Nella prestigiosa cornice della quindicesima edizione dei mondiali IESF (International Esports Federation), che si è svolta dal 27 agosto al 3 settembre, la Federazione Italiana Discipline Elettroniche (FIDE) ha rappresentato con orgoglio l’Italia nel panorama globale degli esports.
L’evento ha visto la partecipazione di talentuosi giocatori provenienti da ogni angolo del pianeta, all’interno di un contesto in cui il livello competitivo era alle stelle.
In rappresentanza di FIDE due professionisti della scena, ovvero Christian Giordano e Sebastiano Pezzile, il primo impegnato nell’evento relativo ad eFootball, ed il secondo invece impegnato nel torneo internazionale di Tekken 7.
Entrambi, hanno saputo rappresentare al meglio la Delegazione della FIDE, fermandosi purtroppo durante le seconde fasi della competizione. Un’avventura che al suo termine conta più fattori positivi che negativi, sicuri del fatto che già nelle prossime edizioni i nostri campioni sapranno trovare la giusta “vendetta sportiva” che tanto meritano, con l’arrivo alle tanto desiderate medaglie destinate alla Top3. In questo senso, sarà imprescindibile il lavoro già iniziato da parte dei coach della Delegazione, Emiliani Spinelli per eFootball (alla sua seconda presenza ufficiale in competizioni internazionali nel 2023) e Joshua Bianchi per Tekken 7.
Le dichiarazioni del Responsabile Internazionale di FIDE Jacopo Ierussi, presente a Iasi:
“In qualità di rappresentante ufficiale di FIDE, voglio innanzitutto ringraziare la cittá di Iași per aver ospitato la nostra ed almeno altre 100 delegazioni provenienti da tutto il mondo. Tutti presenti i paesi Europei, simbolo positivissimo di come gli esports vengano incentivati e spinti nel nostro continente.
Siamo certamente soddisfatti delle performance dei nostri atleti che hanno dominato nella prima parte del torneo. Abbiamo avuto molta sfortuna nei bracket successivi perché erano particolarmente complessi, con i nostri atleti che arrivavano a quel momento, sia per Tekken che per eFootball, completamente imbattuti (anche davanti ad alcuni tra i giocatori favoriti del torneo).
Sprovvisti del loser bracket, e pur avendo su entrambe le discipline tra i punteggi piú alti registrati nei vari gironi, i nostri ragazzi hanno quindi pagato caramente l’unico passo falso della loro corsa, nel girone ad eliminazione diretta, che ha impedito agli azzurri di accedere alle rispettive finali.
Christian Giordano e Sebastiano Pezzile hanno comunque tenuta alta la bandiera della Federazione, cosí come i due straordinari coach Emiliani Spinelli e Joshua Bianchi.
Ringraziamo, ovviamente, la IESF per aver permesso di far partecipare i nostri atleti ad un evento competitivo ed internazionale come questo, ma assolutamente non ci accontentiamo del risultato. Guardiamo già alle prossime sfide, perché la vittoria agli Europei di Giorgia Casciaroli può e deve essere solamente l’inizio, con lo sguardo ovviamente puntato dritto verso Riad“.
Alle parole del Responsabile Internazionale hanno fatto poi eco quelle del Presidente Maurizio Ragno, orgoglioso del lavoro portato a termine dalla delegazione in questa importante trasferta:
“L’impegno, la dedizione e le abilità dei nostri atleti meritano assolutamente un palco importante ed internazionale come è stato quello di Iasi. Pur mancando l’ottenimento di una medaglia, un risultato che avremmo potuto certamente raggiungere con un pizzico in più di fortuna, sono sinceramente colpito dell’unione e del senso di squadra che ha caratterizzato la rappresentanza della FIDE sin dal day1.
Voglio pertanto ringraziare Christian (Giordano) e Sebastiano (Pezzile) per questa fantastica corsa, cosi come i due coach, figure ormai imprescindibili del nostro reparto tecnico, Emiliano e Joshua. In qualità di massimo rappresentante della Federazione, ci tengo a ringraziare in modo particolare la IeSF, per essere riuscita ancora una volta a sviluppare uno spettacolo di livello assolutamente internazionale, ed infine il nostro Responsabile Int. a Iasi, Jacopo Ierussi, vera e propria “punta di diamante” del nostro team, e straordinario rappresentante della FIDE sul palco esports più importante del mondo“.