DrDisrespect svela il suo nuovo FPS DEADROP
Il celebre streamer DrDisRespect ha da poco presentato un nuovo importante progetto chiamato “Deadrop”, a tutti gli effetti il “primo videogioco” sviluppato dal 2 Times.
Realizzato interamente dalla sua “Midnight Society studio“, DEADROP si presenta come un ‘Vertical Extraction Shooter’ ovvero un FPS in cui il gameplay si svilupperà in modo “verticale”.
Secondo quanto riferito dai primi giocatori che hanno avuto la possibilità di provarlo, Deadrop si presenta come una specie di battle royale in cui D i giocatori devono riuscire a sopravvivere da un grattacielo in fiamme. L’incendio si svilupperà dal basso, obbligando i giocatori ad andare tutti verso un’unica direzione: il tetto del gigantesco edificio.
Il gameplay mischia contenuti PVP con contenuti PVE, che presumibilmente ci serviranno (come sugli altri BR) a migliorare il nostro equipaggiamento, e quindi le nostre possibilità di vittoria.
In che stato è il “Deadrop” di Dr Disrespect?
Lo scorso 30 Luglio è stato svelato il primo di una serie di “snapshot” che verranno rilasciati ogni 6 settimane circa. Ogni volta che verrà rilasciato un nuovo snapshot, ci saranno dei nuovi contenuti su Deadrop. Questa sarà la roadmap ufficiale almeno sino al prossimo anno.
Il titolo al momento è disponibile solo per PC, con i devs di Midnight Society che non hanno rilasciato dettagli sull’eventuale trasposizione anche su console (Xbox e PS, ndr).
Purtroppo non sono invece ancora stati decisi il conteggio esatto dei giocatori, le rarità dei bottini e molte delle meccaniche più importanti. Il gioco d’altro canto è ancora in una fase di sviluppo estremamente iniziale, ma già fra sei settimane (orientativamente dal 10 di Settembre) siamo sicuri di scoprire molto di più!
Ecco il primo reveal del gameplay con il commento diretto del “papà” di Deadrop, il celebre DrDisRespect:
Cosa ne pensate community? Credete che Deadrop avrà una possibilità di dire la sua nel già molto affollato mercato degli FPS?
La discussione, come sempre, è aperta!
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per entrare su Facebook – Clicca qui per seguire la community su Instagram)
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