Aalchos – Il Sole Azzurro, parliamo di un nuovo libro fantasy tutto italiano

Aalchos – Il Sole Azzurro, parliamo di un nuovo libro fantasy tutto italiano

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Decenni di rivalità e scontri hanno diviso le due grandi isole di Kalaster e Ayros. L’una dimora di minotauri, orchi, non morti e troll, l’altra abitata da un’Alleanza di nani, halfling, umani ed elfi. Sono stati i primi a sanguinare, anni prima, quando hanno subito sulla propria pelle la campagna di conquista e sterminio guidata dal vecchio re degli umani. I ricordi, anche lontani, bruciano per sempre nella memoria di alcuni. E così è per Urbak Corno Insanguinato, Supremo Generale della Nuova Gilda, che in una Kalaster in fermento guida la sua gente nella marcia verso la giusta vendetta, armato di un maglio dalla testa di pietra e dalla forza della sua fede incrollabile in una divinità misteriosa.

Quella che avete appena letto, è una breve introduzione del nuovo libro Fantasy di Niccolò Greco, scrittore italiano e membro della nostra community di Hearthstone che ha accettato di rispondere alle nostre domande circa la sua passione e la sua nuova creazione dal titolo AalchosIl Sole Azzurro: Parte 1.
Sperando che attraverso questo articolo possiate meglio conoscere questo particolare contenuto, e ringraziando nuovamente Niccolò per il tempo che ci ha dedicato, vi lasciamo ora all’intervista completa…augurandovi una buona lettura ed un buon divertimento!

L’intervista

Presentati alla community, chi è Niccolò Greco?

Salve a tutti! Sono un ragazzo classe 1995, nato a Cesena, in Emilia Romagna. Dopo aver frequentato il Liceo Classico tradizionale ora mi trovo a Trento, dove studio Giurisprudenza. Amo leggere libri e fumetti (magari ascoltando nel frattempo un po’ di sano metal). Tuttavia le mie passioni spaziano anche dal guardare anime e serie TV allo spendere fin troppe ore sui videogiochi!

Come, quando e perché hai deciso di intraprendere la strada della scrittura.

Fin da piccolo ho dimostrato interesse per due cose strettamente intrecciate: lettura e scrittura. Ho da sempre divorato moltissimi libri fantasy, vivendo all’ombra di autori come Tolkien, Troisi, Martin e Paolini. Ora i miei orizzonti letterari si sono allargati, ma l’amore per il fantasy rimane. Per questo, dopo aver scritto in più tenera età una serie di racconti brevi, ho deciso di cimentarmi con un’impresa più ardua: un romanzo. Ad essere onesto, la prima ispirazione ha anche una fonte ben precisa. Ho cominciato a lavorare al libro circa dal periodo delle scuole medie, e allora mio fratello era preso da un videogioco che immagino conosciate: World of Warcraft. Il nucleo si è originato così, poi tra aggiunte, correzioni e plurime riscritture il mondo che ho messo su carta si è allargato sempre di più. Purtroppo, come forse sapete, l’universo dell’editoria è spietato con gli scrittori emergenti. Per questo mi sono rivolto, in un primo tentativo di pubblicazione, al sistema del crowdfunding, che permette agli scrittori di costruirsi il proprio pubblico e dunque garantire che i libri non resteranno a prendere polvere sugli scaffali delle librerie. Ma proprio per questo ogni aiuto è prezioso nell’affrontare la campagna (qui potrete trovare altre informazioni in merito)!

Di cosa parla il tuo libro?

Come ho accennato, il libro era partito come omaggio a World of Warcraft, e in quel mondo era ambientato. Tuttavia ben presto ho deciso di svilupparlo molto al di là, e nonostante qualche piccolo riferimento possa ancora trovarsi, l’intera storia si è modificata enormemente. Condensarla in poche righe è davvero difficile, anche perché quella che nelle mie intenzioni giovanili era cominciata come una storiella da raccontare nell’ennesimo racconto si è trasformata in un romanzo ben più complesso, che ormai ha assunto le forme di una vera e propria trilogia. Ma evitando il più possibile spoiler, ecco un piccolo antipasto del primo libro, che possa stuzzicare l’appetito:
Decenni di rivalità e scontri hanno diviso le due grandi isole di Kalaster e Ayros. L’una dimora di minotauri, orchi, nonmorti e troll, l’altra abitata da un’Alleanza di nani, halfling, umani ed elfi. Sono stati i primi a sanguinare, anni prima, quando hanno subito sulla propria pelle la campagna di conquista e sterminio guidata dal vecchio re degli umani. I ricordi, anche lontani, bruciano per sempre nella memoria di alcuni. E così è per Urbak Corno Insanguinato, Supremo Generale della Nuova Gilda, che in una Kalaster in fermento guida la sua gente nella marcia verso la giusta vendetta, armato di un maglio dalla testa di pietra e dalla forza della sua fede incrollabile in una divinità misteriosa.
Ma le sue mosse non passano inosservate: saranno gli occhi di quattro spie dell’Alleanza a dare inizio a una disperata corsa contro il tempo, per prepararsi a una guerra ormai inevitabile. Il loro tremendo messaggio le porterà prima a Dor Ander, ricca città mercantile, e da qui a Talfgar, la città scavata nel ventre di una montagna e illuminata dalla luce di un sole artificiale, fino alla bianca Singarston e all’arborea Leradir.
Una lotta impari contro un nemico spietato, con il peso di migliaia di vite sulle spalle e la consapevolezza che il loro destino dipende dalle azioni e dalle scelte di pochi.

