Fortnite: Aim Assist sleale? Facciamo il punto della situazione.
Non smette di dividere la questione Aim Assist su Fortnite. Giorno dopo giorno, si accumulano le voci di Pro e meno Pro, circa questo problema, che ormai possiamo definire a tutti gli effetti tale.
Per chi fosse estraneo a tutta la questione, cercheremo di partire dagli albori delle proteste, citando alcune delle figure più note e importanti di tutto il panorama competitivo di Fortnite. Anzitutto, cos’è l’Aim Assist su Fortnite?
L’Aim Assist è una particolare agevolazione, concessa ai giocatori col controller, per poter così colmare il gap con i giocatori con mouse&tastiera (da sempre accusati di essere avvantaggiati rispetto ai primi). L’agevolazione sarebbe nell’essere, appunto, “assistiti” nella mira.
Inizialmente per quanto lo scontro fosse tra giocatori PC e quelli console, oggi la questione sembra essersi spostata altrove. L’Aim Assist su console sembra non esser più un problema e, a quanto pare, sembra addirittura essere bilanciato. Ricordiamo che Fortnite è un gioco Cross-Platform, ma l’incrocio tra giocatori di diverse piattaforme avviene solamente quando i giocatori della squadra fanno parte, appunto, di diverse piattaforme. Quindi ogni giocatore è consapevole di giocare una partita Cross-Platform e di essere così avvantaggiato/svantaggiato rispetto ad altri, ma comunque equilibrato dal fatto che uno o più dei suoi compagni (di altra piattaforma) ha il vantaggio opposto.
Riprendendo il discorso, il problema si è spostato unicamente su PC, quando molti, anzi moltissimi, giocatori hanno deciso di giocare col controller anche se da PC. Potendo, questi, approfittare dell’Aim Assist che, a detta di molti, sembra essere troppo “sleale”. Adesso andremo a vedere alcune testimonianze.
Tfue
Tutto lo scalpore sembra esser partito dal noto giocatore Tfue, che, dopo alcune partite in cui ha pesantemente subito l’Aim Assist avversario, ha deciso di esprimersi apertamente contro questa meccanica. A sostegno della sua tesi, ha anche sottolineato come (al tempo, circa un paio di settimane fa) in testa ai FNCS ci fossero solo giocatore col controller da PC.
I post di Tfue
Aim assist ruined Fortnite for M&K players looks like we need to find a new game unlucky
— Tfue (@TTfue) May 17, 2020
— Tfue (@TTfue) May 17, 2020
Dopo ciò, Tfue definì Fortnite “il gioco più ingiusto che avesse mai giocato” e perciò decise di prendersi una pausa dal gioco di Epic Games.
Ninja
Subito dopo, prese la parola, quello che è a tutti gli effetti il più noto giocatore di Fortnite, Ninja. Egli chiese, a gran voce, come potete ascoltare nel video poco più in basso, ai giocatori più forti col controller di unirsi a loro per poter chiedere a Epic un effettivo bilanciamento della meccanica, definita troppo “overpowered“. Proprio ad uno di questi giocatori (Aydan) chiese un parere sull’Aim Assist, il quale rispose che effettivamente fosse troppo “rotto” e che Epic dovesse puntare ad altre meccaniche per eliminare il gap tra controller e mouse&tastiera.
I post di Ninja e Aydan
Bunch of Fortnite gamers talking about controller aim assist (on pc not console), wanted to leave my 2 cents. Please watch the whole video before commenting or leaving hate. pic.twitter.com/MnuCAF4Ju9
— Ninja (@Ninja) May 18, 2020
Controller is broken LMAO
— Aydan (@aydan) May 17, 2020
— Aydan (@aydan) May 17, 2020
Il nerf all’Aim Assist di Fortnite
Dopo circa una settimana, ci fu l’intervento di Epic Games, che decise di “nerfare” segretamente la meccanica come richiesto da moltissimi. Ma, a quanto pare, non abbastanza, dato che le molte proteste continuano ad imperversare sui vari social.
Shroud
Veniamo alla notizia più fresca: Shroud, altro famoso giocatore, decide di dire la sua sulla questione, decidendo di portare l’argomento su di un altro piano: il problema Aim Assist è innegabile, ma la colpa più grave di Epic sta nel permettere che giocatori col controller (da PC) e giocatori con mouse&tastiera giochino contro. Per lo streamer di Mixer entrambe le fazioni sono avvantaggiate l’una sull’altra, e non importa chi lo sia di più, ma importa il fatto che essendoci questi vantaggi non è possibile che entrambe le parti giochino nella stessa partita (soprattutto in quelle in cui ci sono in palio dei soldi).
Il discorso di Shroud
Per il momento la questione si “ferma” qui, ma vi terremo aggiornati su tutte le novità del caso. Voi che idea vi siete fatti? Fateci sapere la vostra…