eSports/Università: due importanti notizie giungono dal Regno Unito!
Spesso abbiamo affrontato su queste pagine l’argomento inerente gli eSports ed il loro coinvolgimento nel mondo accademico delle Università.
Ogni giorno riceviamo aggiornamenti che vedono sempre più coinvolto il settore degli Sport Elettronici in quello accademico con l’offerta di borse di studio (come anche nel caso italiano di Gamerwall), corsi speciali dedicati agli eSports quando anche il coinvolgimento diretto delle Università nella scena competitiva vera e propria (aspetto questo che è stato recentemente protagonista anche in Italia a Roma).
Oggi però segnaliamo due importanti novità che giungono dal Regno Unito e che vanno decisamente ad arricchire la discussione inerente gli sport elettronici all’interno delle più importanti ambasciate della cultura nel mondo.
Partiamo dall’Università di Oxford, una delle più importanti e blasonate del mondo, che presto inizierà ad offrire dei corsi dedicati agli eSports grazie alla collaborazione nata tra il governo britannico ed il colosso cinese Tencent (che sta espandendo a macchia d’olio la sua sfera d’influenza andando a colpire in ogni dove: dall’Università fino ai giochi olimpici).
Ma non è tutto. Circa un anno fa avevamo parlato del fatto che la Staffordshire University stesse lavorando per presentare dei nuovi corsi interamente dedicati agli eSports della durata di 3 anni e che al loro completamento permetteranno agli studenti di conseguire una laurea vera e propria.
Oggi torniamo a parlare di questo interessante argomento perchè l’Università dello Staffordshire ha aperto ufficialmente le candidature al ruolo di docente ordinario per il corso sopra menzionato.
I nuovi professori del corso “esports” saranno trattati in modo assolutamente uguale a tutti gli altri…compresi gli stipendi che prevedono 38 mila Sterline (poco più di 40 mila Euro) l’anno per i docenti del corso triennale.
Cosa ne pensate community? Questo inserimento ancor più profondo del mondo eSportivo in quello universitario può avere solo risvolti positivi e propositivi dal nostro punto di vista. Siete favorevoli o pensate che questa non sia la giusta strada da percorrere?
Fonte: Reuters