Fantastico Niccolò. Voglio chiederti un’altra cosa ora: in una storia, preferisci che l’eroe sia qualcuno che non abbia alcuna macchia ed interamente votato al bene, o che sia un personaggio più realistico, buono si ma con differenti azioni/pensieri/modi di fare che lo avvicinino più all’essere neutrale (prendendo spunto dagli allineamenti di D&D)?

Nel creare i miei personaggi e il mondo in cui vivono due sono gli autori che più mi hanno influenzato: Martin e King. E uno degli insegnamenti che ho da loro ereditato è quella di evitare il più possibile il bianco e il nero. Il mondo è fatto di una scala di grigi dopotutto. Se quindi è certamente possibile avere un “Boy Scout” alla Superman (esistono persone radicalmente buone alla fin fine), è effettivamente la neutralità a guidare le azioni dei miei personaggi, anche dei cosiddetti eroi. Ho fatto il più possibile per renderli persone in carne e ossa, con le loro pecche e paure, la loro rabbia e frustrazione. Il mondo è troppo variegato per ridurlo solamente a due estremi: in mezzo c’è un intero universo di possibilità più “vere”, corporee, che ritengo debba essere esplorato. Solo così si riuscirà a creare un’ambientazione davvero credibile e in cui, nonostante o a causa di tutti i suoi difetti, siamo in grado di immedesimarci.

Nello stesso modo della domanda di prima, voglio ora sapere cosa pensi dei “cattivi” (anche se immagino già la risposta): meglio i super cattivi il cui fine unico è la distruzione totale, o quelli che si sono “incattiviti” lungo il cammino della loro vita?

A questa domanda forse ho già dato risposta parzialmente prima. Certo, esistono anche il bianco e il nero, ma il grigio è molto più seducente. Quindi anche per gli antieroi mi sono sforzato di dare spessore, motivazioni, di renderli persone con cui ci si possa confrontare e, pur non condividendone fini e mezzi, almeno capire. Tuttavia una cosa devo ammettere: il male assoluto è ben più interessante (e più divertente da scrivere) del bene assoluto. Quindi ancora una volta evitiamo spoiler ma… restando su metafore fumettistiche, se anche non ci sarà un Joker, per lo meno prepariamoci a un Bane.

Bene cosi! Ultimo quesito: vogliamo un tuo parere da “esterno” riguardo gli eSports. Cosa pensi di questo movimento e come credi debba svilupparsi?

Personalmente sono da qualche tempo interessato agli ESports. Come ho detto prima, tra le mie passioni ci sono anche i videogiochi, e tra questi ad esempio molte ore sono state spese su Overwatch. Proprio in questi giorni, non so se lo sapete, si sta svolgendo l’Overwatch League. E a parte l’impossibilità di seguire gli incontri in diretta (le 3 di notte sono irraggiungibili, per quanta volontà ci possa mettere), penso che sia una fantastica idea. H
o visto arene e stadi interi riempirsi di persone unite da una sola passione, pronte a celebrare o a piangere insieme, e a dare tutto il possibile per raggiungere il loro obiettivo. In un mondo spesso tanto divisivo com’è quello dei videogiochi, penso che gli eventi come quelli degli ESports siano un’occasione più unica che rara di trovarsi insieme, mettere da parte discussioni e differenze, e semplicemente rilassarsi guardando l’abilità messa in campo dai “maestri”.

E per citare uno show televisivo che ora purtroppo non riesco a identificare, perché guardare altre persone giocare a un videogioco e non farlo di persona? Beh, ci sono migliaia di persone che ogni giorno guardano una ventina di persone correre dietro a una palla. Tanto varrebbe mettersi un paio di scarpini, no?

Grazie per essere stato con noi Niccolò! Ti facciamo i nostri migliori auguri per il prosieguo della tua carriera! Alla prossima! 

Grazie a voi per questa intervista! Alla prossima. 

60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

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17/04/2024 16:21 di Marco "Stak" Cresta
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Con un comunicato stampa pubblicato solo una manciata di ore fa su X, l’Esports World Cup annuncia un montepremi record per la prossima edizione 2024 del mondiale.

