Gerard Piqué rivoluziona il mondo della comunicazione: l’importanza di Twitch
Gli sport e la TV non riescono più a parlare con i giovani, è un dato di fatto. I presidenti dei club calcistici si sono resi conto della cosa da tempo (Andrea Agnelli in primis). Ma Gerard Piqué, giocatore del Barcellona, potrebbe aver fatto uno step successivo.
Lo spagnolo, nei giorni scorsi, ha convocato una conferenza stampa davvero poco tradizionale. Il calciatore ha infatti scelto Twitch per chiarire una vicenda che lo ha visto coinvolto personalmente. Una vera e propria rivoluzione, che porta la comunicazione sportiva molto vicina al mondo degli esports.
La sua iniziativa sarà seguita da altri in futuro? Forse, ma questo potrebbe essere solo il primo passo di una inevitabile evoluzione dell’informazione sportiva.
Gerard Piqué e la rivoluzione della comunicazione
Mettersi in contatto con i giovani
Il mondo dello sport (del calcio nel caso specifico) e della TV ha perso lentamente presa sui giovani. Molti preferiscono informarsi e dedicare le loro attenzioni a piattaforme come Twitch e YouTube, contenitori di contenuti sempre freschi, nuovi ed al passo con i tempi.
Tanti club calcistici e tanti calciatori e sportivi di vario genere hanno capito la situazione e, per cercare di ricucire lo strappo, si sono buttati a capofitto nel mondo degli esports. Gerard Piqué è stato uno dei primi pionieri in questo senso (insieme ad altri colleghi), in quanto ha prima esplorato e poi agguantato le opportunità che gli esports offrono.
Il capitano del Barcellona è infatti diventato proprietario del team KOI insieme ad Ibai Llanos, investendo una cifra considerevole per far partire da zero questa nuova realtà. Il suo è stato un successo più mediatico che esportivo (visti i risultati ottenuti in LVP), ma che è riuscito comunque ad assicurargli una grandissima fetta di nuovi fan e gli ha aperto le porte su un mercato molto florido.
La “rivoluzione”
Come abbiamo detto in precedenza, c’è un problema di comunicazione tra gli sport tradizionali ed i giovani. Sono delle realtà che ormai non si parlano, in quanto gli sport sono rimasti molto indietro con i tempi (salvo alcune rare eccezioni come la F1).
Ma Gerard Piqué potrebbe aver trovato la chiave di volta giusta: sfruttare Twitch. In questi giorni, infatti, il difensore blaugrana ha convocato una conferenza stampa per chiarire uno scandalo che lo ha coinvolto personalmente, e per farlo ha deciso di utilizzare proprio la piattaforma di Amazon.
Il risultato è stato straordinario. La diretta ha avuto 120.000 spettatori di media, raggiungendo dei picchi di 150.000. Dei numeri importantissimi, che possono battersi direttamente con gli show sportivi trasmessi dalle varie TV nazionali.
Twitch ha però un enorme vantaggio sulle TV: è disponibile su tutti i dispositivi gratuitamente. Proprio grazie a questa caratteristica potremmo assistere ad una rivoluzione della comunicazioni. Se le società sportive o anche i singoli giocatori decidessero di seguire la strada tracciata da Piqué, il ruolo degli sport potrebbe cambiare da un giorno all’altro.
Sfruttare questo tipo di piattaforme è uno dei tanti modi per poter comunicare con i giovani, riavvicinandoli al mondo sportivo e mettendosi al pari con gli esports. E’ indubbiamente un percorso difficile, vista la tendenza refrattaria al cambiamento che hanno gli sport, ma è un primo passo avanti.