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Giorno storico per gli esports italiani: Lega Esport firma il protocollo d’intesa ed entra in FIDE

Giorno storico per gli esports italiani: Lega Esport firma il protocollo d’intesa ed entra in FIDE

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Finalmente una notizia straordinaria anche dal fronte “politico” degli esports italiani, con la firma di un protocollo d’intesa tra le due realtà più importanti della scena.

Da un lato FIDE, la Federazione italiana discipline elettroniche, dall’altro Lega Esport, realtà fondata nel 2021 da Maurizio Ragno, esperto conoscitore del settore degli esports con un’esperienza maturata sul campo, tra organizzazione di eventi, tornei e campionati più che ventennale.

Il raggiungimento del protocollo d’intesa tra queste due realtà farà si che tutte le migliori personalità degli esports italiani possano, finalmente, lavorare e “remare” tutte nella stessa direzione.

In qualità di primo portale esports della storia italiana, Powned ha sempre sperato che le migliori eccellenze italiane del settore si “riunissero” tutte sotto un unico progetto comune. Il raggiungimento dell’intesa tra FIDE e Lega Esport è in questo senso la miglior notizia che gli esports italiani abbiano mai ricevuto da molti, forse troppi, anni.

Questo è chiaramente solo l’inizio, il “primo passo” di un percorso totalmente nuovo che siamo sicuri darà il via ad una nuova epoca per gli esports italiani.

Protocollo d’intesa FIDE/Lega Esport – Comunicato 13 Marzo 2023

Roma, 14 Marzo 2023 – La Federazione Italiana Discipline Elettroniche è da sempre impegnata nell’ampliamento dei servizi rivolti ai propri affiliati e tesserati, dialogando con le principali realtà nazionali ed internazionali del panorama esportivo.

In quest’ottica si pone il raggiungimento e la firma di un protocollo di intesa tra la FIDE e Lega Esport.

L’ingresso di Lega Esport all’interno del circuito federale consentirà alle associazioni affiliate un accesso agevolato agli spazi riservati nelle maggiori fiere di settore in Italia; nonché l’erogazione di servizi dedicati che si aggiungeranno a quelli già ricompresi nella quota di affiliazione.

Il tutto per promuovere l’esport in Italia, fornire il miglior supporto, garantire l’inclusività, il rispetto e la sportività a tutti i tesserati.

Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a [email protected] per conoscere tutti i benefici riservati agli affiliati.

Al via il CAMPIONATO FEDERALE DI F1 23: come iscriversi e chi può partecipare

Al via il CAMPIONATO FEDERALE DI F1 23: come iscriversi e chi può partecipare

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22/02/2024 13:18 di Marco "Stak" Cresta
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Segnaliamo per tutti i giocatori interessati l’apertura ufficiale delle iscrizioni per il nuovo Campionato Federale FIDE di F1 2023 organizzato da Apulia Gaming!

Al torneo sarà possibile partecipare solo attraverso un’associazione/società riconosciuta ed affiliata nel circuito FIDE, quindi se sei un pilota F1 ma non hai un’associazione di riferimento ecco cosa devi fare:

  • Clicca il link @apuliagaming e vai nella sezione ‘Candidature Federale F123‘ (Link = https://bit.ly/iscrizione-team-candidatura-pilota )
  • Compila il Form con i tuoi dati e al termine entra sul Discord ufficiale della competizione (ti apparirà il pulsante)
  • Un Team Manager/Presidente ti contatterà per far parte del proprio team nel campionato
  • L’iscrizione è totalmente free e non ci sarà nessun costo da parte dell’utente

Per quanto riguarda il Regolamento, i premi e le specifiche della competizione, vi invitiamo a consultare il canale Discord dedicato nella sezione #F1-2023-FEDERALE.

La copertina ufficiale del Campionato Federale FIDE di F1 2023

Link degli organizzatori: 

Il Principe Faisal nuovo Presidente della IeSF

Il Principe Faisal nuovo Presidente della IeSF

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04/10/2023 16:56 di Marco "Stak" Cresta
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Con un breve comunicato pubblicato sulla pagina ufficiale, scopriamo oggi il nome del nuovo Presidente della Federazione Internazionale degli Esports (IeSF).

Al posto del dimissionario Vlad Marinescu, viene nominato Presidente ad interim il Principe Faisal bin Bandar bin Sultan Al Saud. Il Principe Faisal (membro della famiglia reale saudita), prenderà a tutti gli effetti il posto di Presidente una volta che si concluderà l’iter burocratico del caso.

Non è purtroppo chiaro il motivo che ha spinto Marinescu ad optare per le dimissioni… Anche se solitamente la nomina di un Presidente ad Interim rappresenta un fatto abbastanza unico, e da ricondurre ad un’inattesa “sospensione” della regolare attività del Presidente.

Qualsiasi sia la ragione, sembra comunque che il Presidente dimissionario sia assolutamente in linea con il suo candidato successore nonché vice, con Marinescu che ha cosi commentato l’ingresso di Faisal al vertice federale: “Credo che ciò di cui abbiamo bisogno ora sia una totale unità degli Esport a livello internazionale, che porterà al riconoscimento da parte del Movimento Olimpico ed a rapporti più stretti con i publisher.