L’edizione 2024 verrà ospitata dalla città di Riyadh, ed al suo interno vedrà coinvolti 19 titoli competitivi per un totale di 20 tornei. Il montepremi totale stanziato per tutto l’evento è di ben 60 milioni di Dollari… Ben 15 milioni in più rispetto al precedente record ottenuto da Gamers8 nel corso del 2023.

La grande novità è però rappresentata dal Club Championship… Ovvero un formato competitivo cross-game esclusivo del mondiale, che assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive sui vari titoli in gara.

Per quanto riguarda appunto i titoli coinvolti, sappiamo che al momento la lista comprende, tra gli altri, anche: Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, League of Legends, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds, PUBG MOBILE, Rainbow Six Siege, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8.

Il comunicato ufficiale dell’Esports World Cup sul montepremi di Riyadh 2024

Siamo orgogliosi di annunciare un montepremi totale senza precedenti di oltre 60 milioni di dollari per la prima Coppa del mondo di eSport questa estate a Riyadh, in Arabia Saudita. Questa somma che cambia la vita è il montepremi più grande mai assegnato nella storia degli eSports… Ed infrange il precedente record di 45 milioni di dollari stabilito da Gamers8 nel 2023.

Lo storico montepremi della Coppa del mondo eSports è all’altezza delle sue dimensioni: l’evento presenterà i migliori club e giocatori del mondo in 20 tornei distinti in 19 titoli competitivi, con altri da annunciare, durante il suo programma di otto settimane.

La considerevole ricompensa rappresenta un significativo passo avanti nell’impegno della Esports World Cup Foundation di far crescere l’industria globale degli eSports fornendo allo stesso tempo opzioni di carriera più sostenibili per giocatori competitivi e club di eSport multidisciplinari. Contribuirà inoltre a sostenere l’EWC come piattaforma che riunisce i migliori giocatori, squadre e organizzazioni per una celebrazione internazionale dell’eccellenza e del fandom degli eSports.

Il dettaglio sul campionato del mondo esports per club: 

Il Club Championship, un innovativo formato competitivo cross-game esclusivo dell’EWC, assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive. Il Campionato per club è un nuovo formato incentrato su competizioni multi-gioco… In cui ogni club ha l’opportunità di schierare le proprie squadre in più titoli. Alla conclusione dell’evento, il club con le migliori prestazioni nei vari campionati di gioco verrà incoronato primo campione del mondo per club della Coppa del mondo di eSport.

Il restante montepremi sarà suddiviso in tre categorie di distribuzione aggiuntive: Campionati di gioco, Ricompense dei giocatori e Qualificazioni. Ognuna delle 20 competizioni dei Game Championships avrà il proprio montepremi per un totale combinato superiore a 33 milioni di dollari. Inoltre, un premio di $ 50.000 per il giocatore MVP verrà assegnato a un partecipante eccezionale in ogni competizione. Più di 7 milioni di dollari verranno assegnati prima dell’inizio dei Campionati di gioco… Ovvero mentre squadre e giocatori competono per qualificarsi per i posti disponibili nei tornei attraverso eventi di qualificazione idonei gestiti da editori partner e organizzatori di eventi.

L’innovativa line-up dell’EWC di 19 titoli partecipanti è composta da Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, Free Fire, Honor of Kings, League of Legends, Mobile Legends: Bang Bang, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds , PUBG MOBILE, Tom Clancy’s Rainbow Six Siege, RENNSPORT, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8. Altri titoli saranno annunciati presto.

Oltre a concentrarsi sull’eccellenza competitiva, l’EWC trasformerà Riyadh nell’epicentro del fandom degli eSport e della cultura del gioco con un enorme festival coinvolgente con attivazioni di gioco, tornei comunitari, celebrazioni della cultura pop, esperienze internazionali e molto altro. Ulteriori informazioni sull’EWC Festival saranno rilasciate in un secondo momento.

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Pow3r entra nel team NOVO Esports, sarà Presidente e Co-Owner

Pow3r entra nel team NOVO Esports, sarà Presidente e Co-Owner

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02/04/2024 17:21 di Marco "Stak" Cresta
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Anche se in molti hanno pensato (almeno per le singolari tempistiche) ad un pesce d’Aprile, viene invece assolutamente confermata la notizia per la quale il celebre Pow3r è entrato a far parte dei Novo Esports.

Novo è una realtà relativamente giovane per gli esports italiani dato che è attiva solo dallo scorso anno, sempre sotto la guida del suo CEO Emanuele Acerbis.

Pur essendo ancora nel loro primo anno di attività, Novo Esports è riuscita a vincere la stagione numero 10 dell’Italian Rocket Championship… Ed oggi si affaccia nuovamente sul grande palco dell’esports segnalando questa clamorosa novità.

