Fortnite stava per essere cancellato: parla l’ex direttore di produzione!
Fortnite è attualmente uno dei giochi più famosi al mondo, ma non avrebbe ottenuto un tale successo se l’ex direttore di produzione, Rod Fergusson, fosse rimasto ad Epic Games.
Originariamente lanciato a luglio 2017 con Fortnite: Save the World, il celebre BR deve il suo successo al rilascio, appunto, della modalità Battle Royale, uscita nel settembre del 2017. Ha così di fatto catturato la maggior parte della quota di mercato precedentemente detenuta da titoli come H1Z1 e PlayerUnknown Battlegrounds.
Con i migliori streamer e creatori di contenuti che si precipitavano sul titolo, esso raggiunse altezze che nessuno si sarebbe mai aspettato, incluso l’ex direttore di produzione, Rod Fergusson, che rivelò che il gioco sarebbe stato cancellato se fosse ancora un impiegato di Epic Games.

Parlando con Game Informer, Fergusson, che ora collabora con il team di Gears 5, ha affermato che il progetto di Fortnite non includeva una BR durante il suo periodo con la compagnia. Inoltre, Save the World ha posto molte sfide che avrebbero potuto portare alla cancellazione del titolo stesso.
“Se fossi rimasto ad Epic, avrei cancellato Fortnite. Assolutamente“, ha detto Fergusson. “Prima di lasciare l’azienda ho cercato di farlo, Save the World era un progetto che creava troppe sfide per il team in quel momento. A mio parere, era uno spreco di energie che non avrebbe mai raggiunto il cap prefissato”.
Fergusson ha comunque aggiunto di essere estremamente felice per quanto successo e per gli sviluppatori stessi. Tuttavia, ha rapidamente ricordato ai fan che il gioco che conoscono e amano non esisterebbe se fosse rimasto lui a capo del progetto.
Fortuna per Fortnite o meno? Quel che è certo, è che il titolo ha retto alla grande il primo vero confronto contro un rivale fino ad adesso (Apex Legends), e sembra ancora lontano dalla sua “morte”.
E voi siete contenti che non sia stato cancellato, o vi schierate dalla parte opposta?
Grazie per la lettura