Triple M, la mente dietro ai Rating di FIFA: ecco come vengono decisi e modificati
FIFA 23 è ormai realtà e da quest’oggi è definitivamente pubblicato e pronto per tutti coloro che l’hanno pre-acquistato o lo acquisteranno da oggi in poi. E cosa è sotto l’occhio di tutti, durante i primi mesi, se non i Rating di tutti i calciatori del gioco?
Questa caratteristica così importante, che incide sulle performance dei giocatori su FIFA, ha un altrettanto complessa e interessante lavorazione dietro. E un team, e una persona nello specifico, sono i fautori di questi preziosissimi valori.
Grazie ad un’intervista di Mirror Gaming, possiamo conoscere Michael Müller-Mohring, meglio conosciuto come ‘Triple M‘, Capo della sezione Data e Licensing di EA SPORTS. La vera e propria mente, insieme al suo team, dietro ai Rating di FIFA.
Proprio Michael ha potuto spiegare nel dettaglio come avvengono le scelte per i Rating e come questi negli anni (o periodi piú brevi) vengono modificati.
Il team di Triple M, e lui stesso, lavorano instancabilmente raccogliendo dati su dati dei giocatori di FIFA: osservano partite, racimolano informazioni e paragonano giocatori. Tutto ciò per avere Rating quanto piú oggettivi e aggiornati possibili.
Quando si modifica una particolare statistica?
Non basta che un giocatore, per esempio, segni un singolo gol dai 40 metri, con un’incredibile parabola, per poter vedere il suo attributo “Tiro dalla distanza” aumentare vertiginosamente. Serve che il giocatore in questione ripeta tiri del genere per piú volte in un dato periodo.
C’é però l’eccezione <<partite importanti>>, come le finali di Champions League, in cui un tiro del genere, poiché osservato da tutto il mondo, convince il team di un piccolo aumento alla statistica in questione. Sta di fatto, però, che se il dato non si ripete, gradualmente tornerà a scendere.
Overall e confronti
Triple M ha anche spiegato un po’ il significato di Overall, partendo dalla domanda: “poiché giocatori come per esempio Coman hanno un Overall maggiore rispetto ad altri, come Dembelé, nonostante gli attributi sulla carta siano simili se non peggiori?”
Questo perché l’Overall non dipende dai 6 attributi mostrati sulla copertina della carta, ma é indipendente da essi. Ci sono decine di fattori che incidono sull’Overall.
Il team, poi, confronta molto spesso i giocatori tra loro per decidere quale calciatore effettivamente meriti un punteggio superiore.
Un esempio é Thomas Muller, che ha sempre un ottimo Overall, ma effettivamente ha degli attributi non eccellenti. Proprio perché il giocatore non eccelle in qualcosa in particolare, la sua efficacia sta in fattori e variabili che vanno oltre gli attributi, ma che si mostrano in gioco con i movimenti ed i posizionamenti ed altro. Ricordiamoci che il gioco deve essere quanto piú realistico possibile ed oggettivamente Muller é molto forte nella realtà, tanto da giustificare i suoi elevati Overall.
Insomma, dietro la scelta di attributi ed Overall c’é un lavoro certosino, migliaia di confronti tra i giocatori e modifiche costanti, soprattutto per la Modalità Carriera.
Detto ciò, però, sappiamo benissimo che i tifosi continueranno a non essere d’accordo (anche giustamente diremmo) con gli Overall di molti dei giocatori di questo FIFA e di quelli passati e futuri.
Vi lasciamo, ora, al video completo dell’intervista in allegato, in cui potete trovare altre curiosità e maggiori dettagli su Overall e Rating di FIFA.
Che ne pensate del lavoro dietro queste difficili scelte per i Rating di FIFA?
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