Aloy: Firenze e Vanity Fair celebrano l’eroina dei videogiochi
L’uscita di Horizon: Forbidden West, ultima esclusiva di casa Sony, ha fatto nascere diverse iniziative per celebrare la protagonista Aloy. A Firenze è stata collocata una sua statua, mentre la rivista Vanity Fair le ha dedicato la sua copertina.
Un riconoscimento niente male per un videogioco, che testimonia quanto il medium sia entrato a far parte del nostro tessuto sociale. Un modo di comunicare e raccontare sempre più radicato, che non è più destinato soltanto ad un pubblico di giovani e giovanissimi.
Ciò che sta succedendo con il nuovo capitolo della saga Horizon è una testimonianza incredibile, che da valore ad un settore troppo spesso bistrattato dalle nostre parti.
Le celebrazioni di Aloy ed Horizon: Forbidden West
Un simbolo
Per quanto possa sembrare strano per molti, la città di Firenze ha deciso di ospitare, di concerto con Sony, una splendida statua di Aloy. Questo monumento è un forte richiamo a tutte quelle donne del passato che hanno condiviso i valori, l’umorismo ed il coraggio della nostra protagonista, contribuendo ad accrescere il patrimonio culturale e sociale italiano.
Federico Giassani, assessore alle attività produttive del comune di Firenze, ha dichiarato che questo “connubio tra un settore importante dell economia, quello dei videogiochi, e le sfide nuove per la promozione delle figure femminili e il contrasto e alle discriminazioni di genere possano trovare in questa bella iniziativa nella città di Firenze il palcoscenico più adeguato“.
Il mondo in cui vive Aloy è superato le differenze di genere, proponendo un modello di società sempre più inclusivo, che potrebbe essere d’esempio per tutti. Proprio per questo è stata scelta come simbolo da Firenze, che ha voluto ospitare questa fantastica statua.
Una copertina importante
L’uscita di Horizon: Forbidden West è stata davvero stimolante per tutti, anche per una rivista come Vanity Fair che difficilmente si occupa di videogiochi. Nonostante questo, il giornale ha deciso di dedicare la sua copertina ed anche un intero articolo ad Aloy ed alla sua “rivoluzione”. Mario Manca descrive con dovizia di particolari la personalità della nostra eroina, toccando nel frattempo dei temi molto delicati e difficili da trattare. Un articolo che dovrebbe essere letto da tutti, appassionati di gaming o no. Per leggere tutto il pezzo, cliccate qui.