Esclusivo! Intervista a Michele Posa al Milan Games Week

Esclusivo! Intervista a Michele Posa al Milan Games Week

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Al Milan Games Week c’erano diverse personalità legate al mondo del gaming, ma una in particolare ha attirato la nostra attenzione: Michele Posa.
Vi ricordate il nostro articolo dedicato ai provini da conduttore per un futuro programma eSport di SKY?
Se avete seguito la vicenda saprete anche che da quel video è uscito un post che ha “flammato” la community online e che aveva protagonisti appunto Michele Posa e Filippo “Pedriny” Pedrini.

Sabato siamo riusciti a trovarli tutti e due al Milan Games Week e guardate cos’è successo!
(perdonate la qualità del video, purtroppo eravamo sotto un faretto viola ed in mezzo al casino più totale senza la possibilità di poterci muovere)

Per chi non ha la possibilità di vedere il video riportiamo di seguito il testo integrale dell’intervista.


PEDRINI: Siamo qua con il grande commentatore di wrestling WWE, Michele Posa, facciamogli fare una domanda veloce veloce sulla Personal Game Arena. Che cosa ne pensi Michele?

POSA: Innanzitutto noto come Pedrini sta già cercando di entrare nelle mie grazie, ha già proposto l’apertura di un conto corrente a mio nome affinché io lo inserisca in Sky, ma per ora non mi sono fatto corrompere. L’arena guarda attorno, devo parlare? Devo aggiungere degli aggettivi? Cioè, è una cosa straordinaria! E addirittura potrebbe essere soltanto il primo passo di una lunga camminata che porterà l’uomo sulla luna. Ok? Però sta a te ora mettere la benzina, te quelli come te nell’astronave, sei qui vedo che ti dai da fare, vedo che sei conosciuto, hai voglia di imparare e di migliorare sempre. Come la facciamo arrivare la nostra astronave, che rotta dobbiamo seguire? Sono quelli come te che c’è lo devono dire.

PEDRINI: Eee…noi saremo molto felici di dirlo con il loro aiuto speriamo di arrivare in alto. Ma adesso permettetemi di aggiungere un po’ di pepe, perché Michele si professa come nerd e l’abbiamo visto sbustare Magic e magic e magic, sappiamo che è un grande fan di Magic non è vero?

POSA: Si ci gioco da quando è nato più o meno.

PEDRINI: Ma riguardo i videogiochi e le consolle, raccontaci un po’ qual è stata la tua prima consolle, il tuo gioco preferito…la tua infanzia da gamer Michele.

POSA: Va bene, mi piace. Allora devi sapere che malgrado io svolga ormai da tanti anni, un lavoro basato sulla parola e sul giocare con il linguaggio, sono un perito elettronico, con professionismo, con specializzazione proprio in elettronica industriale. Perché, perché mi sono inscritto all’ ITIS nella speranza di fare il programmatore di videogiochi, ma il primo anno mi hanno bocciato, ho cambiato istituto e quello nuovo dove sono finito non c’era questo indirizzo e allora ho scelto di ripiegare su quello che mi sembrava più facile. Poi non ho mai lavorato in quell’ambiente, non sono neanche capace di cambiare una lampadina, perché ho fatto della parola come diceva Maja Koski “un condottiero della mia volontà umana”.

PEDRINI: che citazioneee ragazzi!

POSA: Detto ciò, visto che mi hai chiesto siamo più specifici…

PEDRINI: Esatto vai

POSA: Ho iniziato a giocare l’msx, era un computerino ibrido perché aveva sia le cassette che le cartucce

PEDRINI: era prima o dopo l’Atari?

POSA: era credo contemporaneo, c’era il commodore 64 che iniziava a muovere i primi passi, c’era ai bei tempi forse c’era addirittura un commodore che era il commodore 16 ma potrei sbagliare, andate voi a vedere nel caso tirate la penna rossa e dite: “NAH”.

PEDRINI: eh…eheheh

POSA: ad ogni modo dopo l’msx e il commodore 64 degli amici, come tanti ho avuto quello che per me è stato lo strumento di gioco migliore, però non mi sto riferendo alla mano destra, caro Pedrini, ma all’Amiga 500 .

PEDRINI: gran computer, mi ricordo lemmings, te lo ricordi?

POSA: della Psygnosis dico bene?

