Il CIO vuole incontrare gli eSports: il confronto si terrà a Losanna fra pochi mesi
Come un fulmine a ciel sereno questa mattina è giunta notizia che il Comitato Olimpico Internazionale sia fortemente intenzionato ad incontrare i principali addetti ai lavori della scena eSportiva internazionale al fine di creare un solido e produttivo dialogo tra le parti.
Il vertice olimpico internazionale ha infatti stabilito che il prossimo Luglio, nella città di Losanna in Svizzera, organizzerà un incontro con le case produttrici di videogiochi, gli atleti e con tutti i maggiori protagonisti della scena esportiva per poter avviare un confronto il cui fine, appare evidente, dovrebbe essere quello di avvicinare ulteriormente il mondo degli sport tradizionali con quello dei giochi elettronici competitivi.
La situazione che vede gli eSports all’interno del circuito olimpico è sempre stata fonte di lunghe e contorte discussioni, ma anche di equilibrati scambi di opinione che spesso hanno portato alla medesima conclusione persone che hanno opinioni completamente contrastanti.
Per fare un esempio, molte persone favorevoli alla crescita degli eSports pensano che queste nuove discipline debbano rientrare in una manifestazione olimpica “a se stante” senza quindi inserire gli sport elettronici tra le discipline protagoniste dei celebri giochi estivi.
Questo concetto è largamente condiviso anche tra quelli che, almeno per il momento, hanno posizioni più conservatrici rispetto alla scena generale di questo settore in forte ascesa.
Ad alimentare questa situazione da “favorevoli” o “contrari” ha certamente influito anche la netta linea di demarcazione che sia il Presidente Bach, sia molti altri esponenti del mondo Olimpico, hanno voluto tracciare tra i videogiochi “candidabili” e quelli invece esclusi da ogni tipo di discorso perché ritenuti violenti e non conformi con il messaggio di pace e fratellanza che è invece basilare per i Giochi Olimpici.
In merito a questa specifica questione, abbiamo sempre sostenuto la nostra più totale contrarietà ad ogni tipo di “differenziazione” tra titoli anche perché alcuni giochi Sparatutto hanno letteralmente fatto la storia di questo settore e meritano lo stesso identico trattamento di tutti gli altri.
A Dicembre dello scorso anno abbiamo anche chiesto alla campionessa mondiale di Sciabola Alessandra Lucchino quale era la sua idea in merito…qui l’articolo per chi lo avesse precedentemente perso.