Apertura dell’ADM sulla questione Sale Lan! Cicolari: “molto soddisfatti, segnale incoraggiante”

Apertura dell’ADM sulla questione Sale Lan! Cicolari: “molto soddisfatti, segnale incoraggiante”

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Proseguono gli “spiragli” di luce riguardo la questione delle Sale Lan, con la recente apertura dell’ADM nei riguardi dei professionisti del settore.

Durante la scorsa giornata si è infatti tenuto a Milano un incontro molto importante tra alcuni rappresentanti dell’ADM ed Alessio Cicolari, proprietario dell’Esport Palace ed imprenditore da tempo impegnato nel settore degli esports italiani ed europei.

La delegazione dell’ADM era composta da Stefano Saracchi (direttore Giochi), Luca Turchi (dirigente ufficio controllo giochi) e Antonio Giuliani (dirigente apparecchi da intrattenimento). Secondo quanto riferito da Cicolari il clima dell’incontro fin da subito è stato estremamente incoraggiante e propositivo.

Intervistato da Agimeg, Cicolari a prima desiderato ringraziare personalmente i Monopoli di Stato per la grande disponibilità e competenza dimostrata nell’affrontare la questione.

Un netto passo in avanti, specialmente se si pensa in che tipo di condizioni di sono svolti i primi controlli circa due settimane fa.

Le dichiarazioni di Alessio Cicolari ad Agimeg sulla questione Sale Lan

Sempre ad Agimeg Cicolari ha poi affermato: “E’ stato un incontro molto proficuo, durato molte ore perché era tanta la carne al fuoco.

Abbiamo cominciato ad analizzare il contesto ed ho spiegato nel dettaglio qual è la nostra attività. Il direttore giochi di ADM ha spiegato nel dettaglio qual era la posizione dell’Agenzia in merito alla situazione che si era venuta a creare. Ho molto apprezzato l’apertura dell’ADM nell’ascoltarci e nel proporci i prossimi passi per arrivare ad una soluzione della questione.

Quello che è successo finora dovrà comunque seguire un iter, ma siamo molto soddisfatti che ADM abbia ben recepito che per noi imprenditori del settore l’attuale normativa non è affatto semplice. Siamo quindi arrivati alla stessa valutazione che l’attuale normativa può essere aggiornata e modificata e ci siamo resi disponibili a dare loro il massimo supporto in tal senso”.

Sinceramente è la prima volta che mi capita di avere un confronto così chiaro, aperto e proficuo con un ente pubblico e per questo ci tengo a ribadire i miei complimenti ad ADM” ha infine concluso Cicolari.

Ora, il settore dovrà impegnarsi (con ADM) per cercare una strada “temporanea” che possa permettere a tutte le Sale Lan di essere in regola immediatamente.

In tal senso, sembra che tra le ipotesi più accreditate ci sia quella di equiparare il settore degli esports ad attività culturali, di fatto assoggettandolo a normative che permetterebbero alle attività di proseguire con i loro lavori.

SALE LAN di tutta Italia a rischio chiusura: una vergogna, ora serve la CLASS ACTION degli esports!

Non appena saranno disponibili nuovi e più dettagliati aggiornamenti, non esiteremo a riportarli qui su Powned.

La spiegazione di Alessio Cicolari, dall’Esport Palace

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Il Principe Faisal nuovo Presidente della IeSF

Il Principe Faisal nuovo Presidente della IeSF

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04/10/2023 16:56 di Marco "Stak" Cresta
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Con un breve comunicato pubblicato sulla pagina ufficiale, scopriamo oggi il nome del nuovo Presidente della Federazione Internazionale degli Esports (IeSF).

Al posto del dimissionario Vlad Marinescu, viene nominato Presidente ad interim il Principe Faisal bin Bandar bin Sultan Al Saud. Il Principe Faisal (membro della famiglia reale saudita), prenderà a tutti gli effetti il posto di Presidente una volta che si concluderà l’iter burocratico del caso.

Non è purtroppo chiaro il motivo che ha spinto Marinescu ad optare per le dimissioni… Anche se solitamente la nomina di un Presidente ad Interim rappresenta un fatto abbastanza unico, e da ricondurre ad un’inattesa “sospensione” della regolare attività del Presidente.

Qualsiasi sia la ragione, sembra comunque che il Presidente dimissionario sia assolutamente in linea con il suo candidato successore nonché vice, con Marinescu che ha cosi commentato l’ingresso di Faisal al vertice federale: “Credo che ciò di cui abbiamo bisogno ora sia una totale unità degli Esport a livello internazionale, che porterà al riconoscimento da parte del Movimento Olimpico ed a rapporti più stretti con i publisher.