PEDRINI: esatto esatto…

POSA: che era la mia casa produttrice preferita, perché faceva giochi talmente incasinati, assurdi, difficili che rappresentavano una sfida e poi aveva una specie di gruppo civetta

PEDRINI: Si si e vero, mamma mia andiamo molto indietro e qua

POSA: vedi che non sono un pirla qualunque.

PEDRINI: No è vero, però i videogiochi, e quelli che ci stanno seguendo lo sanno bene dato che sono passati all’eSport, sono cambiati tanto negli anni, si sono evoluti. Siamo arrivati…

POSA: posso dire una cosa, se ai tempi dell’amiga 500 ci fossero stati gli eSports io con kickoff, kickoff2, player manager sarei stato lì su quel palco a giocarmela, perché facevamo i tornei a casa con gli amici, arrivavano 10,12,20 persone, uno portava il computer, noi collegavamo. Cioè l’eSports lo facevamo già noi senza sapere che c’era veramente o stava nascendo, era embrionale l’eSports. Ora adesso chiaramente siamo a livelli differenti. Io ho smesso di videogiocare da tanti anni almeno a livello pesante, a livello d’investimento di tempo importante, quando si è passati, lo dico con un po’ di nostalgia, dai giochi in stile buble buble, cioè salta-spara, street fighter, ai giochi tipo settantaquattro mila tasti.

PEDRINI: eheh

POSA: Essendo di una generazione antica, “dinosaurica” un po’ come dire preistorica, tutti questi tasti alla lunga danno problematiche motorie eee…. di coercizione mentale, quindi gioco ancora a civilization a diablo sul mio Mac, però io e i videogiochi siamo rimasti….

PEDRINI: in amoreee…

POSA: gente che si rispetta ma si guarda a distanza salvo l’incontrarsi raramente. Poi il mio amico più frequente è un videogiocatore malato di videogame.

PEDRINI: stiamo parlando di Luca?

POSA: Luca, lo conosci?

PEDRINI: Perbacco io sono un fan del wrestling!

POSA: No! non Luca Franchini…

PEDRINI: aaah pensavo Luca Franchini

POSA: no, Luca Wright, ha una pagina molto strana, che si chiama: Luka Wright contro l’ignoranza di youtuber e affini

PEDRINI: ahahahaha

POSA: andatela a cercare che gli facciamo un po’ di pubblicità

PEDRINI: volentieri

POSA: perché ha pochi iscritti, tra l’altro ha dei bellissimi video legati alla storycall interattivo di videogiochi

PEDRINI: bello, bello, bello

POSA: lui studia queste cose da appassionato di sceneggiatura come me, ad ogni modo lui è un videogiocatore incallito, un po’ mi sta aiutando a fare dei ripasso su quello che ho perso e un po’ mi ha tenuto attivo e sveglio nell’ambiente, poi oh, se c’è Overwatch o League of Legend o fifa oh sono ignorante mi vedete lì, sono il “Filini” della situazione, c’è chi ha fatto palo e hanno già fatto tre gol più o meno. Però questa è la mia onesta situazione attuale sugli eSports.

PEDRINI: Devo dire che sei stato assolutamente chiaro, coinciso mica tanto perché ti vediamo abbastanza verboso

POSA: no, sono un prolisso schifoso

PEDRINI: però…

POSA: no in realtà c’è qua sotto un foglietto che sto leggendo

PEDRINI: ahahahaha, però… emm Michele grazie mille non voglio ab…

POSA: Hai finito? Non fai più domande?

PEDRINI: non voglio abusare della tua pazienza perché…

POSA: ma abusa!!! Tu abusi di tutti, non vuoi abusare di me?

PEDRINI: abbiamo scoperto 3 cose importanti però….

POSA: aspetta che c’è un interferenza

PEDRINI: ecco eee… xxx

Tizio caio: scusate, scusate

PEDRINI: ahaha…abbiamo scoperto che: non sei un fake fan, non sei un fake finto fan, hai delle intenzioni importanti per gli eSport e soprattutto che se fossi nato in un epoca diversa forse ti avremmo visto come un pro player.

