Gli eSports al FootballAvenue: cosa bolle in pentola?
Giorgio Pica, in qualità di rappresentante di Giochi Elettronici Competitivi, ha recentemente partecipato a Torino (all’interno dello Juventus Stadium) al celebre FotballAvenue, importante meeting nazionale all’interno del quale sono protagoniste le grandi realtà del calcio nazionale.
Pica, ha cosi descritto l’importante iniziativa a cui ha avuto modo di partecipare: “Siamo stati invitati a questo panel che ci ha dato l’opportunità di raccontare del mondo GEC e della scena competitiva dell’e-Sport in Italia, insieme a FACEIT, Ninjas in Pijamas e Mattia Guarracino, ospiti insieme a noi rispettivamente per raccontare la scena degli e-sport globale, la realtà di una multigaming di livello internazionale e la vita di un pro player di FIFA“.
Per quanto riguarda il meeting vero e proprio, ha poi detto che “Durante il panel abbiamo raccontato del mondo GEC, come è nato e come si è sviluppato il settore in Italia, ho potuto parlare alla platea presente spiegando cos’è l’e-Sport, chi partecipa a queste attività e cosa sta succedendo in Italia, L’incontro è stato molto positivo, si è potuto parlare di e-Sport con molti club italiani di calcio, di quali attività si potrebbero sviluppare insieme e di come si stanno muovendo il resto dei club europei” sottolineando anche come questo genere di momenti siano “Sicuramente un passo in avanti per l’e-Sport italiano, in futuro prevediamo attività che coinvolgeranno i club di calcio, con ad esempio con la creazione di eventi e la presenza di loro squadre e-Sport“.
Importanti le considerazioni finali di Giorgio Pica, secondo il quale l’eventuale ingresso nella scena di questi importanti marchi sarà solo che positivo per l’intero settore italiano: “Credo che l’ingresso nel settore di club importanti possa essere solo che un bene per tutti quanti, la cassa di risonanza mediatica aumenterebbe e quindi di conseguenza anche il giro di affari, è un processo di crescita naturale ed inevitabile, questo non può che essere positivo anche per le attuali multigaming italiane che saranno tra le prime a beneficiarne, in quante saranno riconosciute dal mercato come le più esperte del settore e darà loro maggiori opportunità di crescita, sia sportiva che economica“.
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