Al via il nuovo Dpcm per il Coronavirus: ferme tutte le attività esport fino (almeno) al 3 Aprile!
Nella notte a cavallo tra il 4 ed il 5 Marzo sono state rese pubbliche tutte le misure del nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (che da ora in avanti riporteremo come “Dpcm”) Giuseppe Conte, riguardanti il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del Coronavirus, al fine di ridurre le possibilità che l’attuale situazione di emergenza non si trasformi in una pandemia che potrebbe mettere in grande difficoltà il sistema sanitario italiano.
Attraverso questo Dpcm assolutamente straordinario, vengono quindi sospese tutte le “manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi compresi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico che privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”, tra queste vi saranno comprese anche le attività esports che erano in programma su tutto il territorio italiano per le prossime settimane.
In merito alle attività che verranno sospese, ci dispiace informarvi della cancellazione del torneo di Battlegrounds previsto per questo weekend a Siena, che in conformità con quelle che sono le disposizioni ministeriali è stato rimandato a data da destinarsi.
Il provvedimento e la sospensione delle attività riguarderà tutte le competizioni e gli eventi sportivi di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, mentre per il momento restano fuori dal DPCM tutte le attività e gli allenamenti (per i soli atleti agonistici) all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico. Tra queste vi è anche l’edizione primaverile del Romics che, come già successo per il Cartoomics di Milano, verrà rimandato tra Maggio e Giugno anche se ancora non vi sono certezze sulla data definitiva.
Ma non è tutto. Perchè nei casi in cui le attività della squadra proseguano anche a porte chiuse, tutte le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, saranno tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori presenti.
Un cambiamento molto importante quindi, che andrà ad incidere sullo stile di vita e sull’economia del nostro paese, ma che al momento sembra anche essere assolutamente necessario per prendere tutte le dovute precauzioni al fine di tutelare il benessere dei cittadini del nostro paese, specialmente della parte di popolazione più debole ed esposta in questa drammatica crisi.
Per quanto riguarda il termine ultimo attualmente previsto per il Decreto, il Governo ha deciso che tutte le misure del Dpcm (ad eccezione di quelle per Scuole e Università, al momento vigenti fino al 15 Marzo, ndr) resteranno valide fino al 3 Aprile del 2020, e bisognerà quindi aspettare almeno fino alla seconda settimana di Aprile per poter pensare di tornare alla normalità con l’organizzazione di nuove attività.
Le disposizioni del presente decreto producono effetto dalla data di adozione del medesimo e sono efficaci, salve diverse previsioni contenute nelle singole misure, fino al 3 aprile 2020.