POSA: beh sicuramente! Ti ripeto Kickoff 2, ero non dico un fenomeno, ma veramente veramente bravo. Ci passavo le giornate, era bellissimo. Una cosa che vorrei aggiungere e che chiaramente non ho neanche, te lo dico con grande onestà desiderio di diventare un’esperto degli eSport, questo deve essere chiaro. La mia proficienza massima, la mia vocazione è il wrestling, però desidero comprendere il vostro mondo per allenare persone che siano in grado di affrontare il mezzo televisivo portando la loro competenza. E come se io chiedessi a te di diventare competente quanto me nel wrestling in 3 mesi, io ho letto 600 libri, ho 8.000 riviste in inglese, spagnolo, giapponese, come fai? È impossibile, non arriverai mai al mio livello di competenza, lo dico con arroganza, ma perché? Perché ci ho investito la mia vita. Quindi il mio ruolo sarà questo, l’organizzatore per i programmi sky degli eSports non sportivi, su quello avrò bisogno di voi, di te, perché come ti dicevo all’inizio, sei tu che ci metterai il carburante, con tutte le attività fieristiche, con la tua attività su Facebook, con i tuoi video che vanno a indagare aspetti anche psicologici, con il tuo essere un po’ fuori dalle righe che attira, perché il personaggio attira e poi gli dai il contenuto, quindi tu e gli altri come te siete i veri motori degli eSports, io cercherò di essere un organizzatore capace di aprirvi degli spazi televisivi, che spero abbiano successo. Ma non è che passa da qua il futuro degli eSports, e io sono il profeta che ha la risposta magica per cambiare tutto. Io sono una risorsa, io devo guardare agli ascolti televisivi, non sono un buon samaritano, ma se gli ascolti televisivi vanno bene, voi fate il vostro mestiere, tutte le tante realtà italiane fanno il loro, il futuro non può che essere sereno, la speranza e che non ci siano cortocircuiti a nessun livello, ma qui sta a noi, da tutti noi.

PEDRINI: Assolutamente e con questo incrociamo le dita dalla Personal Gamers Arena è tutto. CIAO!

POSA: tu sai Pedrini come funziona? A chi lavora per me mi paga tutto vita, mangiare, cibo e ora devo tornare a casa…

PEDRINI: aiaaa

POSA: …il taxi verso Lecco è costoso, quindi fai i tuoi lavoretti qua giro quelli soliti e racimola il grano, va bene?

PEDRINI: ok benissimo, ma ti posso fare anche da autista?

POSA: hai una macchina?

PEDRINI: eeee si caro!

POSA: La nostra amicizia si sta rafforzando, molto garbante vero?

PEDRINI: assolutamente

POSA: Allora ciao eSports arena

PEDRINI: Ciao

POSA: ciao amici degli eSports o i iSport o le eSport, non lo so troveremo un accordo per ora è tutto.

PEDRINI: (Per Posa)


Ringrazio personalmente Michele Posa per averci concesso l’intervista e Filippo Pedriny Pedrini per essersi prestato a fare da conduttore. Sono felice di aver potuto conoscere di persona due dei protagonisti futuri dell’eSports!

Marco Rao (inviato Powned.it) e Michele Posa (Sky Sport)


Marco Rao (inviato Powned.it) e Filippo “Pedriny” Pedrini (The eSport Maestro)

Si ringrazia: Rita D.S. per la trascrizione e Luca Tavanti per l’ottimizzazione audio e i sub.

60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

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17/04/2024 16:21 di Marco "Stak" Cresta
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Con un comunicato stampa pubblicato solo una manciata di ore fa su X, l’Esports World Cup annuncia un montepremi record per la prossima edizione 2024 del mondiale.

L’edizione 2024 verrà ospitata dalla città di Riyadh, ed al suo interno vedrà coinvolti 19 titoli competitivi per un totale di 20 tornei. Il montepremi totale stanziato per tutto l’evento è di ben 60 milioni di Dollari… Ben 15 milioni in più rispetto al precedente record ottenuto da Gamers8 nel corso del 2023.

La grande novità è però rappresentata dal Club Championship… Ovvero un formato competitivo cross-game esclusivo del mondiale, che assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive sui vari titoli in gara.

Per quanto riguarda appunto i titoli coinvolti, sappiamo che al momento la lista comprende, tra gli altri, anche: Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, League of Legends, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds, PUBG MOBILE, Rainbow Six Siege, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8.

