Caro Pow3r ti scrivo… (Così tu mi blasti un po’)

Caro Pow3r ti scrivo… (Così tu mi blasti un po’)

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Nel corso del pomeriggio di venerdi e sabato, la nostra testata é stata duramente attaccata dal noto streamer Giorgio ‘Pow3r’ Calandrelli, il quale in un commento su Facebook ripreso anche dai colleghi di Dr. Commodore (che non linkeremo per risparmiargli critiche inutili, a differenza loro) ci ha dato fondamentalmente dei venditori di fuffa.

Lasciando ad un futuro editoriale eventuali commenti sullo sciacallaggio come quello pateticamente perpetrato dalla redazione di Dr.Commodore (che spesso diventa norma nel panorama d’informazione videoludica italiana), vorremmo concentrare tutte le nostre attenzioni sul solo commento di Pow3r rilasciato su Facebook, andando a discernere i suoi punti, affrontandoli uno per uno.

Sono POW3R e sincero avete rotto il cazzo con i titoli clickbait e non riportare le notizie storpiandone a vostro piacimento per alimentare odio e flame. Ho espressamente detto che Final Fantasy XIV e WOW sono i migliori MMO ma troppo complessi per un giocatore che non li ha mai giocati e questo vale anche per gli altri MMO sul mercato.

Per quanto riguarda New World ho spiegato che rispetto a questi è più accattivante perché più semplice e alla portata di un nuovo giocatore che non ha mai giocato questa categoria. La battuta su Metin era con un amico che era in chat che è fan di Metin. Smettetela di usare il mio nome per i vostri articoli clickbait e specialmente create disinformazione. Più che una testata di news siete novella 2000 con le cagate che scrivete.”

”PS: gioco a WOW da quando avevo 11 anni, Vanilla fino a BFA e ho fatto anche SR1 su TBC, ho militato anche nei KOH per quanto riguarda PVE ad alti livelli. Prima che arrivino i mostri con la spada in mano a dire che non ho mai giocato ad un cazzo. Aggiungo mmo giocati: Ragnarok, SWTOR, AOC, WAOR, e tantissimi altri che manco mi ricordo’

Clickbait, una parola forte nata e cresciuta nei primi anni di Youtube (e che tutt’oggi continua a farla da padrone anche nei canali più famosi, tra cui anche il tuo, Pow3r) che non sentiamo per nulla nostra, e che indica un connubio di titoli ed immagini fuorvianti rispetto al contenuto dell’ articolo, video, od opera in generale.

Questo nel pezzo non é accaduto, le dichiarazioni effettuate da te sono state riportate con estrema accuratezza e precisione professionale. Questo, proprio perché nuda verità, non ti esime da eventuali critiche che giungono da persone che si fermano ad un titolo riassuntivo, scegliendo di non approfondire la questione.

Punto secondo: quello che hai detto nel commento su Facebook non é quello che viene detto nelle clip, che comunque Pow3r, o chi per lui, ha prontamente provveduto ad eliminare una volta che erano arrivate in tendenza tra i video del suo canale Twitch (come da immagine QUI SOTTO).

La scena italiana, della quale ti abbiamo sempre considerato un degnissimo rappresentante, dovrebbe forse imparare che quanto detto durante una diretta (nella quale si viene difesi da un certo numero di moderatori e si è permeato in un ambiente creato appositamente per i fan e non per gli hater) non rappresenta la totalità del pubblico, ed ha quindi una grande rilevanza, dal momento che nessuno può vietare a nessuno di riportare tali dichiarazioni per creare una discussione attorno ad una figura di rilievo.

POW3R

Quanto appena spiegato, accade di continuo in praticamente qualunque regione del globo terracqueo ed anche in Italia in altri ambienti (basti vedere la politica, il calcio, e la televisione) senza che nessuno si arrabbi o si offenda per delle critiche ricevute al suo pensiero, e che anzi a nostro modesto avviso dovrebbe essere la normalità in un ambiente che voglia sviluppare un discorso costruttivo (anche se purtroppo alcuni individui spesso non collaborano) e non prendere per oro colato ciò che dice una persona con un discreto seguito.

