L’AESVI stila il primo rapporto sul mondo eSport italiano
L’Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani riporta delle statistiche interessanti sul settore italiano dello sport virtuale.
L’AESVI, in collaborazione con Nielsen, ha portato alla luce la vera dimensione del pubblico esportivo in Italia, ed é un dato estremamente rassicurante.
Circa un milione di persone, infatti, segue gli esport più volte la settimana, mentre gli Avid Fan, coloro che seguono questo mondo ogni giorno, sono circa 260 mila.
Un pubblico molto più ampio di quello che molti professionisti si aspettavano quindi. E non é finita qui: circa 90 mila persone si é detta molto propensa a seguire anche un evento esportivo dal vivo in futuro.
Thalita Malagó, direttore generale dell’associazione, ha dichiarato: “Gli esport non sono solo una modalità di gioco […] ma anche una nuova forma di comunicazione, e soprattutto il fulcro di un nuovo ecosistema che ci auguriamo possa crescere in modo importante anche nel nostro paese”.
Ma da chi é composto questo pubblico? Per la maggior parte (62%) da uomini, molti dei quali tra i 16 e i 30 anni, anche se parecchi Avid Fans provengono dalla categoria 31/45.
E quali sono i giochi più seguiti? Sport e corse al primo posto, anche se gli FPS hanno il pubblico più interessato. Domina la classifica FIFA, anche grazie ai recenti investimenti di molti team di calcio in questo settore. I più seguiti team esportivi di questo titolo sono quindi AS Roma, Ajax e Valencia.
Le regioni dove si discute di più di esport sono Lombardia e Lazio, mentre la piattaforma più usata per attingere informazioni é Twitter, seguita dagli outlet news come Powned.it e, solo in seguito, dai forum.
Gli investitori, quindi, non mancano. Tra le grandi case che investono nei team esportivi le più memorabili sono brand “di settore”, legati comunque al mondo dell’informatica o al gaming. Amazon, Samsung, Nintendo e Microsoft sono solo alcuni di questi sponsor, ma tra i marchi più riconosciuti troviamo anche Coca Cola, McDonald’s e Red Bull.
In questo rapporto si chiede anche l’opinione di alcuni esperti sulle criticità di questo mondo, e le risposte non mancano: secondo i professionisti del settore, la mancanza di un’infrastruttura adeguata di fibra ottica e di ADSL a livello nazionale e la mancanza di un quadro normativo completo sono due grandi criticità di questo settore.
Inoltre, la metà di questi protagonisti é d’accordo: servono sponsorizzazioni anche da marchi non legati alla tecnologia o agli snack per far crescere il mercato e per portare miglioramenti a questo settore.
Qui potete trovare e leggere il documento completo.
Voi che ne pensate? Come vedete il futuro dell’esport qui in Italia?