Fortnite: Myth è preoccupato del futuro competitivo del gioco
Con le qualificazioni alla Fortnite World Cup che inizieranno questo fine settimana, i pro player del titolo dovrebbero essere molto nervosi e concentrati sul loro allenamento.
Invece no, molti di loro sono preoccupati. Sono preoccupati per l’integrità competitiva del gioco in cui hanno versato ore, sudore e fatica.
I primi eventi competitivi di Fortnite sono andati molto bene, e l’ottimo esito e seguito di essi ha sicuramente portato Epic Games ad investire così tanto nella Coppa del Mondo.
Certo, c’erano alcuni problemi. Ma quelli erano prevedibili visto che si trattava dei primi eventi competitivi, e nulla funziona perfettamente la prima volta.
Successivamente, Epic Games ha iniziato a rilasciare una serie di aggiornamenti che non sono piaciuti alla community, ma anche alla scena professionale.
Partendo con gli aerei, oggetto di numerose modifiche, fino alla completa scomparsa (o forse momentanea, visto che i leakers hanno scoperto una modalità a tempo limitato in arrivo in gioco). Includendo poi l’Infinity Blade e, per ultimi in ordine di aggiunta, la rimozione della salute per eliminazione, l’abolizione della modalità scretched e la Girosfera che ha appena subito una modifica alla vita.
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La situazione si è scaldata a mano a mano che ci siamo avvicinati alla Coppa del Mondo, ed il recente aggiornamento 8.30 era l’ultima spiaggia per Epic Games per correggere tutti i suoi errori prima del grande evento.
A questo punto, i giocatori professionisti di Fortnite si trovano in una situazione difficile. Come possono esercitarsi ad un gioco che è cambiato drasticamente tre volte nelle due settimane prima della Coppa del Mondo?
Semplicemente, non possono. Questo è ciò che sta guidando l’infelicità del circuito professionale in questo momento, e l’ultimo a dare voce a questa frustrazione è Myth, uno dei primi pro player competitivi di Fortnite.
L’ultima riga è la chiave di tutto il discorso. “Non ho idea di cosa stiano facendo.” Descrive perfettamente la situazione di tutti coloro che vogliono affrontare con serietà questo evento.
Ma, ovviamente, il malumore non si estende solo alla scena competitiva, ma si sta espandendo anche per tutta la community, che accusa Epic Games di non ascoltarli a dovere.
La situazione, se la paragoniamo a quella di un anno fa, con la community in visibilio e Fortnite in un periodo di enorme crescita, sembra completamente l’opposto. Riuscirà Epic Games a risollevarsi da questa situazione?
Grazie per la lettura