La disinformazione é un grande problema di questo triste mondo nel quale ci troviamo, ed i vari ricami che millanti riguardo quanto riportato nel nostro articolo lo sono ancora di più. Alcuni tuoi fedeli seguaci ci hanno accusato di aver estrapolato, manipolato e montato ad hoc le tue parole per far trasparire un messaggio fuorviante che doveva attirare odio, tuttavia ti assicuriamo che nulla potrebbe essere più lontano dai nostri standard lavorativi (visto che tra le altre cose le stesse erano state create da un tuo follower che si é anche detto contento che esse avessero generato una bella discussione nel gruppo di World Of Warcraft) e le clip che abbiamo ricaricato online e che TUTTI potranno vedere per creare un contraddittorio degno di questo nome sulle parole che sono uscite fuori dalla tua bocca (e non un intervento da bullo fatto su Facebook), lo potranno dimostrare.

-La clip di Pow3r e le nostre considerazioni-

Video 1Video 2

Il CEO di Powned Marco ‘Stak’ Cresta ha riassunto, in un video che lasceremo qua sotto, le nostre opinioni e reazioni a caldo a questo duro attacco che, dobbiamo essere sinceri, ci ha effettivamente fatti questionare sul nostro operato, da professionisti estremamente critici verso noi stessi quali siamo sempre stati.

Dopo un relativamente breve brainstorming tra di noi abbiamo valutato corretto quanto riportato nell’articolo ed abbiamo deciso di non piegarci, né farci intimidire da qualche milione di follower, rispondendo con onestà ed inflessibilità, come si converrebbe in queste occasioni.

-Il video di Stak-

Insomma, caro Giorgio, anzi, caro POW3R, come ti sei presentato sotto al nostro post, questo é quanto l’autore originale dell’articolo aveva da dire. Magari non leggerai mai queste parole, ma spero sinceramente che lo facciano più persone possibile e che questi lettori capiscano l’importanza dei gesti compiuti da questi autoproclamati giganti del web e quanto sia a sua volta importante lottare per lo sviluppo di un ambiente con una florida produzione d’informazione e discussione nel nostro paese, soprattutto in un momento così delicato per l’ambiente esportivo, anche attraverso i suoi principali esponenti.

La campagna NoClickBait

A dimostrazione di quanto sia per noi assolutamente importante utilizzare dei titoli che rispecchino i contenuti dei nostri articoli, e che le informazioni trasmesse dalle stesse siano sempre vere e non ingannevoli o in qualunque forma “alterate”, abbiamo deciso di aggiungere un box nel quale potrete darci le vostre impressioni.

Se dopo la lettura di un articolo vorrete comunicarci il vostro disappunto rispetto al titolo ed ai contenuti, potrete farlo semplicemente cliccando su “Clickbait” nel box in basso a destra. Se al contrario avrete piacere di segnalare l’effettiva pertinenza/autenticità di quanto da noi scritto, vi basterà cliccare su Non Clickbait. Provvederemo a pubblicare ogni settimana dei report dettagliati con i vostri pareri.

A Pow3r, fiduciosi che i nostri lettori possano capire appieno la situazione e farsi la loro idea a prescindere da qualunque pregiudizio, ti mandiamo un caloroso saluto.

-La redazione di Powned-

La clip di Pow3r

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60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

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17/04/2024 16:21 di Marco "Stak" Cresta
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Con un comunicato stampa pubblicato solo una manciata di ore fa su X, l’Esports World Cup annuncia un montepremi record per la prossima edizione 2024 del mondiale.

L’edizione 2024 verrà ospitata dalla città di Riyadh, ed al suo interno vedrà coinvolti 19 titoli competitivi per un totale di 20 tornei. Il montepremi totale stanziato per tutto l’evento è di ben 60 milioni di Dollari… Ben 15 milioni in più rispetto al precedente record ottenuto da Gamers8 nel corso del 2023.

La grande novità è però rappresentata dal Club Championship… Ovvero un formato competitivo cross-game esclusivo del mondiale, che assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive sui vari titoli in gara.

Per quanto riguarda appunto i titoli coinvolti, sappiamo che al momento la lista comprende, tra gli altri, anche: Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, League of Legends, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds, PUBG MOBILE, Rainbow Six Siege, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8.