Il Presidente dimissionario della IeSF Marinescu su Faisal: “persona che apprezzo e rispetto, è un amico di cui mi fido”

Credo che la persona giusta per condurci a questa unità sia Sua Altezza Reale il Principe Faisal. È una persona che rispetto e apprezzo, che respira e “trasuda” eSport. Ha dato l’esempio in Arabia Saudita di ciò che una Federazione Nazionale può ottenere. È molto rispettato e ricopre anche posizioni elevate nella Global Esports Federation. È un amico, di cui mi fido per questo pesante compito successivo e per sviluppare e promuovere ulteriormente l’IESF”.

Ovviamente entusiasta il Presidente ad interim Faisal, che ha rilasciato delle dichiarazioni da “Presidente effettivo” più che di “passaggio”: “Sono onorato che mi sia stata affidata questa posizione chiave all’interno della Federazione e non vedo l’ora di continuare il magnifico lavoro portato avanti sotto la straordinaria leadership di Vlad negli ultimi anni.

Guardando al futuro, sono molto entusiasta delle opportunità di elevare il mondo degli esports a livelli più alti. Con una forte enfasi su strategia, governance e crescita, l’IESF continuerà a organizzare tornei ed eventi eccezionali, unendo gli atleti di eSport d’élite del mondo e promuovendo un ambiente inclusivo di concorrenza leale per supportare la comunità globale di eSport e far avanzare il nostro settore”.

A margine di tutte le belle parole lette qui sopra, ci sono delle inevitabili considerazioni da fare…

Perché Vlad Marinescu si è dimesso? C’erano dei problemi (interni o esterni alla IeSF magari) che gli hanno impedito di portare avanti il lavoro come se lo era immaginato all’origine?

Ma soprattutto: perché Faisal, e lo stesso Marinescu, fanno dichiarazioni come se la nomina di Presidente fosse già stata decisa? Speriamo di trovare presto risposte a tutte queste domande, perché al netto delle varie considerazioni del caso, ci sono diversi punti che meritano di essere chiariti.

Fonte: Sito ufficiale IeSF

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Macron fa retromarcia sui videogame ed annuncia: “parte integrante del paese; ospiteremo più eventi esports”

Macron fa retromarcia sui videogame ed annuncia: “parte integrante del paese; ospiteremo più eventi esports”

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21/09/2023 17:57 di Marco "Stak" Cresta
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Il Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron è recentemente tornato a parlare della questione “videogiochi”, dopo la sua infelice uscita dello scorso 30 Giugno.

Molti sicuramente ricorderanno quando il Presidente diede la colpa ai videogiochi ed ai social per gli scontri e la violenza che si scatenò nelle strade di Parigi proprio durante la fine del mese di Giugno.

Alle dichiarazioni dell’epoca i giocatori risposero con una vera e propria ondata di indignazione, con anche numerosi “big” del settore che decisero di rispondere a tono a Macron.

Tra questi ad esempio il director di Tekken Kastuhiro Harada, che su Twitter scrisse: “Incolpare qualcuno o qualcosa è un ottimo modo per sfuggire al peso della proprie responsabilità“…

Macron “cambia idea”: “esports e videogame sono parte integrante della Francia”

Forse nel tentativo di ricucire i rapporti con un’intera fetta del mondo dei videogame, Macron ha quindi pubblicato un nuovo post su X/Twitter, nel quale cerca di buttare “acqua” sul fuoco delle polemiche.

I videogiochi sono parte integrante della Francia. Ho sempre creduto che questi rappresentino un’opportunità per la Francia, per i nostri giovani e per il loro futuro, oltre che per il nostro lavoro e la nostra economia.

Ho espresso preoccupazione alla fine di giugno perché i delinquenti banalizzavano gli atti di violenza che sono stati consumati nelle nostre strade. È questa violenza che io condanno, non i videogiochi”.

Per Macron: “continuerò a sostenere la crescita del settore degli esports in Francia”

Sull’argomento Macron ha poi proseguito: “i videogiochi rappresentano un campo di sperimentazione artistica, oltre che un affascinante spazio dove apprendere, e dove si fondono tutte le arti. Gli esports sono la parte competitiva dei videogiochi e funzionano esattamente come uno sport, con un ecosistema caratterizzato dalla presenza di veri professionisti, di raduni di alto livello e di tornei internazionali che faranno la storia e forgeranno le future generazioni con valori forti”.

Nel giugno 2022, ho riunito un gran numero di parti interessate del settore all’Eliseo“, ha quindi concluso il Presidente, “Le mie parole erano sincere. Ho promesso una nuova era… e questa sta iniziando. Voglio quindi continuare a sostenere l’organizzazione di grandi eventi esports in Francia, con l’obiettivo di favorire la massima crescita possibile per tutto il settore”.

