una comunicazione sul suo sito ha parlato dell’organizzazione dei tornei e della possibilità che le associazioni hanno nello stipulare i contratti (che trovate sotto).
Non volevamo che il nostro andare con “i piedi di piombo” su questa vicenda venisse da qualcuno mal interpretata come una “mancanza” giornalistica pertanto, procediamo con la pubblicazione dei comunicati di settore aspettando eventuali repliche e sperando che la giustizia possa fare chiarezza sulla vicenda nel minor tempo possibile.

Comunicato GEC

Carissimi Associati,

lancio questa informazione per affrontare una problematica sorta a seguito della organizzazione dell’attuale torneo Italian Gaming League, che, per chi lo non lo sapesse, è in svolgimento tramite una non meglio identificata A.s.d. Nana Bianca, che dichiara di essere associata all’ente di promozione sportiva CSEN.

Il torneo oggi in corso è l’evidente sequenza di una prima edizione tenutasi nell’autunno del 2016 da parte della A.s.d. Nextgaming che, a seguito di controlli e dichiarazioni ricevute, non ha mantenuto standard di sportività, avendo svolto il torneo senza la conoscenza dei diretti partecipanti, falsificando sia la compilazione del calendario che i risultati ottenuti. Lo stesso Maurizio Ragno ha, seppur non chiaramente, ammesso che vi sono stati errori o inconvenienti.

Il torneo in sostanza era totalmente falsato nella creazione del calendario, le Associazioni non sapevano di essere iscritte al tabellone, ed oltretutto portava falsamente lo svolgimento di gare con risultati. Questo primo torneo ha fatto sì che si fosse accreditato lo svolgimento di questo secondo, e Nana Bianca, che è una società, ha costituito un’apposita A.s.d.. Prima di svolgere il torneo, A.s.d. Nana Bianca ha fatto sottoscrivere dei contratti antisportivi e contro legge, che vincolavano gli atleti, anche quelli iscritte ad altri enti, tipo ASI, a non partecipare ad altri campionati.

Noi abbiamo interpellato i responsabili di ASI che hanno confermato l’illegittimità del tutto, contattando lo stesso CSEN che ne ha condiviso l’illegittimità e ha detto di non esserne assolutamente a conoscenza. Riteniamo che il torneo in corso, IGL, potrebbe non avere i requisiti per lo svolgimento, e che, quindi, i premi erogati possano comportare conseguenze negative per le Associazioni, in quanto potrebbe mancare o l’autorizzazione o le procedure emanate da CSEN, o i permessi a seguito di domanda presentata al Ministero per lo Sviluppo Economico per il concorso a premi.

Invitiamo, quindi, le associazioni tutte a fare attenzione a quello che sta succedendo e particolarmente le Nostre associazioni affiliate, senza la loro volontà conoscitiva al torneo IGL. Le invitiamo a controllare che il torneo oggi in corso abbia la regolarità e le autorizzazioni proprio per non trovarsi sfortunatamente o malauguratamente a subirne le conseguenze, come la legge prevede.

Vi ricordiamo che GEC ASI ha in questi anni gestito più di 300 tornei, lasciando assolutamente libere tutte le associazioni e non incorrendo in nessuna sanzione.

Il Settore rimarrà comunque a disposizione per eventuali chiarimenti.

Cordiali saluti,

Il Segretario Nazionale

Giorgio Pica

Comunicato LNE

Ecco una breve guida sulla corretta gestione di un Torneo, in particolare per quanto riguarda le autorizzazioni al fine di garantire il corretto adempimento delle procedure necessarie.

Una manifestazione è da considerarsi legittima fintanto che la stessa rispetti le normative imposte dall’Ente di appartenenza, dal CONI e dal Ministero dello  Sviluppo Economico (MISE).

  • In merito alla validità di un torneo organizzato dalle associazioni che sono affiliate al nostro ente di appartenenza, presupposto il rispetto costante delle normative imposte da quest’ultimo, dal CONI e dal MISE, non sono necessarie autorizzazioni, a meno che l’Ente non sia direttamente coinvolto nell’organizzazione della manifestazione.
  • Le associazioni hanno la libertà di stipulare contratti di qualunque genere con i giocatori o con altre associazioni, a patto che gli stessi rientrino nei termini autorizzati dal MISE e dal CONI.

Si ricorda, inoltre, che tutti i partecipanti alla Manifestazione Sportiva devono essere preventivamente tesserati o associati presso l’associazione di riferimento.
Per ulteriori chiarimenti LNE ed il suo supporto restano a vostra disposizione all’indirizzo
[email protected].

Leaker svela: “Resident Evil 9 sarà totalmente OPEN WORLD”

Leaker svela: “Resident Evil 9 sarà totalmente OPEN WORLD”

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25/03/2024 19:33 di Marco "Stak" Cresta
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Stando a quanto riferito dall’autorevole leaker Dusk Golem, il prossimo titolo in arrivo per la saga di Resident Evil dovrebbe essere decisamente diverso rispetto a tutti i predecessori.

