Botta e Risposta Con Gnappy, Leader dei Drakes of Magic!
Questo articolo è stato creato dalla redazione di Powned.it con lo scopo di dare maggiore visibilità a quelle piccole community italiane impegnate su giochi meno conosciuti.
Conosciamo oggi Gnappy, Gm dei Drakes of Magic, gilda italiana attiva su Pathfinder Online!
Ciao Gnappy e grazie in anticipo per questa intervista! Premessa generale: cos’è Pathfinder? quali sono le sue caratteristiche (negative e positive) che lo differenziano dagli altri Mmorpg?
Pathfinder Online è il primo lavoro della Goblimworks, software house nata per volere della Paizo nel 2012 (la casa di produzione del gioco di ruolo da tavolo) con lo scopo di creare un MMORPG sul loro prodotto. Dopo una campagna su Kickstarter che ha avuto un discreto successo siamo ormai prossimi alla prima fase della release (il 15 di Settembre) detta Early Enrollement, un obiettivo non da poco per un team che conta solo 21 persone con un budget di circa un milione di dollari.
La caratteristica principale del gioco è che tutto è in mano ai player, che vogliate essere un paladino che combatte orde di mostri, un mago mercenario che vende i suoi poteri ai migliori offerenti buoni o malvagi che siano oppure un semplice artigiano che vuole accumulare più ricchezze possibili tutto questo è possibile grazie allo sviluppo completamente libero del vostro personaggio al contrario di altri giochi dove viene chiesto di scegliere una classe.
Altra caratteristica molto importante è che la storia la fanno i giocatori, saranno le vostre scelte che vi porteranno ad essere un personaggio buono o un malvagio, una persona che segue le leggi o una che cerca sempre di aggirarle e di come, di conseguenza, si comporteranno gli altri giocatori nei vostri confronti. Ma la caratteristica più importante è che i player posso creare delle vere e proprie nazioni che possono contare anche migliaia di giocatori al loro interno, al momento le più influenti sono 3: due Buone e una Legale Malvagia.
Parlaci della community italiana su Pathfinder… da chi è rappresentata?
Essendo un progetto nato su kickstarter e prossimo alla release, al momento la community italiana è molto acerba e sparpagliata. Sui forum ufficiali della paizo noi italiani siamo rappresentati dalla mia Chartered Company (nome con cui vengono chiamate le gilde) “Drakes of Magic” di cui sono leader. Noi della “Drakes of Magic” facciamo parte di altre company che vivono nell’insediamento Keeper’s Pass ed insieme a molti altre company ed insediamenti guidati da giocatori facciamo parte della Everbloom Alliance: una delle forze più influenti del mondo di Pathfinder (teniamo più di 400 membri).
Com’è organizzata la tua gilda? Quante persone vi partecipano?
La Drakes of Magic è una company orientata sullo sviluppo delle arti magiche in modo da ricavarne profitto, essendo una company Neutrale puro, accettiamo lavori da chiunque abbia il denaro per pagarci, che ti serva una lama infuocata o hai bisogno di un gruppo di maghi mercenari per conquistare un punto strategico, qui troverai i migliori. Al momento le persone che partecipano al progetto sono una decina di persone tra svariate company ma siamo alla costante ricerca di persone che vogliano imbarcarsi in questa avventura con l’obiettivo di diventare una delle potenze più influenti nel gioco.
Avete un gruppo “Hard core” dentro la gilda? Cosa fa? Quanto gioca settimanalmente?
Non esiste un concetto di Hardcore in Pathfinder in quanto il focus del gioco è l’equilibrio politico ed economico tra player, basta una scintilla e potrebbero scoppiare guerre che potrebbero coinvolgere centinaia di player. Attualmente il nostro obbiettivo primario è di accumulare più potere possibile per i nostri affari ed essendo anche membri della Everbloom Alliance è dovere sorvegliare i punti di potere strategici da possibili incursioni nemiche.
C’è però comunque, tra le varie gilde di Pathfinder, quella voglia di sfida che tanto ha caratterizzato l’esistenza delle gilde negli altri Mmorpg?
Già nell’alpha i toni si sono abbastanza accesi anche se in modo scherzoso per ora, ma si è già creato un delicato equilibrio politico con le organizzazioni Buone e Neutrali a Nord e Sud della mappa mentre i player che hanno scelto un allineamento malvagio al centro. Con l’evento delle War of Towers in arrivo si prevedono grandi scontri nei River Kingdoms.
Ti ringraziamo Gnappy per questa intervista! Vi auguriamo di ottenere i migliori successi e di rappresentare al meglio la comunità italiana presente sul gioco!
Grazie a voi! A presto!