Epic Games vuole rendere Fortnite molto più che un semplice gioco
Ci affacciamo ormai al 2020, e Fortnite continua a mantenere il suo trend come uno dei giochi più popolari del momento. Certo, è riduttivo descrivere il fenomeno del celebre titolo in questa semplice riga, e ben presto molto probabilmente verrà difficile anche descriverlo come semplice gioco.
Per dire questo, facciamo riferimento ad alcune frasi che Tim Sweeney, a capo di Epic Games, ha rilasciato sul proprio profilo Twitter, in merito ad alcune domande che gli sono state poste.
Fortnite is a game. But please ask that question again in 12 months.
— Tim Sweeney (@TimSweeneyEpic) December 26, 2019
La domanda in questione è la seguente “(Tim Sweeney) vedi Fortnite come un gioco, o come una piattaforma?”
La prima risposta del CEO è quella maggiormente prevedibile, ovvero si parla di un gioco. Ma continuando la lettura, egli chiede di riproporre questa domanda tra 12 mesi, evidenziando quindi che la situazione potrebbe cambiare.
Ma cosa si intende per gioco e piattaforma, in particolare la loro differenza? Per il primo caso, possiamo intendere tranquillamente la modalità Battaglia Reale (e le altre a tempo limitato o STW) di Fortnite. Il termine piattaforma è invece attribuito da un giornalista polacco, che vedete nel tweet sottostante, il quale evidenzia come Fortnite sia diventato un punto d’incontro per i ragazzi, superando addirittura determinati social networks. Basta tirare fuori determinati dati ottenuti da un recente studio, il quale evidenzia che la maggior parte dei giocatori tende a spendere dalle 6 alle 10 ore a settimana sul titolo, a differenza dei 30 minuti/1 ora sui principali social di riferimento.
I’ll adhere to the 1990’s definition that something is a platform when the majority of content people spend time with is created by others.
— Tim Sweeney (@TimSweeneyEpic) December 26, 2019
La meta dei ragazzi che giocano a Fortnite, nel campione preso come riferimento, hanno evidenziato come il gioco sia il mezzo perfetto per restare in contatto con gli amici, o persino farne di nuovi! Eppure, Sweeney sembra non riconoscere ancora il ruolo di Fortnite come piattaforma.
Ma il potenziale di crescita del fenomeno, e di ciò che gli è legato, è letteralmente immenso. La modalità creativa è la prima di una futura gamma di funzionalità che permetterà di costruire un vero e proprio mondo personale nel titolo. Facebook, con il suo progetto Horizon, sta cercando di unire la realtà virtuale, e le sue potenzialità, al mondo dei social network. E se Epic Games volesse evolversi verso questa prospettiva? Basti pensare all’anteprima mondiale di una scena dell’ultimo film di Star Wars, andato in onda solo su Fortnite!
Niente al momento sembra vietarlo, ma non è la prima volta che un grande progetto, o un fenomeno mondiale, crollano all’improvviso di interesse. Spessa agli sviluppatori, e non solo, riuscire a mantenere viva l’attenzione sul titolo, prima di compiere l’ennesimo passo in avanti volto a stupire il pubblico.
Appuntamento tra 12 mesi!
Grazie per la lettura