Il Presidente dimissionario della IeSF Marinescu su Faisal: “persona che apprezzo e rispetto, è un amico di cui mi fido”

Credo che la persona giusta per condurci a questa unità sia Sua Altezza Reale il Principe Faisal. È una persona che rispetto e apprezzo, che respira e “trasuda” eSport. Ha dato l’esempio in Arabia Saudita di ciò che una Federazione Nazionale può ottenere. È molto rispettato e ricopre anche posizioni elevate nella Global Esports Federation. È un amico, di cui mi fido per questo pesante compito successivo e per sviluppare e promuovere ulteriormente l’IESF”.

Ovviamente entusiasta il Presidente ad interim Faisal, che ha rilasciato delle dichiarazioni da “Presidente effettivo” più che di “passaggio”: “Sono onorato che mi sia stata affidata questa posizione chiave all’interno della Federazione e non vedo l’ora di continuare il magnifico lavoro portato avanti sotto la straordinaria leadership di Vlad negli ultimi anni.

Guardando al futuro, sono molto entusiasta delle opportunità di elevare il mondo degli esports a livelli più alti. Con una forte enfasi su strategia, governance e crescita, l’IESF continuerà a organizzare tornei ed eventi eccezionali, unendo gli atleti di eSport d’élite del mondo e promuovendo un ambiente inclusivo di concorrenza leale per supportare la comunità globale di eSport e far avanzare il nostro settore”.

A margine di tutte le belle parole lette qui sopra, ci sono delle inevitabili considerazioni da fare…

Perché Vlad Marinescu si è dimesso? C’erano dei problemi (interni o esterni alla IeSF magari) che gli hanno impedito di portare avanti il lavoro come se lo era immaginato all’origine?

Ma soprattutto: perché Faisal, e lo stesso Marinescu, fanno dichiarazioni come se la nomina di Presidente fosse già stata decisa? Speriamo di trovare presto risposte a tutte queste domande, perché al netto delle varie considerazioni del caso, ci sono diversi punti che meritano di essere chiariti.

Fonte: Sito ufficiale IeSF

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Macron fa retromarcia sui videogame ed annuncia: “parte integrante del paese; ospiteremo più eventi esports”

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21/09/2023 17:57 di Marco "Stak" Cresta
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Il Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron è recentemente tornato a parlare della questione “videogiochi”, dopo la sua infelice uscita dello scorso 30 Giugno.

Molti sicuramente ricorderanno quando il Presidente diede la colpa ai videogiochi ed ai social per gli scontri e la violenza che si scatenò nelle strade di Parigi proprio durante la fine del mese di Giugno.

Alle dichiarazioni dell’epoca i giocatori risposero con una vera e propria ondata di indignazione, con anche numerosi “big” del settore che decisero di rispondere a tono a Macron.

Tra questi ad esempio il director di Tekken Kastuhiro Harada, che su Twitter scrisse: “Incolpare qualcuno o qualcosa è un ottimo modo per sfuggire al peso della proprie responsabilità“…

Macron “cambia idea”: “esports e videogame sono parte integrante della Francia”

Forse nel tentativo di ricucire i rapporti con un’intera fetta del mondo dei videogame, Macron ha quindi pubblicato un nuovo post su X/Twitter, nel quale cerca di buttare “acqua” sul fuoco delle polemiche.

I videogiochi sono parte integrante della Francia. Ho sempre creduto che questi rappresentino un’opportunità per la Francia, per i nostri giovani e per il loro futuro, oltre che per il nostro lavoro e la nostra economia.

Ho espresso preoccupazione alla fine di giugno perché i delinquenti banalizzavano gli atti di violenza che sono stati consumati nelle nostre strade. È questa violenza che io condanno, non i videogiochi”.

Per Macron: “continuerò a sostenere la crescita del settore degli esports in Francia”

Sull’argomento Macron ha poi proseguito: “i videogiochi rappresentano un campo di sperimentazione artistica, oltre che un affascinante spazio dove apprendere, e dove si fondono tutte le arti. Gli esports sono la parte competitiva dei videogiochi e funzionano esattamente come uno sport, con un ecosistema caratterizzato dalla presenza di veri professionisti, di raduni di alto livello e di tornei internazionali che faranno la storia e forgeranno le future generazioni con valori forti”.

Nel giugno 2022, ho riunito un gran numero di parti interessate del settore all’Eliseo“, ha quindi concluso il Presidente, “Le mie parole erano sincere. Ho promesso una nuova era… e questa sta iniziando. Voglio quindi continuare a sostenere l’organizzazione di grandi eventi esports in Francia, con l’obiettivo di favorire la massima crescita possibile per tutto il settore”.

Chissà se qualcuno del governo italiano prenderà come esempio le parole di Macron… Potrebbe non essere una cosa cosi folle considerato che siamo “già” nel 2023, e siamo ancora all’epoca preistorica nella nostra penisola…