La MODA investe negli Esport e nel Gaming, il progetto Gucci Academy spiegato semplicemente
Una vera e propria bomba quella sganciata in queste ore da Gucci, che dopo alcuni importanti cameo nel mondo del gaming, decide finalmente di investire nel settore e finanziare un progetto pensato interamente per i gamer.
Un progetto che, almeno stando a quanto spiegato nel comunicato stampa che vedrete poco più in basso, sembrerebbe pensato ad hoc per potenziare la prossima generazione di videogiocatori professionisti, ai quali sarà necessario offrire un ambiente molto migliore di quello che abbiamo sperimentato noi.
Senza ulteriori indugi andiamo di seguito a vedere direttamente le parole con le quali la compagnia ci ha spiegato il funzionamento di questo interessante progetto per gli anni a venire.
Gucci e FaceIt insieme per un Esport migliore in futuro?
”Gucci e FACEIT hanno unito le forze per il debutto della Gucci Gaming Academy, la prima iniziativa del suo genere creata da un marchio di moda di lusso, concepita per potenziare i giovani talenti degli Esport, creando al contempo un ambiente di gioco e competizione più sano.
Il programma di sviluppo è stato progettato per fornire supporto e migliorare le competenze trasversali – attraverso sessioni di coaching dedicate e attività di lavoro di squadra – e aiutare la prossima generazione di talenti degli eSport a superare la crescente quantità di problemi mentali e fisici derivanti dalla pressione delle prestazioni di gioco e scrutinio in linea.
La Gucci Gaming Academy prende il via con quattro giocatori di CS:GO che stanno già gareggiando nella FACEIT Pro League (FPL), un campionato online competitivo e moderato che si è rivelato il trampolino di lancio per le carriere di alcuni dei giocatori professionisti più decorati degli eSports, con l’intenzione di aumentare questo numero nel tempo.
Gucci Academy: selezione candidati ed obiettivi per l’Esport
La selezione dei candidati non si baserà solo sulle prestazioni nel gioco, ma anche su interviste per valutare i valori personali e le competenze trasversali dei candidati, inclusa la loro attitudine al lavoro di squadra e l’approccio alla risoluzione dei conflitti. I giocatori faranno parte dell’Academy per un massimo di un anno, o fino a quando non verranno ingaggiati in una squadra, diventando così professionisti.
La Gucci Gaming Academy vorrebbe ricoprire un ruolo importantissimo nel futuro del cantiere dei talenti degli port, facilitando il passaggio da dilettanti a professionisti in modo simile ai programmi accademici visti nello sport tradizionale.”
Insomma, cosa ne pensate community? Come al solito la discussione è aperta!
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