Il comunicato ufficiale dell’Esports World Cup sul montepremi di Riyadh 2024

Siamo orgogliosi di annunciare un montepremi totale senza precedenti di oltre 60 milioni di dollari per la prima Coppa del mondo di eSport questa estate a Riyadh, in Arabia Saudita. Questa somma che cambia la vita è il montepremi più grande mai assegnato nella storia degli eSports… Ed infrange il precedente record di 45 milioni di dollari stabilito da Gamers8 nel 2023.

Lo storico montepremi della Coppa del mondo eSports è all’altezza delle sue dimensioni: l’evento presenterà i migliori club e giocatori del mondo in 20 tornei distinti in 19 titoli competitivi, con altri da annunciare, durante il suo programma di otto settimane.

La considerevole ricompensa rappresenta un significativo passo avanti nell’impegno della Esports World Cup Foundation di far crescere l’industria globale degli eSports fornendo allo stesso tempo opzioni di carriera più sostenibili per giocatori competitivi e club di eSport multidisciplinari. Contribuirà inoltre a sostenere l’EWC come piattaforma che riunisce i migliori giocatori, squadre e organizzazioni per una celebrazione internazionale dell’eccellenza e del fandom degli eSports.

Il dettaglio sul campionato del mondo esports per club: 

Il Club Championship, un innovativo formato competitivo cross-game esclusivo dell’EWC, assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive. Il Campionato per club è un nuovo formato incentrato su competizioni multi-gioco… In cui ogni club ha l’opportunità di schierare le proprie squadre in più titoli. Alla conclusione dell’evento, il club con le migliori prestazioni nei vari campionati di gioco verrà incoronato primo campione del mondo per club della Coppa del mondo di eSport.

Il restante montepremi sarà suddiviso in tre categorie di distribuzione aggiuntive: Campionati di gioco, Ricompense dei giocatori e Qualificazioni. Ognuna delle 20 competizioni dei Game Championships avrà il proprio montepremi per un totale combinato superiore a 33 milioni di dollari. Inoltre, un premio di $ 50.000 per il giocatore MVP verrà assegnato a un partecipante eccezionale in ogni competizione. Più di 7 milioni di dollari verranno assegnati prima dell’inizio dei Campionati di gioco… Ovvero mentre squadre e giocatori competono per qualificarsi per i posti disponibili nei tornei attraverso eventi di qualificazione idonei gestiti da editori partner e organizzatori di eventi.

L’innovativa line-up dell’EWC di 19 titoli partecipanti è composta da Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, Free Fire, Honor of Kings, League of Legends, Mobile Legends: Bang Bang, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds , PUBG MOBILE, Tom Clancy’s Rainbow Six Siege, RENNSPORT, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8. Altri titoli saranno annunciati presto.

Oltre a concentrarsi sull’eccellenza competitiva, l’EWC trasformerà Riyadh nell’epicentro del fandom degli eSport e della cultura del gioco con un enorme festival coinvolgente con attivazioni di gioco, tornei comunitari, celebrazioni della cultura pop, esperienze internazionali e molto altro. Ulteriori informazioni sull’EWC Festival saranno rilasciate in un secondo momento.

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Apex Legends, alla Esports World Cup in Arabia ci saranno personaggi LGBT

Apex Legends, alla Esports World Cup in Arabia ci saranno personaggi LGBT

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17/04/2024 09:57 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Respawn ha confermato che i personaggi LGBT del suo popolare titolo Apex Legends saranno tutti quanti giocabili durante la Esports World Cup, che si svolgerà quest’anno in Arabia Saudita.

La Esports World Cup ha annunciato il 12 aprile che anche Apex Legends si unirà al suo impressionante roster di titoli per il torneo estivo che si terrà a Riyadh.

L’annuncio ha ovviamente suscitato scalpore nella comunità di Apex, poiché molti giocatori hanno fatto notare che il gioco presenta personaggi gay e addirittura transgender, mentre le relazioni tra persone dello stesso sesso sono considerate un reato nel paese, come confermato anche da Human Rights Watch.