Il comunicato ufficiale dell’Esports World Cup sul montepremi di Riyadh 2024

Siamo orgogliosi di annunciare un montepremi totale senza precedenti di oltre 60 milioni di dollari per la prima Coppa del mondo di eSport questa estate a Riyadh, in Arabia Saudita. Questa somma che cambia la vita è il montepremi più grande mai assegnato nella storia degli eSports… Ed infrange il precedente record di 45 milioni di dollari stabilito da Gamers8 nel 2023.

Lo storico montepremi della Coppa del mondo eSports è all’altezza delle sue dimensioni: l’evento presenterà i migliori club e giocatori del mondo in 20 tornei distinti in 19 titoli competitivi, con altri da annunciare, durante il suo programma di otto settimane.

La considerevole ricompensa rappresenta un significativo passo avanti nell’impegno della Esports World Cup Foundation di far crescere l’industria globale degli eSports fornendo allo stesso tempo opzioni di carriera più sostenibili per giocatori competitivi e club di eSport multidisciplinari. Contribuirà inoltre a sostenere l’EWC come piattaforma che riunisce i migliori giocatori, squadre e organizzazioni per una celebrazione internazionale dell’eccellenza e del fandom degli eSports.

Il dettaglio sul campionato del mondo esports per club: 

Il Club Championship, un innovativo formato competitivo cross-game esclusivo dell’EWC, assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive. Il Campionato per club è un nuovo formato incentrato su competizioni multi-gioco… In cui ogni club ha l’opportunità di schierare le proprie squadre in più titoli. Alla conclusione dell’evento, il club con le migliori prestazioni nei vari campionati di gioco verrà incoronato primo campione del mondo per club della Coppa del mondo di eSport.

Il restante montepremi sarà suddiviso in tre categorie di distribuzione aggiuntive: Campionati di gioco, Ricompense dei giocatori e Qualificazioni. Ognuna delle 20 competizioni dei Game Championships avrà il proprio montepremi per un totale combinato superiore a 33 milioni di dollari. Inoltre, un premio di $ 50.000 per il giocatore MVP verrà assegnato a un partecipante eccezionale in ogni competizione. Più di 7 milioni di dollari verranno assegnati prima dell’inizio dei Campionati di gioco… Ovvero mentre squadre e giocatori competono per qualificarsi per i posti disponibili nei tornei attraverso eventi di qualificazione idonei gestiti da editori partner e organizzatori di eventi.

L’innovativa line-up dell’EWC di 19 titoli partecipanti è composta da Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, Free Fire, Honor of Kings, League of Legends, Mobile Legends: Bang Bang, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds , PUBG MOBILE, Tom Clancy’s Rainbow Six Siege, RENNSPORT, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8. Altri titoli saranno annunciati presto.

Oltre a concentrarsi sull’eccellenza competitiva, l’EWC trasformerà Riyadh nell’epicentro del fandom degli eSport e della cultura del gioco con un enorme festival coinvolgente con attivazioni di gioco, tornei comunitari, celebrazioni della cultura pop, esperienze internazionali e molto altro. Ulteriori informazioni sull’EWC Festival saranno rilasciate in un secondo momento.

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Pow3r entra nel team NOVO Esports, sarà Presidente e Co-Owner

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02/04/2024 17:21 di Marco "Stak" Cresta
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Anche se in molti hanno pensato (almeno per le singolari tempistiche) ad un pesce d’Aprile, viene invece assolutamente confermata la notizia per la quale il celebre Pow3r è entrato a far parte dei Novo Esports.

Novo è una realtà relativamente giovane per gli esports italiani dato che è attiva solo dallo scorso anno, sempre sotto la guida del suo CEO Emanuele Acerbis.

Pur essendo ancora nel loro primo anno di attività, Novo Esports è riuscita a vincere la stagione numero 10 dell’Italian Rocket Championship… Ed oggi si affaccia nuovamente sul grande palco dell’esports segnalando questa clamorosa novità.

Pow3r è tra i più stimati ed autorevoli personaggi della scena esports italiana, e si appresta ad impegnarsi in Novo in modo diverso rispetto a quanto fatto nella sua precedente esperienza con il celebre team Fnatic. Giorgio Calandrelli entra infatti in Novo Esports come Presidente e Co-Owner, cosi da seguire da vicino ed assistere lo sviluppo e la crescita dell’intera ORG negli anni a venire.

