Il pro di FIFA Emiliano Di Gianni ci ha parlato della trasferta ai playoff di Amsterdam
Per la realizzazione di questo articolo si ringrazia Enzo “iLLuSion” Santoro.
Di recente si sono svolti i playoff di Amsterdam, ultima tappa prima del Grand Final di Londra.
In questa intervista, dedichiamo spazio ad Emiliano Di Gianni, talento Italiano alla prima esperienza Internazionale ( al primo tentativo per essere precisi ), in forza agli Inferno eSports.
Emiliano, dopo anni passati tra le varie competizioni ProClub, si è cimentato nella modalità 1vs1, e direi con risultati davvero ottimi per essere all’inizio. Il buon Emiliano riesce infatti a passare la prima fase e a giocarsi l’accesso al Grand Final contro un indiscusso Campione del calibro di MSDossary. Purtroppo si interrompe ai sedicesimi la sua avventura, ad un solo passo dall’Olimpo…ma la sua carriera è appena iniziata!!!
Cosa ti ha spinto ad avvicinarti al mondo del Competitive di FUT?
“È nato tutto per semplice divertimento grazie all’inserimento della Modalità FUT CHAMPIONS, la quale permette agli utenti di classificarsi in base al numero di vittorie ottenute nel week-end (40 partite da giocare).
Da subito ho ottenuto buoni risultati, ma con la pratica sono riuscito a migliorarmi anche nella modalità 1v1 di Ultimate Team.”
Da outsider, ripescato a causa di una rinuncia, hai affrontato una competizione di livello molto alto, sfiorando il Grand Final. Come ti sei sentito?
“Ho dato il massimo per cercare di esprimere al meglio il mio gioco. Vengo da un passato da giocatore di Pro Club e, grazie a questo, ho delle caratteristiche di gioco diverse da tanti altri. Per questo sono riuscito a mettere in difficoltà i miei avversari nonostante la netta mancanza di esperienza rispetto a loro.”
Proiettato in un mondo Professionistico dopo mille sessioni online da solo nella tua stanza, atmosfera e pressione di certo non sono da sottovalutare. Come le hai gestite?
“Se si vuole competere in questo ambito non devi avere paura di nessuno. Devi andare lì e giocare le tue carte. Se ti trovi in quel posto, vuol dire che sei tra i migliori al mondo, quindi non devi avere paura di nessuno. Inoltre devi necessariamente imparare a controllare le emozioni e gestire tutto con freddezza e calma.”
Fino a ieri eri conosciuto nella realta virtuale come giocatore (peraltro ottimo) di ProClub, ora questa nuova opportunità. Quale percorso stai preferendo?
“Purtroppo il mondo del ProClub non è ancora esploso nell’eSports e credo sia davvero un peccato perché quella modalità meriterebbe 10, anzi 11 volte di più della modalità in singolo! Un puro spettacolo per i giocatori e per gli ipotetici spettatori che vi parteciperebbero attivamente. Se la EA curasse un po’ di più questo aspetto di Fifa, ci sarebbe da divertirsi sul serio.
Dunque, sarò costretto a sfogare le mie skills nella modalità 1vs1 J”
Cosa manca secondo te al mondo del ProClub per arrivare a quei livelli?
“Al mondo del ProClub manca semplicemente l’interesse della EA per quella modalità. Si potrebbero aggiungere infinite cose e magari creare qualche competizione importante come queste dell’1vs1.”
Sempre legato al ProClub, attualmente eri in forza agli Empoli eSport, in collaborazione con i FuryGaming. La casacca indossata ad Amsterdam era invece quella degli Inferno eSport e questo ha fatto scalpore. A cosa è dovuto questo cambio?
“Il cambio di casacca è dovuto semplicemente ad una mancanza di accordi con l’Empoli e al successivo accordo pattuito con gli inFerno eSports.”
Trovarsi catapultato in una realtà di sponsor, contratti, follower, fans e professionisti sicuramente puo far montare la testa a tutti. Il prossimo anno non sarai piu un novellino di quel Mondo e immagino che le tue aspettative saranno di certo maggiori. Che obbiettivo ti sei prefissato?
“L’obiettivo di Fifa 19 è partire al 100% da subito! Cosi come ho concluso questo anno, voglio ripartire per il prossimo! Sempre con la testa sulle spalle e con l’umiltà di chi ha voglia di dimostrare ancora tanto!”
Cosa ti ha maggiormente sorpreso di quei giorni in Olanda tra i Professionisti?
“Sono stato sorpreso dall’accoglienza che ho avuto da parte di tutti, dallo staff ai players.
Posso portare come esempio proprio il giocatore che mi ha eliminato, MSDossary, ed il suo Manager, con i quali non ho scambiato tante parole, ma da quel poco ho comunque capito che è una persona umile e gentile, capace anche di esprimere dei sinceri complimenti nei miei confronti.
Aggiungerei solo una “piccola” critica alla competizione di Amsterdam e non solo. Ho trovato assurdo che gli spettatori presenti all’interno dell’Arena non siano riusciti ad assistere a tutte le partite.”
Quale è stato il giocatore che ti ha colpito di piu per stile di gioco e competitività nella Live di Amsterdam?
“Sono stato colpito ovviamente dalla costanza del player PS4 Nicolas99fc, che è riuscito ad esprimere in tutte le partite il proprio gioco, dominando il torneo.”
Grazie Emiliano per la disponibilità ed un nuovo grande in bocca al lupo per la tua carriera! Sono sicuro che questo sia davvero solo l’inizio!