La nazionale italiana di Scacchi chiude con una doppia vittoria alla Mitropa Hybrid 2021
C’è anche un po’ di esports nella nazionale italiana di scacchi che ha vinto alla recente edizione della Mitropa Hybrid.
Le due nazionali, quella assoluta (maschile) e quella femminile hanno infatti vinto i due rispettivi tornei della Mitropa Cup, nel suo formato ibrido pensato per l’emergenza Covid. Grazie a questo storico risultato, la federazione bissa l’ultimo doppio successo, prima avvenuto solo un’altra volta, nel 2010, ed ottiene il terzo titolo assoluto dal 1976.
Per la nazionale femminile è invece la quinta affermazione dal 2002, anno di istituzione del torneo parallelo.
La competizione ibrida è stato un misto fra online e presenza: ogni Paese giocava riunita in una singola sede, sfidando da lì, online, gli avversari. Per l’Italia la sede scelta è stata la QLASH House in provincia di Treviso, a seguito di una partnership siglata fra la org esport e la Federazione Scacchistica Italiana, con l’evento che è stato seguito e commentato dal canale Twitch QLASH_Events.
Oltre a Qlash, l’altra grande realtà esportiva che ha deciso di investire nel mondo degli Scacchi è quella dei nostri colleghi di Outplayed, che hanno presenziato al Mitropa Hybrid con il giocatore della nazionale Francesco Sonis.
Insieme a lui c’erano Luca Moroni e Lorenzo Lodici (entrambi dei QLASH), Pierluigi Basso, Sabino Brunello, Francesco Sonis; seguiti dal C. T. Loek Van Wely. La nazionale femminile era invece composta da Olga Zimina, Elena Sedina, Tea Gueci (anche lei in forze al team QLASH), Marianna Raccanello, Angelo Grimaldi, Marina Brunello; seguite dal C. T. Fabrizio Bellia.
Il presidente della Federazione Scacchistica Italiana, Luigi Maggi, ha commentato: “E’ uno splendido inizio di mandato questa duplice vittoria, che ancora di più sottolinea quanto in Italia il movimento scacchistico sia valevole nella sua dimensione agonistica. La nazionale femminile ha dato prova di grande forza con la sua vittoria addirittura con un turno di anticipo. Così come la nazionale assoluta ha saputo tenere testa alle altre nazioni europee con cui ci siamo scontrati. Non è stato facile per noi che veniamo da un cambiamento radicale anche nella scelta dei commissari tecnici, a cui voglio rivolgere la mia assoluta gratitudine e stima perché hanno saputo motivare le squadre e dare loro il giusto indirizzo sin da subito. Ringrazio anche QLASH per aver supportato la Federazione Scacchistica Italiana in questo progetto e aver saputo indirizzare l’attenzione su questo evento. Questo per noi non è che l’inizio di una nuova era in cui gli scacchi saranno protagonisti”.
L’evento ha messo in luce la naturale sinergia fra gli ambienti di esport e scacchi, contribuendo alla crescita dell’interesse sul gioco. Per questo QLASH e la Federazione Scacchistica Italiana stanno già lavorando insieme a nuovi piani per le prossime settimane e mesi.
Felicissimi per il risultato i giocatori azzurri. Luca Moroni, 20 anni, era alla prima esperienza in prima scacchiera: non ha perso una partita. “Il torneo non è stato facile, tutte le squadre schieravano giocatori molto forti e siamo partiti con una sconfitta, per poi riprenderci alla grande vincendo 6 match e pareggiandone 2, vincendo sulla Slovacchia per spareggio tecnico! L’ultimo turno è stato al cardiopalma! Il giocatore che aveva la posizione più promettente ha mancato una mossa dell’avversario e ha perso, poi il GM Sabino Brunello e l’IM Lorenzo Lodici hanno ribaltato il match vincendo con ribaltamenti di fronti in entrambe le partite”.