Chissà se qualcuno del governo italiano prenderà come esempio le parole di Macron… Potrebbe non essere una cosa cosi folle considerato che siamo “già” nel 2023, e siamo ancora all’epoca preistorica nella nostra penisola…

La trasferta FIDE al mondiale IESF di Iasi: “le dichiarazioni dei protagonisti”

La trasferta FIDE al mondiale IESF di Iasi: “le dichiarazioni dei protagonisti”

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14/09/2023 18:49 di  "Victor"
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Nella prestigiosa cornice della quindicesima edizione dei mondiali IESF (International Esports Federation), che si è svolta dal 27 agosto al 3 settembre, la Federazione Italiana Discipline Elettroniche (FIDE) ha rappresentato con orgoglio l’Italia nel panorama globale degli esports.

L’evento ha visto la partecipazione di talentuosi giocatori provenienti da ogni angolo del pianeta, all’interno di un contesto in cui il livello competitivo era alle stelle.

In rappresentanza di FIDE due professionisti della scena, ovvero Christian Giordano e Sebastiano Pezzile, il primo impegnato nell’evento relativo ad eFootball, ed il secondo invece impegnato nel torneo internazionale di Tekken 7.

Entrambi, hanno saputo rappresentare al meglio la Delegazione della FIDE, fermandosi purtroppo durante le seconde fasi della competizione. Un’avventura che al suo termine conta più fattori positivi che negativi, sicuri del fatto che già nelle prossime edizioni i nostri campioni sapranno trovare la giusta “vendetta sportiva” che tanto meritano, con l’arrivo alle tanto desiderate medaglie destinate alla Top3. In questo senso, sarà imprescindibile il lavoro già iniziato da parte dei coach della Delegazione, Emiliani Spinelli per eFootball (alla sua seconda presenza ufficiale in competizioni internazionali nel 2023) e Joshua Bianchi per Tekken 7.

Le dichiarazioni del Responsabile Internazionale di FIDE Jacopo Ierussi, presente a Iasi:

In qualità di rappresentante ufficiale di FIDE, voglio innanzitutto ringraziare la cittá di Iași per aver ospitato la nostra ed almeno altre 100 delegazioni provenienti da tutto il mondo. Tutti presenti i paesi Europei, simbolo positivissimo di come gli esports vengano incentivati e spinti nel nostro continente.

Siamo certamente soddisfatti delle performance dei nostri atleti che hanno dominato nella prima parte del torneo. Abbiamo avuto molta sfortuna nei bracket successivi perché erano particolarmente complessi, con i nostri atleti che arrivavano a quel momento, sia per Tekken che per eFootball, completamente imbattuti (anche davanti ad alcuni tra i giocatori favoriti del torneo). 

Sprovvisti del loser bracket, e pur avendo su entrambe le discipline tra i punteggi piú alti registrati nei vari gironi, i nostri ragazzi hanno quindi pagato caramente l’unico passo falso della loro corsa, nel girone ad eliminazione diretta, che ha impedito agli azzurri di accedere alle rispettive finali. 

Christian Giordano e Sebastiano Pezzile hanno comunque tenuta alta la bandiera della Federazione, cosí come i due straordinari coach Emiliani Spinelli e Joshua Bianchi.

Ringraziamo, ovviamente, la IESF per aver permesso di far partecipare i nostri atleti ad un evento competitivo ed internazionale come questo, ma assolutamente non ci accontentiamo del risultato. Guardiamo già alle prossime sfide, perché la vittoria agli Europei di Giorgia Casciaroli può e deve essere solamente l’inizio, con lo sguardo ovviamente puntato dritto verso Riad“.

Alle parole del Responsabile Internazionale hanno fatto poi eco quelle del Presidente Maurizio Ragno, orgoglioso del lavoro portato a termine dalla delegazione in questa importante trasferta:

L’impegno, la dedizione e le abilità dei nostri atleti meritano assolutamente un palco importante ed internazionale come è stato quello di Iasi. Pur mancando l’ottenimento di una medaglia, un risultato che avremmo potuto certamente raggiungere con un pizzico in più di fortuna, sono sinceramente colpito dell’unione e del senso di squadra che ha caratterizzato la rappresentanza della FIDE sin dal day1.

Voglio pertanto ringraziare Christian (Giordano) e Sebastiano (Pezzile) per questa fantastica corsa, cosi come i due coach, figure ormai imprescindibili del nostro reparto tecnico, Emiliano e Joshua. In qualità di massimo rappresentante della Federazione, ci tengo a ringraziare in modo particolare la IeSF, per essere riuscita ancora una volta a sviluppare uno spettacolo di livello assolutamente internazionale, ed infine il nostro Responsabile Int. a Iasi, Jacopo Ierussi, vera e propria “punta di diamante” del nostro team, e straordinario rappresentante della FIDE sul palco esports più importante del mondo“.