Il pro di Fortnite Pow3r sulla scena esport italiana
Il pro di Fortnite del team Fnatic Giorgio “Pow3r” Calandrelli è stato recentemente intervistato dal celebre Marco Monty Montemagno (affermato imprenditore e giornalista italiano), avendo modo di spiegare in modo dettagliato quelle che sono le sue impressioni e le sue considerazioni circa la situazione italiana degli esports.
Già professionista per team di Overwatch, Call of Duty e PUBG il noto streamer italiano Pow3r è infine approdato nel battle royale di Epic Games divenendo presto il giocatore italiano di Fortnite più popolare e seguito dell’intera nazione.
Riguardo alle considerazioni che Pow3r ha rilasciato, il pro in merito alla situazione italiana degli esports ha detto: “L’italia è indietro di 10 anni indietro rispetto agli altri paesi, quindi siamo un terreno fertile per tutti coloro che vogliono investire in team/eventi. Gli americani sono i primi investitori in Italia” ed ha poi proseguito ” L’italia non è pronta per investire negli esports. Questo è dato dal fatto che non si ha coscienza del mercato che muove questo mondo (100 milioni di dollari nel solo 2018, con una crescita del 18-20% rispetto al 2017)“.
Ovviamente durante l’intervista è stato trattato anche il punto di vista di “Pow3r giocatore” ed il pro ha potuto cosi spiegare che secondo lui è di fondamentale importanza che ogni player pianifichi nel dettaglio i suoi obiettivi e li abbia sempre bene a mente… in merito ha detto: “Un giocatore si deve pianificare la sua carriera professionistica: parte da giocatore e arriva ai vertici, come manager di team, social media manager, coach e via dicendo. Gli obiettivi sono importanti perché poni un focus sul quale devi concentrarti“.
E’ dovere del giocatore anche allenarsi, sia “online” che “offline”, cosi da poter sviluppare la resistenza e memoria muscolare sulle braccia, per gli occhi e le dita, e proprio in merito alla vista il pro ha anche aggiunto: “I consigli sono di procurarsi degli occhiali apposta per filtrare delle luci particolari che fanno male agli occhi. E non giocare in un ambiente tanto illuminato, perché le rifrazioni di luce sullo schermo danneggiano gli occhi“.
Nell’intervista Pow3r ha voluto anche dare una sua previsione sul futuro del mercato videoludico, che secondo il professionista dei Fnatic è destinato a fare a meno dei titoli single player: “I videogiochi in single player stanno sparendo dal mercato perché l’online ti permette di poter competere con altre persone reali e misurare il tuo livello di abilità su un determinato gioco“.
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