Ricordandovi che tutte le informazioni riportate qui sono “ufficiose” e non confermate ufficialmente, andiamo a vedere di cosa si tratta…

Dusk Golem è entrato in possesso di informazioni per le quali il nuovo Resident Evil 9 sarebbe un titolo totalmente open world, con un engine totalmente nuovo per il franchise ma già utilizzato per Monster Hunter Wild.

Pur essendo connotato dall’ambientazione tipica di Resident Evil, il numero 9 della serie avrà tantissime “similarità” con Monster Hunter, oltre ad essere caratterizzato dal “budget” più imponente della storia di Resident Evil.

Uscita prevista per Resident Evil 9: 

Il gioco dovrebbe uscire il prossimo anno (nel 2025, ndr), a poco più di due anni dall’annuncio di Capcom di “rilanciare” la serie di videogiochi su Resident Evil.

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Bethesda svela su X: “SI, stiamo lavorando su ELDER SCROLLS 6”

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Profilo di Stak
25/03/2024 18:24 di Marco "Stak" Cresta
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Ultim’ora Elder Scrolls 6 – Attraverso un post pubblicato pochi minuti fa sul profilo ufficiale di X, gli sviluppatori di Bethesda hanno svelato un clamoroso teaser!

Con l’occasione della celebrazione dei 30 anni di The Elder Scrolls, i devs di Bethesda hanno infatti annunciato che sono al momento al lavoro sullo sviluppo del sesto titolo della serie (“ELDER SCROLLS 6“, ndr).

Nel messaggio ad altissimo contenuto di spoiler, i devs di Bethesda Game Studios hanno scritto “ultimo ma non meno importante, sì, confermiamo che siamo in fase di sviluppo del prossimo capitolo: The Elder Scrolls VI“.

A quanto pare, il prossimo gioco importante della serie sarà anche l’ultimo titolo a cui lavorerà Bethesda prima di dedicarsi nuovamente al franchise di Fallout.

Il post in cui Bethesda annuncia lo sviluppo di Elder Scrolls 6

Dopo The Elder Scroll 6 toccherà a Fallout 5

Stando a quanto riportato da alcuni addetti ai lavori, “Fallout 5” dovrebbe entrare in sviluppo poco dopo il rilascio sul mercato di Elder Scrolls 6, quindi non prima di almeno 5, se non 6 o più anni da oggi.

Di conseguenza, e se queste dovessero rivelarsi delle tempistiche esatte, avremmo quasi due decenni di distanza tra il rilascio di Fallout 4 e Fallout 5. Se siete appassionati come noi della serie post-apocalittica di Bethesda, dovrete  avere ancora “moltissima” pazienza… Sicuri del fatto però, che il prossimo Fallout non deluderà le aspettative.

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Storia di UNDAWN, il survival game di TENCENT con WILL SMITH che nessuno (o quasi) conosce

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25/03/2024 17:19 di Marco "Stak" Cresta
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Grazie ad un recente report dedicato pubblicato da Reuters, si è tornati a parlare di un gioco survival per mobile/PC chiamato Undawn, rimasto sconosciuto pressoché alla totalità dei giocatori di tutto il mondo.

Fin qui non ci sarebbe nulla di strano, sono davvero tanti i titoli che “passano inosservati” al grande pubblico… Se non fosse che Undawn vanta un testimonial e protagonista di livello mondiale… Stiamo parlando della superstar di Hollywood Will Smith, che lo scorso anno ha prestato il suo volto nei vari trailer relativi al lancio del gioco, un progetto colossale del gigante Tencent per il quale sarebbero stati spesi più di 140 milioni di Dollari.

Sviluppato dagli studi di Tencent Lightspeed Studios e Level Infinite, Undawn nasceva come un progetto decisamente “audace”, non fosse altro per il fatto che aveva coinvolto addirittura Will Smith per la campagna marketing. La stessa campagna è sembrata fin troppo “bella” per essere vera, con i devs di Lightspeed Studios che la scorsa primavera annunciavano 2 milioni di pre-registrazioni.

Il gioco è però sconosciuto ai più, ed oggi grazie a Reuters si scopre il perchè di tanta “dissonanza” tra i dati comunicati dagli sviluppatori, ed il generale livello di bassa conoscenza che la community ha su Undawn.

Il trailer di lancio di Undawn – Il survival game con Will Smith

Stando a quanto riferito da Reuters, l’anno scorso è stata fatta una monumentale operazione di boost al titolo… Visto che ad oggi si contano poco meno di “1000” giocatori connessi contemporaneamente ogni giorno…

Terribilmente bassi anche gli “incassi”, visto che dei 140 milioni spesi ad oggi sono stati “recuperati” poco più di 200 mila Dollari. Un disastro, specialmente se si considera che il team di devs che lavora al titolo conta ben 300 professionisti.

Voi conoscevate la storia di Undawn community? Nel caso foste interessati, il gioco è al momento disponibile sia per mobile che per PC in free to play. Fateci sapere cosa ne pensate… La discussione, come sempre, è aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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