Pow3r è tra i più stimati ed autorevoli personaggi della scena esports italiana, e si appresta ad impegnarsi in Novo in modo diverso rispetto a quanto fatto nella sua precedente esperienza con il celebre team Fnatic. Giorgio Calandrelli entra infatti in Novo Esports come Presidente e Co-Owner, cosi da seguire da vicino ed assistere lo sviluppo e la crescita dell’intera ORG negli anni a venire.

Pow3r in Novo Esports come Presidente e Co-Owner

Non è chiaro se da questa decisione deriverà anche un “ritorno” in campo del “Pow3r giocatore” (cosa che chiaramente sperano in tantissimi)… Anche se nella prima intervista che lo streamer ha rilasciato sull’accaduto al nostro amico Deugemo (la troverete cliccando qui), non sembra che il buon Giorgio abbia lasciato intendere nulla.

Vengono poi sottolineate dal CEO Emanuele Acerbis le qualità che Pow3r ha maturato grazie alla pluriennale esperienza in una realtà di fama internazionale come Fnatic. Che saranno ora assolutamente fondamentali per permettere quel “salto di qualità” che si è prefissato la ORG.

Novo Esports & Pow3r: il trailer ufficiale

Voi cosa ne pensate di questa nuova partnership community? Fatecelo sapere con un commento sul gruppo dedicato, la discussione è aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Dark Souls 3 Archthrones, la nuova mod per i veterani della serie!

Dark Souls 3 Archthrones, la nuova mod per i veterani della serie!

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28/03/2024 16:58 di  "maretta72"
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Speciale Dark Souls 3 – Ben tornati lettori in questi speciale, oggi andremo a parlare di una mod che ha fatto tornare molte persone a giocare un vecchio titolo di casa FromSoftware.

Stiamo parlando di Dark Souls 3, un titolo apprezzatissimo dai fan della serie, che nel corso del tempo ha ricevuto miriadi di mod, sia estetiche e semplici che aggiungono nuovi elementi di gioco come oggetti, sia sotto forma di vere e proprie modifiche al gameplay, ma oggi ci soffermiamo sulla mod Archthrones, l’ultima arrivata.

DARK SOULS ARCHTHRONES

MA COS’È QUESTA MOD?

Archthrones è una mod che va a riscrivere completamente il gioco. Ci sono voluti ben 4 anni prima di vedere questo progetto a compimento, e seppur ora si tratti ancora di una beta abbastanza corposa, visto il suo perso di 11 gigabyte di memoria, i fan hanno preso molto bene il suo arrivo estasiati dall’ottimo lavoro svolto su di essa.

Già dopo la selezione della nuova partita, saremmo introdotti in uno scenario diverso da quello che conoscevamo del gioco con una storia riscritta da zero tutta da scoprire. Saremo catapultati in una nuova avventura che però sarà anche familiare, infatti il gioco inizierà a Boletaria, luogo dove ha inizio l’avventura di Demon Souls, il tutto ‘rimodellato’ sul gioco attuale dove poi si potrà arrivare all’hub di gioco, anch’esso rimodellato, dalla quale poi inizia la strada del protagonista verso il suo cammino.

CARATTERISTICHE DELLA MOD

Ma cosa caratterizza questa mod e la differenzia da quelle che già conosciamo?

Tralasciando la storia per evitare eventuali ‘spolier’, la peculiarità di questa nuova avventura è l’unione di tutti i titoli della sua categoria, ed il fatto che sono raggruppati luoghi e meccaniche presenti nei vari Dark Souls, Bloodborne, Elden Ring ed a tratti anche Sekiro, in un unico gioco.

Il livello di dettaglio è davvero molto alto, sia per le zone inedite che per quelle rivisitate, rendendo anche le zone più luminose siccome i giochi originali avevano un’ambientazione più cupa.

Anche se molti nemici sono stati ripresi da vari titoli, altri invece hanno subito dei trattamenti di ‘reskin’ e modifiche al loro move set, citandone uno, il boss del tutorial è il modello del Demone Vagante di Dark Souls 1 modificato nell’aspetto come se fosse il Demone Avanguardia di Demon Souls, ma con l’aggiunta di una seconda fase inedita.

Sono state aggiunte anche nuove armi, armature ed NPC mai visti prima, portando il giocatore ad esplorare le varie zone alla loro ricerca. La mod possiede anche dei server dedicati, così da poter permettere la possibilità di cooperare senza nessun problema.

DOVE POSSO PROVARE LA MOD?

La mod è totalmente gratuita ed è disponibile dal sito degli sviluppatori: archthrones.com

Detto questo, spero che questa mod possa essere di vostro gradimento e che vi abbia invogliato a provarla e supportarla, con una nuova sfida tutta da scoprire in attesa dell’uscita della mod completa.

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