Il rapporto tra politica ed esports è sempre stato caratterizzato da molti “alti” e “bassi”, con varie personalità della scena politica internazionale generalmente più predisposte ad affrontare la questione “videogiochi competitivi” ed altre decisamente meno propense alla “via del confronto”.
Giusto una settimana fa l’ex Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda entrava a gamba tesa nella discussione pubblicando dei post al vetriolo su Twitter all’interno dei quali faceva notare come, sempre secondo la sua personalissima visione delle cose, i videogiochi potessero influire negativamente nella società.
Fortunatamente però questo episodio è stato velocemente seguito da altri due episodi decisamente più positivi, che dimostrano come ci debba assolutamente essere un dialogo tra le istituzioni, il mondo dei videogiochi e quello degli esports.

Parliamo infatti del Primo Ministro Danese Lars Løkke Rasmussen e del Governatore del Colorado Jared Polis, entrambe figure di cruciale importanza nei loro rispettivi stati, che hanno avuto modo di parlare molto positivamente del mondo dei videogames, accogliendo a braccia aperte le competizioni esportive e quello che queste rappresentano.
Il Primo Ministro Lars Løkke Rasmussen ha recentemente inaugurato il Counter-Strike: Global Offensive Blast Pro Series dove, davanti ai 12.000 spettatori della Copenhagen Royal Arena ha affermato: “lungo la vostra strada, probabilmente avrete dovuto spiegarvi più di una volta, convincendo le persone che non stavate perdendo tempo. Ma ora spero che i vostri giorni di spiegazione siano finiti, perché siete degli sportivi, ed un vero sportivo insegue i suoi sogni”.

“You are truly sportsmen following your dreams” L.L. Rasmussen

Dichiarazioni altrettanto forti quanto quelle di Calenda solo che sono state dette all’apertura di un torneo di CS:Go ed il loro fine era decisamente diverso rispetto a quelle espresse dall’ex Ministro.
Significativo è stato sicuramente il modo con cui il Primo Ministro Danese abbia descritto il frustrante periodo delle “spiegazioni” che tutti i professionisti esportivi, in un modo o nell’altro, hanno passato in Italia come in ogni altra nazione del mondo.

A fargli eco poi c’è stato anche il neo eletto Governatore del Colorado Jared Polis che si è scoperto essere un grandissimo appassionato di League of Legends. Pensate che Polis è talmente appassionato del gioco Riot da aver avviato nel 2015 con questa una collaborazione che ha portato alla creazione del video “Community Congressman” che trovate poco sotto.

Ora che è Governatore del Colorado vedremo come e se deciderà di attuare delle politiche mirate nei confronti degli esports o se riuscirà in qualche modo a contribuire alla profonda ed importantissima discussione che c’è intorno al mondo dei videogiochi competitivi in tutto il mondo.
A dargli una mano potrebbe esserci anche il neo eletto membro del congresso Alexandria Ocasio-Cortez, altra appassionata giocatrice di League of Legends che lo scorso 14 Ottobre salutava cosi i suoi followers su Twitter.

Current status: dusting off my League account, which hasn’t been touched since the campaign started 😂👾

Bronze V, here we come

— Alexandria Ocasio-Cortez (@Ocasio2018) 14 ottobre 2018

Fonte: GamesIndustry – DotEsports