Stasera l’inaugurazione del Nexus Esports!
Come molti di voi sapranno nella cittadina di Aversa, nel cuore della Campania, una nuova importantissima realtà ha intrapreso la via degli esports promettendo di contribuire alla crescita ed alla diffusione del nostro settore e della sua community!
Siamo lieti di presentarvi lo staff del nuovissimo Gaming Club Nexus eSports che, per l’occasione, ha gentilmente risposto alle nostre domande circa le attività, i programmi e, più in generale, alla realtà esportiva nel mezzogiorno d’Italia!
Siamo inoltre felicissimi di avvisare la community che il nostro “Anthrax” sarà per più volte il nostro “inviato speciale” nel Nexus e che lo staff di questo nuovo gaming club è pronto ad inondarvi di nuove ed interessantissime novità che saranno lanciate nelle prossime settimane (la prima di tutte sarà il 15 di Luglio, giorno dell’inaugurazione ufficiale)!!
Amici del Nexus benvenuti su Powned! Prima di ogni altra cosa, parlateci del vostro progetto: presentateci il Nexus eSports!
Grazie Stak, è un piacere per noi poter rispondere alle vostre domande! Nexus eSports è un gaming club che nasce ad Aversa (CE) dall’idea di un gruppo di appassionati che lavorano come tecnici nel settore della comunicazione, del marketing, dell’informatica e amano – quasi morbosamente – i videogames.
Da un paio d’anni un pensiero ci inseguiva, così tra un evento e l’altro, ci eravamo resi conto di avere un progetto importante nelle nostre mani da realizzare: far nascere un punto di riferimento dedicato esclusivamente ai gamers, un nuovo concept che fosse il mix perfetto d’intrattenimento, sport, community e svago, che sul territorio campano fino ad oggi mancava. Un luogo dove tutti quelli che amano i videogiochi con annessi e connessi, possano trovare la loro dimensione ideale, senza sentirsi a disagio o “troppo nerd”. Nasce in un luogo non molto distante dalle istituzioni scolastiche, dall’Università e dai principali poli sportivi: i luoghi perfetti dove trovare l’humus giusto per accogliere la cultura videoludica.
Certamente questi HUB rivestono un ruolo fondamentale, funzionando da connettore tra i giocatori e il mondo che si trova più in alto degli eSports, rappresentato da molteplici attori: multigaming, software house e produttori hardware.
Abbiamo sempre pensato che le sale LAN fossero delle “ambasciate per gli esports”, un ponte tra la community e il settore gaming (software house e produttori hardware)…quale può e deve essere lo sviluppo sul territorio degli eSports?
In effetti, le sale LAN stanno diventando sempre più numerose e capillari sul territorio italiano, malgrado la nostra annosa abitudine ad inseguire i trend dell’innovazione, senza mai guidarne uno.
Certamente questi HUB rivestono un ruolo fondamentale, funzionando da connettore tra i giocatori e il mondo che si trova più in alto degli eSports, rappresentato da molteplici attori: multigaming, software house e produttori hardware. Ma al Sud ahimé, abbiamo sempre bisogno di rimboccarci le maniche ed “inventarci qualcosa” per attirare pubblico e suscitare interesse, poiché le istituzioni locali molto spesso sono miopi e non alimentano gli investimenti in questo settore. Ad esse aggiungiamo anche le banche, i commercialisti, fino ai proprietari dei locali commerciali, i quali non hanno la minima idea di cosa stiamo parlando, quale sia la normativa di riferimento e relegando erroneamente la cosa a mera “sala giochi” (nella migliore delle ipotesi).
A riprova di ciò, alla domanda che fa da incipit, noi abbiamo dovuto rispondere “un negozio di abbigliamento”!
Il Nexus è per definizione il punto dove tutto inizia e dove i summoners nei moba si ritrovano per l’upgrade delle loro skill o del loro equipaggiamento.
Credete che vi sia una mancanza strutturale di giocatori professionisti al sud: e se si, come possiamo sperare di colmare l’eventuale GAP con il resto della nazione?
Non crediamo che esista una reale differenza di skills in termini di “appartenenza geografica”, riteniamo invece che ci sia un enorme bisogno di diffondere la cultura del gaming. Un po’ come accadeva nei primi anni del cinema muto: nessuno si sarebbe mai sognato di acclamarla come arte e in pochi la conoscevano, la apprezzavano e la condividevano.
Oppure per restare in ambito sportivo, annoveriamo il curling: chi avrebbe mai detto che andare avanti e indietro con la scopa su una lastra ghiacciata sarebbe diventato uno sport olimpico? Alzate la mano, vi prego!
Allo stesso modo, portare a conoscenza ad una platea sempre più vasta di persone del fenomeno sociale eSports è un’impresa tutt’altro che semplice, perché è necessario comunicare in maniera efficace che esiste un mondo fatto di conoscenza, competenza intertestuale, allenamento, specializzazione, community, skills personali e teamplay…
Qualcuno qui dovrà pur farlo.
Ecco perché come nostro principale obiettivo vogliamo comunicare in maniera persuasiva a tutti coloro che vogliono partecipare, competitive play o meno, che si può entrare con entrambi i piedi nel mondo dell’eSports e che da oggi esiste un luogo dove è possibile allenarsi.
Una vera e propria palestra che vuole allevare e coltivare talenti, abbattendo la prima barriera, ossia quella della mancanza cronica di punti d’incontro o sale LAN che dir si voglia. La forza la troveremo nel tessuto locale, poiché sappiamo che i giocatori ci sono, devono soltanto avere la possibilità di darsi un appuntamento continuo in un luogo che li sappia accogliere e crescere.
Quali sono le attività che volete proporre? C’è qualche titolo in particolare su cui il Nexus ha intenzione di puntare nel presente e nell’immediato futuro?
Inizieremo molto presto con un appuntamento interessante: il Tavern Hero di Hearthstone, previsto per il giorno 22 Luglio, che ci farà conoscere a tutta la platea locale, che ci darà la possibilità di testare insieme alla community l’organizzazione e la presenza massiva dei players realmente interessati ai titoli più giocati del momento.
Non vogliamo escludere nessun titolo e se possibile nessuna piattaforma: avremo già disponibili al day one tante postazioni gaming da console, 12 postazioni PC nella nostra Dark Room, e 2 postazioni da caster adatte per i commenti e lo streaming live from Nexus.
E’ giunto il momento dei saluti finali, volete darci un ulteriore motivo affinché presto tutti i players della zona possano riunirsi al Nexus?
Il Nexus è per definizione il punto dove tutto inizia e dove i summoners nei moba si ritrovano per l’upgrade delle loro skill o del loro equipaggiamento.
Nexus eSports gaming club è il punto d’incontro – unico nel suo genere in Campania – dove i giocatori provenienti da tutta la regione e, perché no, da tutta Italia, possano ritrovarsi e creare una community forte e presente sul territorio.
Nexus eSports sarà soprattutto dei suoi associati, sarà per tutti un esempio di Rivoluzione del local entertainment.
Le premesse per far bene ci sono tutte.
Location, strumentazione, progetti, ma soprattutto la passione di chi c’è dietro: è questo il vero motore che spinge le idee e che non fa dormire la notte.
Dal 15 Luglio ci si vede al Nexus!