Pow3r in Novo Esports come Presidente e Co-Owner

Non è chiaro se da questa decisione deriverà anche un “ritorno” in campo del “Pow3r giocatore” (cosa che chiaramente sperano in tantissimi)… Anche se nella prima intervista che lo streamer ha rilasciato sull’accaduto al nostro amico Deugemo (la troverete cliccando qui), non sembra che il buon Giorgio abbia lasciato intendere nulla.

Vengono poi sottolineate dal CEO Emanuele Acerbis le qualità che Pow3r ha maturato grazie alla pluriennale esperienza in una realtà di fama internazionale come Fnatic. Che saranno ora assolutamente fondamentali per permettere quel “salto di qualità” che si è prefissato la ORG.

Novo Esports & Pow3r: il trailer ufficiale

Voi cosa ne pensate di questa nuova partnership community? Fatecelo sapere con un commento sul gruppo dedicato, la discussione è aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Dark Souls 3 Archthrones, la nuova mod per i veterani della serie!

Dark Souls 3 Archthrones, la nuova mod per i veterani della serie!

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28/03/2024 16:58 di  "maretta72"
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Speciale Dark Souls 3 – Ben tornati lettori in questi speciale, oggi andremo a parlare di una mod che ha fatto tornare molte persone a giocare un vecchio titolo di casa FromSoftware.

Stiamo parlando di Dark Souls 3, un titolo apprezzatissimo dai fan della serie, che nel corso del tempo ha ricevuto miriadi di mod, sia estetiche e semplici che aggiungono nuovi elementi di gioco come oggetti, sia sotto forma di vere e proprie modifiche al gameplay, ma oggi ci soffermiamo sulla mod Archthrones, l’ultima arrivata.

DARK SOULS ARCHTHRONES

MA COS’È QUESTA MOD?

Archthrones è una mod che va a riscrivere completamente il gioco. Ci sono voluti ben 4 anni prima di vedere questo progetto a compimento, e seppur ora si tratti ancora di una beta abbastanza corposa, visto il suo perso di 11 gigabyte di memoria, i fan hanno preso molto bene il suo arrivo estasiati dall’ottimo lavoro svolto su di essa.

Già dopo la selezione della nuova partita, saremmo introdotti in uno scenario diverso da quello che conoscevamo del gioco con una storia riscritta da zero tutta da scoprire. Saremo catapultati in una nuova avventura che però sarà anche familiare, infatti il gioco inizierà a Boletaria, luogo dove ha inizio l’avventura di Demon Souls, il tutto ‘rimodellato’ sul gioco attuale dove poi si potrà arrivare all’hub di gioco, anch’esso rimodellato, dalla quale poi inizia la strada del protagonista verso il suo cammino.

CARATTERISTICHE DELLA MOD

Ma cosa caratterizza questa mod e la differenzia da quelle che già conosciamo?

Tralasciando la storia per evitare eventuali ‘spolier’, la peculiarità di questa nuova avventura è l’unione di tutti i titoli della sua categoria, ed il fatto che sono raggruppati luoghi e meccaniche presenti nei vari Dark Souls, Bloodborne, Elden Ring ed a tratti anche Sekiro, in un unico gioco.

Il livello di dettaglio è davvero molto alto, sia per le zone inedite che per quelle rivisitate, rendendo anche le zone più luminose siccome i giochi originali avevano un’ambientazione più cupa.

Anche se molti nemici sono stati ripresi da vari titoli, altri invece hanno subito dei trattamenti di ‘reskin’ e modifiche al loro move set, citandone uno, il boss del tutorial è il modello del Demone Vagante di Dark Souls 1 modificato nell’aspetto come se fosse il Demone Avanguardia di Demon Souls, ma con l’aggiunta di una seconda fase inedita.

Sono state aggiunte anche nuove armi, armature ed NPC mai visti prima, portando il giocatore ad esplorare le varie zone alla loro ricerca. La mod possiede anche dei server dedicati, così da poter permettere la possibilità di cooperare senza nessun problema.

DOVE POSSO PROVARE LA MOD?

La mod è totalmente gratuita ed è disponibile dal sito degli sviluppatori: archthrones.com

Detto questo, spero che questa mod possa essere di vostro gradimento e che vi abbia invogliato a provarla e supportarla, con una nuova sfida tutta da scoprire in attesa dell’uscita della mod completa.

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