Cyberground domina su Brawl Stars: “Per il prossimo anno vogliamo vincere ovunque in Italia”
Il team si apre ed aggiunge numerosi nuovi elementi al proprio arsenale: “L’obiettivo è la finale dell’ESL Vodafone Championship, su tutti i titoli”
Qualche giorno fa, il neonato team di Brawl Stars dei Cyberground Gaming ha trionfato nell’ESL Brawl Stars 3on3 Italy con una prestazione dominante su tutta la linea. La formazione annunciata recentemente sui social della multigaming ha raggiunto un obiettivo importante per essere una realtà appena nata, ed il team non ha intenzione di fermarsi qui: tra poco li aspetta la World Esport League, nella quale si scontreranno con le migliori realtà a livello mondiale nel gaming competitivo. Per saperne di più sui loro progetti e sul futuro del team siamo andati a parlare con il capitano, Augusto “Campazz_” Campazzo.
Come è nato il team di Brawl Stars?
Sono sempre stato affascinato dal mondo del mobile gaming a livello competitivo ed un mese fa ho visto una storia su Instagram che parlava proprio del team Rising Note. Ho iniziato a informarmi e ho contattato personalmente il team. Ricky93, l’ex presidente Rising e attuale Cyberground, è stato fin da subito molto gentile e mi ha aiutato a far partire il progetto di un team su Brawl Stars, sebbene il gioco non abbia ancora spopolato a livello competitivo. Abbiamo cercato giocatori giovani e volenterosi, e fin da subito mi sono arrivate molte richieste. Dopo due settimane circa avevo trovato i miei cinque player e compagni.
Per vari motivi il nostro presidente e anche mio “mentore” si è spostato in Cyberground, ma ci ha voluto portare con lui a questa nuova ASD. Dopo poco tempo ci siamo iscritti al torneo ESL e alla WEL, anche se io non ero molto convinto… Ricky però ci ha spronati e alla fine ci siamo convinti a partecipare. Purtroppo un membro ci ha lasciato poco prima del torneo, ma abbiamo partecipato comunque ed abbiamo vinto alla grande!
Quali Brawler giochi di più? E quali giocate in team?
Ovviamente dipende sempre dalle mappe, ma la mia preferita rimane sempre Jessie. Nonostante non ci sia un meta rigido come su altri titoli abbiamo lavorato molto sperimentando diverse combinazioni e valutando quali sono le più forti. È una fortuna essere in sei nel team, in questo modo possiamo allenarci tre contro tre e valutare tutte le possibili strategie. In questo momento non esiste però una strategia perfetta, quello che ci vuole è esperienza ed un pizzico di fortuna per vincere, anche nelle situazioni nelle quali si è svantaggiati.
Prima sfida ufficiale e prima vittoria: come vi sentite ora? È stato difficile vincere in questa competizione?
All’inizio eravamo molto tesi anche perché era per tutti il primo torneo su Brawl stars, però appena abbiamo iniziato la prima partita siamo entrati in uno stato di agonismo puro che non mi sarei mai aspettato di raggiungere così presto ed il torneo in se per se è andato molto bene, abbiamo fatto qualche errorino dovuto anche alla tensione, però cercheremo di migliorare costantemente e vincere ancora. Alla fine eravamo felicissimi, anche Leask e Ricky ci hanno fatto i complimenti e poi oggi è arrivata la notizia di questa intervista ed è davvero incredibile come possa cambiare tutto in così poco. Però adesso abbiamo altri obiettivi e non dobbiamo farci distrarre da questi momenti di successo, perché l’errore fatale è sempre dietro l’angolo.
A proposito di questo: quali sono gli obiettivi per il futuro?
Tra pochi giorni inizierà la World Esports League e vogliamo puntare il più in alto possibile, settimana prossima abbiamo intenzione di partecipare ad un altro torneo con entrambi i team e vedere se riusciremo a fare il derby tutto Cyberground in finale. Stiamo inoltre pianificando un torneo con il nostro nuovo team, anche se non possiamo ancora dire molto potete aspettarvi una bella competizione e dei begli ospiti!