Respawn dice la sua: nessuna limitazione su Apex Legends

“Non cambieremo il gioco: tutte le Leggende saranno giocabili”, ha dichiarato Respawn in un’intervista a Kotaku. “Nessun contenuto di Apex Legends, sia esso una Leggenda o un cosmetico, sarà limitato per la EWC.”

Apex Legends e altri titoli della EWC come Overwatch e League of Legends annoverano diversi cosmetici che celebrano il Mese del Pride. Tuttavia, rimane da vedere se i vari team ed i giocatori oseranno usarle durante i match.

In passato, alcune organizzazioni di esport hanno rinunciato a partecipare ad eventi ospitati in Arabia Saudita, come ad esempio Moist Esports. La squadra di Rocket League ha declinato un invito al predecessore dell’EWC, il Gamers8, nel 2022, citando tra i motivi la posizione del paese sugli individui LGBTQ+.

Qualcosa si muove: verso un’Arabia Saudita più tollerante

L’Arabia Saudita ha aggiornato la sua posizione nei confronti dei visitatori stranieri appartenenti alla comunità LGBTQ+ nel 2023, aggiungendo al sito web dell’ente turistico statale saudita una sezione che parla dell’accoglienza nei confronti dei visitatori gay.

“Tutti sono i benvenuti in Arabia Saudita, chiediamo solo che rispettino la nostra cultura, tradizioni e leggi, come farebbero visitando qualsiasi altro paese del mondo”, si legge nella sezione FAQ.

La Esports World Cup avrà inizio nell’estate del 2024 con oltre 18 titoli rappresentati. Se la posizione del paese verso le persone queer e LGBTQ+ influenzerà l’accoglienza del torneo o il suo pubblico, resta ancora da vedere.

Che ne pensate? Come al solito la discussione è aperta!

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Apex Legends, licenziato in tronco il team QA UK

Apex Legends, licenziato in tronco il team QA UK

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12/04/2024 13:04 di Marco "Stak" Cresta
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Da Respawn Entertainment e EA giungono nuove tristi notizie che riguardano il team di lavoro di Apex Legends, per le quali ad almeno 40 lavoratori non sarebbero stati rinnovati i contratti.

Stiamo parlando nello specifico del team QA di stanza nel Regno Unito, squadra che si è occupata molteplici volte dello scambio di informazioni tra giocatori e sviluppatori, e che ha curato direttamente il QA della stagione 16 di Apex Legends.

La notizia, del tutto inattesa, giunge a svariate settimane di distanza dai licenziamenti operati da EA all’inizio del 2024, e non sembra che i due eventi siano in alcun modo correlati.

Secondo le fonti anonime che hanno parlato con Insider Gaming, il primo giornale che ha parlato ufficialmente della questione, nel corso della giornata di ieri i lavoratori del team QA UK sono stati coinvolti in una chiamata Zoom dal titolo “Business Update“.

Durante una call EA annuncia al team QA UK di Apex Legends: “non rinnoveremo i vostri contratti”

Durante questa call sarebbe stato annunciato che i loro contratti non sarebbero stati rinnovati. Sempre nel corso della call è stato anche chiarito che la decisione di non rinnovare i contratti non era dovuta al rendimento della squadra… Ma ad una “ristrutturazione dell’attività”.

Come dicevamo sopra, la maggior parte degli addetti ai lavori è rimasta sorpresa dall’annuncio, con alcune fonti interne che hanno finanche rivelato: “Tutto sembrava andare verso un normale rinnovamento, ed eravamo pronti per affrontare il prossimo anno di lavori per Apex“.

Il problema più grande, è che molti di questi lavoratori avevano contratti con scadenze estremamente ravvicinate… Forse anche di poche settimane. Tutte queste persone avranno quindi al massimo una ventina di giorni per trovare una soluzione al mancato rinnovo… E ci auguriamo che possano presto trovare un nuovo progetto al quale dedicarsi.

Ricordiamo che lo scorso Marzo il CEO di EA Andrew Wilson ha promesso che Apex Legends si espanderà “oltre il tradizionale universo del battle royale”… E che lo farà “entro la fine dell’anno“. Una notizia questa che aveva riacceso la speranza di molti milioni di player in tutto il mondo.

Seguiranno aggiornamenti sulla faccenda.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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