Jacksonville, quattro giorni dopo
Sono passati quattro giorni dalla sparatoria al torneo di Madden al GLHF Bar in Florida. Ecco gli sviluppi degli eventi
Quattro giorni fa, al GLHF Bar di Jacksonville, FL, un uomo apriva il fuoco su giocatori e spettatori di un torneo di Madden NFL 2018. Durante la sparatoria tre persone, compreso l’assalitore, hanno perso la vita, mentre dieci altre persone sono rimaste ferite. Un altra persona è rimasta ferita tentando di fuggire dal luogo della sparatoria.
In questi giorni molte speculazioni e molte dicerie sono emerse su questa tragica vicenda. Alcune si sono dimostrate, in seguito alle investigazioni, infondate.
Quello che è sicuro è che l’omicida, David Katz, era anch’egli un giocatore di Madden che aveva partecipato al torneo ma che, in seguito a numerose sconfitte, non era riuscito ad accedere alle finali. Secondo le ricostruzioni Katz aveva un atteggiamento strano fin dall’inizio del torneo, rifiutando il contatto con gli altri giocatori. Secondo gli investigatori Katz era in cura per problemi psichici ed aveva anche una prescrizione per delle medicine.
La risposta da parte della community, e non solo, è stata immediata. Stavolta, fortunatamente, l’argomento trattato dalla maggior parte degli articoli non riguardava l’ormai stantio mantra della “violenza nei videogiochi” (anche se qualche testata ha provato comunque a correlare i videogames e la sparatoria), ma la maggior parte delle testate si è soffermata sulla più diffusa paura della libera circolazione delle armi da fuoco negli USA.
Molti influencer, sponsor e giocatori hanno espresso il loro cordoglio alle famiglie delle vittime di questa tragedia. Tra questi EA, casa produttrice del titolo, ha annullato le altre qualificazioni per il Madden Classic. La casa americana ha anche donato un milione di dollari alle famiglie delle vittime, e sta istituendo in queste ore un fondo dove tutti possono donare alle vittime di questa tragedia.
Tutta la community esport mondiale si è stretta intorno a questa città della florida. OpTic ha annunciato una livestream di carità per raccogliere donazioni, mentre altre organizzazioni hanno deciso di prendere la minaccia delle armi ancora più sul serio. Sia la LoL Championship Series che la EVO Championship Series hanno annunciato per i prossimi eventi misure di sicurezza più strette, per evitare ad un evento simile di ripetersi in futuro.
Anche dal mondo del football arriva la solidarietà. L’ala larga dei Buccaneers, Mike Evans, parteciperà in un duello di beneficenza contro il pro player di Madden Shay “Young Kiv” Kivlen, che uscì dal bar GLFH presto dopo essere stato eliminato dal torneo, scampando così alla sparatoria.
Kivlen ha detto: “Cercherò di fare tutto il possibile per aiutare le loro famiglie in questo momento devastante. La comunità di Madden è come una famiglia. Non ci lasceremo spezzare da questa tragedia, anzi diventeremo più forti, più uniti e continueremo a fare ciò che amiamo.”