L’Italia è campione del mondo di Magic!
Per la realizzazione di questo articolo ringraziamo il giocatore del Team Powned Highlander.
Nel 1993 nasce in america, quasi in sordina ma con molte speranze, un gioco di carte chiamato Magic: The Gathering.
Dopo 22 anni dalla creazione Magic è divenuto un fenomeno mondiale contando oltre 20 milioni di giocatori, tradotto in 11 lingue e giocato in più di 70 paesi. Ha avuto un successo così elevato che ha ispirato anche una moltitudine di altri giochi di carte ed è indubbiamente uno dei giochi ispiratori di Hearthstone.
Il gioco di mamma Blizzard prende spunto in diverse occasioni dalle regole di Magic, modificandone e alterandone certi aspetti per rendere il gioco più scorrevole e facilmente utilizzabile da tablet e smartphone.
Ai pochi che non si sono mai affacciati al mondo di Magic questo è un riepilogo delle principali differenze tra i due giochi:
– Il mana: In Hearthstone ogni turno riceviamo 1 cristallo di mana, utile per poter usare le nostre carte. Non vi è differenze tra i cristalli di mana e l’unica cosa che dobbiamo controllare è se abbiamo i 7 cristalli per giocare Dr.Boom. In Magic invece esiste un tipo di carta, chiamato terra, che fornisce il mana necessario. Possiamo giocare al massimo una terra nel nostro turno a patto di averla in mano ed esistono 5 colori diversi di mana cioè rosso, verde, blu, bianco e nero e dovremmo stare attenti non solo alla quantità ma anche al colore di mana che abbiamo: potremmo ad esempio essere obbligati ad avere 2 mana rossi e 1 verde per giocare una carta.
– Blocco: In Hearthstone possiamo attaccare direttamente l’eroe nemico, una sua creatura o saremmo obbligati ad attaccare una creatura con Taunt. In Magic invece potremmo attaccare solo il nostro avversartio e lui potrà scegliere se e quali delle sue creature potranno bloccare le nostre. Se ad esempio verremo attaccati con un Reno Jackson potremmo decidere di bloccare con un grosso Tirion, obbligando così Reno ad attaccare la nostra creatura.
– Punti vita e Mazzo: In Hearthstone i nostri eroi hanno 30 punti vita e abbiamo 30 carte nel mazzo, non potendo utilizzare più di 2 copie della stessa carta. In Magic invece iniziamo la partita con 20 punti vita e 60 carte nel mazzo, con massimo 4 copie della stessa carta.
Ci sono anche altre piccole differenze che rendono in concreto Hearthstone un’evoluzione o un gioco parallelo a Magic, giocato anche da tanti appassionati di Magic stesso.
Per questo siamo orgogliosi di scrivere in queste pagine che:
Ieri, per la prima volta nella storia, il team Italia ha vinto il mondiale a squadre di Magic: the Gathering.
Dopo 3 giorni di torneo il team capitanato da Marco Cammilluzzi assieme a Andrea Mengucci, Francesco Bifero e William Pizzi si è imposto sui 73 team in gara sbaragliando il team Thailandese e raggiungendo un traguardo che è da sempre mancato alla nostra nazione, completando così un anno ricco di soddisfazioni per la nostra nazione, per i giochi di carte e per l’esport in generale.
Ci auguriamo che questa e altre importanti vittorie, come la presenza di Gera89 agli europei di Hearthstone a Praga, possano far capire al mondo di cosa l’Italia e noi Italiani siamo realmente capaci e che sia l’inizio di una serie di soddisfazioni sportive.
Ancora congratulazioni a questi fantastici giocatori e se siete interessati potete trovare i replay della finale su youtube:
Consigliando a chi non vuole vedersi le partite di andare al minuto 1:05:20 per la premiazione della squadra italiana e per sentirli cantare: SIAMO CAMPIONI DEL MONDO!!!