I Cyberground sono evidentemente ben contenti della loro prestazione e del loro impegno, e a ben ragione: per un team che si allena solamente da un mese vincere un torneo nazionale è una soddisfazione non da poco. In una chiacchierata con il’Assistant CEO del team, però, ci sono stati rivelati molti altri dettagli interessanti sul futuro e sull’espansione del team. Riccardo “Ricky93pa” Cellini ci ha rivelato infatti delle succose novità che faranno sicuramente piacere ai fan di questo team.
Non è molto che sei arrivato nel team ma porti il tuo bagaglio di esperienze, giusto?
Sì, per un anno ho lavorato con i Rising Note, team che ho creato insieme ad un altro ragazzo, e poco tempo fa ho fatto la conoscenza con i manager di Cyberground ed oltre ad aver trovato delle persone fantastiche dal punto di vista personale sono anche degli ottimi elementi lavorativamente parlando. Mi hanno proposto una posizione da loro e ho accettato immediatamente, per me è un passo avanti avere un team avviato con una gaming house ed altri professionisti ad affiancarmi.
Non è un Major ma è una bella vittoria per il team di Brawl Stars.
Assolutamente, non è una competizione importantissima, ma siamo felicissimi del risultato, anche considerando che questi ragazzi giocano insieme da pochi giorni. Il vero banco di prova sarà la WEL, e lì siamo sicuri che ce la metteranno tutta per competere al 110%!
Gli esport ultimamente si ampliano sul mobile: come mai, secondo te, questo movimento?
È molto semplice: il titolo per smartphone ha grandissimo pubblico ed è alla portata di tutti, non ti servono console o PC da migliaia di euro per giocare ma basta un telefonino, un oggetto che abbiamo tutti. Ovviamente il livello competitivo è molto basso, ma chi ha capito la direzione del mercato è pronto ad investire nei team e nelle competizioni mobile. Basta guardare ai numeri: quelli dei tornei di Clash Royale sono, in termini di visualizzazioni e di pubblico, molto grandi nonostante la novità.
Dai Rising Note ti sei portato Campazz, ma non è l’unico player che è venuto con te nei Cyberground, vero?
Certo, Campazz è un ottimo elemento che ho messo alla prova quando ha creato il team ancora nei Rising Note e quando sono entrato nei Cyberground loro sono venuti volentieri con me, ma non sono i soli. Anche il team di CS:GO ha deciso di entrare in Cyberground, e sappiamo tutti che questa formazione ha sempre fatto un figurone nella scena italiana, ma anche un team di Apex su PS4 e uno, sempre di Apex, che gioca invece su PC ed anche con delle statistiche molto buone nella scena italiana ed europea. È venuto con me un team anche di Fortnite… si tratta di giocatori tutti molto bravi e volenterosi, che con un po’ di sostegno, di allenamento e di mezzi possono arrivare molto in alto.
Oltre, ovviamente, al PG Nats di LoL, quali sono gli obiettivi dei nuovi Cyberground?
Innanzitutto puntiamo alla ESL Vodafone Championship, vogliamo arrivare in finale su ogni singolo gioco, e sappiamo di avere tutte le carte in regola per farcela: su CS:GO abbiamo una grande possibilità, su titoli come Clash Royale abbiamo ingaggiato un nuovo talento, su Tekken il nuovo arrivato Tissuemon ha già dato spettacolo aggiudicandosi il BattleDome e anche su Raimbow Six Siege stiamo formando una lineup che può tranquillamente arrivare alle finali. Sulla scena italiana puntiamo alla vittoria su tutti i fronti, e anche sulla scena europea abbiamo dato una bella accelerata: su CS:GO parteciperemo alle qualificazioni per l’Advanced con una rosa pensata apposta per la scena internazionale. Stiamo anche contrattando per far arrivare un giocatore di ottimo livello per rinforzare la nostra lineup su questo gioco anche a livello europeo; si tratta di un investimento notevole ma vogliamo dare il massimo per portare l’Italia anche nel resto del continente.
I Cyberground vogliono diventare i numeri uno e stanno dimostrando di avere il fegato e le competenze per investire ed ingrandirsi su nuovi titoli e nuovi lineup. Le prime sfide per questa stagione arriveranno a breve: tra poco, infatti, inizierà la WEL per i giocatori di Brawl Stars mentre sul lato League of Legends questo team si dovrà giocare il tutto per tutto nei PG Nationals.