eSports ed Olimpiadi: scoppia la polemica in Germania
Gli eSports continuano in modo costante e preciso ad avanzare in molte delle tematiche dibattute quotidianamente dalla società e si affacciano in modo sempre più rapido verso discussioni ed argomenti che, almeno fino a qualche mese fa, erano distanti mille anni luce dal nostro settore.
In Germania si è infatti arrivati al punto che gli eSports sono argomento di polemica tra gruppi di potere: da un lato la classe politica rappresentata dal prossimo governo tedesco e favorevole al riconoscimento degli eSports come disciplina sportiva, dall’altro la leadership sportiva del paese rappresentata dalla DOSB (federazione Olimpica Sportiva Tedesca) che è invece assolutamente contraria a questo genere di percorso.
La dirigenza del DOSB ha specificatamente parlato di attacco nei suoi confronti da parte di chi vuole accelerare lo sviluppo degli eSports: “questo può essere inteso come un chiaro attacco da parte di politici specializzati nel settore digitale (senza che si tenga conto dei politici sportivi o addirittura del DOSB stesso, l’organizzazione degli sport organizzati in Germania) contro l’autonomia dello sport“. Parole durissime che ci possono aiutare a comprendere quanto potrebbe essere importante il nodo da sciogliere nel futuro.
Il mondo sportivo tedesco spesso ribadisce quanto assurda possa essere, dal suo punto di vista, la volontà di accostare gli eSports con le discipline tradizionali ma probabilmente in pochi avrebbero scommesso su una vera e propria “crisi politica” interna ad uno stato tanto importante del vecchio continente su questo tema.
Ricordiamo che spesso la classe politica tedesca ha parlato dell’importanza di regolamentare gli eSports e di quelle che possono essere le strade da percorrere per permettere una riduzione della pressione fiscale nell’intero settore; ma il DOSB non sembra essere affatto convinto ed aspetta comunque una “richiesta ufficiale” da parte dei rappresentanti della scena esportiva che sarà poi analizzata e valutata dal DOSB stesso.
In risposta alle parole del DOSB, si è espresso il Presidente della German eSports Association (ESBD) Hans Jagnow che ha cosi commentato lo sviluppo della discussione: “Non comprendiamo le critiche da parte del DOSB. Accogliamo con favore il desiderio politico di mettere gli eSports all’ordine del giorno del futuro sportivo della Germania. Questo non è un attacco agli sport tradizionali, in quanto gli Esports vogliono far parte dell’organizzazione sportiva. Come il DOSB, vediamo la migliore opportunità nell’avere un processo aperto, basato sul dialogo, con le associazioni”.
Cosa ne pensate di questa discussione? Arriverà il momento in cui, anche in Italia, si ragioni su questo tema…o la nostra classe politica ed il CONI riusciranno a trovare una soluzione ad ogni eventuale discussione prima ancora che questa nasca?