Gran Premio del Belgio: anteprima ed orari TV dell’evento
Dopo la lunga pausa estiva la Formula 1 ritorna protagonista con il Gran Premio del Belgio, uno degli appuntamenti più attesi dell’anno. La storica pista di Spa-Francorchamps è infatti una delle più amate dai tifosi e dai piloti, che quest’anno proveranno a regalarci uno spettacolo migliore rispetto al 2021.
La lotta per il Mondiale Piloti si è sostanzialmente chiusa in Ungheria, dove Max Verstappen è riuscito a prendersi l’ennesima vittoria della stagione. La Ferrari comunque dovrà lottare per il titoli Costruttori, visto che la Mercedes si fa sempre più vicina.
Insomma, ci sono tutte le carte in regola per avere un week-end spettacolare ricco di colpi di scena già a partire dal venerdì.
Anteprima del Gran Premio del Belgio
La situazione del Mondiale
Come detto nell’introduzione, il Mondiale Piloti è sostanzialmente chiuso. In Ungheria, infatti, Max Verstappen ha messo a referto l’ennesima vittoria della sua stagione, pur partendo dalla decima posizione della griglia.
Purtroppo Ferrari ha gettato al vento un’altra gara a causa di alcune scelte strategiche discutibili, che hanno portato il team a montare le gomme dure sulla vettura di Leclerc in un contesto che non favoriva questa mescola. Un disastro in piena regola, che ha apparecchiato il tavolo per il campione del mondo in carica.
Nonostante questo, il Mondiale Costruttori potrà offrire ancora degli spunti interessanti. Infatti la Mercedes inizia a farsi sotto, ed ha ufficialmente messo nel mirino il secondo posto proprio della Ferrari. Per evitare un clamoroso sorpasso, il team in rosso dovrà evitare ulteriori strafalcioni e sperare che il nuovo aggiornamento della parte ibrida del motore funzioni come previsto prima del congelamento delle Power Unit previsto per settembre.
In ogni caso il week-end di Spa non sarà facile per la Scuderia, dato che Leclerc partirà in fondo alla griglia per omologare la quinta PU con i relativi aggiornamenti.
Nelle puntate precedenti a Spa
Il Gran Premio del Belgio, con la pista di Spa-Francorchamps, è uno degli appuntamenti più apprezzati del Mondiale e che ha fatto la storia della Formula 1. Infatti il circuito è apprezzato da moltissimi tifosi e da moltissimi piloti che la reputano, a ragione, la pista più bella del calendario.
Purtroppo la gara del 2021 non ha reso giustizia a questo splendido tracciato, vista la farsa andata in scena a causa della pioggia torrenziale che ha colpito Spa. Quella domenica fu proprio maledetta per la FIA, vistasi costretta prima a rimandare la gara fino alle 18:17 (oltre tre ore dopo l’inizio previsto), per poi dichiarare concluso l’evento dopo solo due giri corsi dietro la Safety Car.
Nonostante questo, la Federazione decise di assegnare lo stesso i punti iridati in base allo schieramento (quello delle qualifiche sostanzialmente), ma dimezzati rispetto a quanto previsto dal regolamento. Una decisione che fece arrabbiare piloti, spettatori ed addetti ai lavori, che non digerirono per nulla questa presa di posizione dichiarando che il Mondiale era stato falsato.
Anche per questo week-end sono previste precipitazioni insistenti, ma speriamo vivamente che non si ripeta lo spettacolo del 2021. Fortunatamente sono cambiati i regolamenti per l’assegnazione dei punti dopo quella gara, perciò certe decisioni non ci saranno.
Una scalata durissima
Spa-Francorchamps è una delle piste storiche del Mondiale, lo abbiamo detto, e per molti non avrà segreti. Ma comunque vogliamo farvi questa guida al giro, specialmente per tutti quei nuovi fan che sono arrivati quest’anno in Formula 1.
La pista del Gran Premio del Belgio è lunga ben 7,004 KM e si snoda sulle Ardenne, che caratterizzano i continui sali-scendi del tracciato. La differenza di altezza è un fattore con cui i piloti e le auto devono imparare a convivere, specialmente nel primo settore.
Dopo la partenza, infatti, si parte per una scalata che parte da La Source, una curva micidiale che è sempre pericolosissima in partenza ed è una delle occasioni di sorpasso più chiare di tutto il giro. Da lì si sale su verso la 2, che porta la vetture verso la leggendaria sequenza di Eau Rogue-Raidillon, una serie di curve (3-4-5) in salita che schiaccia la macchina al suolo e toglie il fiato ai piloti.
Una salita ripidissima in una curva quasi cieca, da fare a gas spalancato e senza esitare per evitare di perdere decimi importanti. Subito dopo troviamo il lunghissimo rettilineo del Kemmel che ospita la prima zona DRS e porta alla serie di curve (7-8-9) di LeCombe, un’altra chiarissima occasione di sorpasso.
La discesa
Da qui in poi inizia la discesa, con il curvone Bruxell (10) che porta i piloti verso il tratto più tecnico del secondo settore e di tutta la pista. Il punto più difficile è la sequenza di curve tra la 13 e la 15, che poi immette nel terzo settore.
Quest’ultimo si apre la curva 16, iniziando un tratto del circuito da fare quasi sempre con l’acceleratore al 100%. Infine si arriva alla chicane Bus Stop (curva 19 e 20) che è l’ultima occasione di sorpasso del giro e porta sul rettilineo del traguardo, che ospita la seconda zona DRS e chiude il nostro excursus del Gran Premio del Belgio.
I tempi di F1 22
I tempi della pista di Spa-Francorchamps tendono ad essere mediamente più alti rispetto alle altre piste del Mondiale. Questo accade a causa dell’estrema lunghezza del tracciato, anche se si percorre con il gas spesso spalancato.
Durante le nostre prove abbiamo fatto segnare un tempo di 1:45,944, che è nettamente più basso rispetto al crono record della pista di 1:46,286 fatto segnare da Valtteri Bottas nel 2018 con la Mercedes. Onestamente non crediamo che il tempo di 1:45 sia plausibile con queste nuove auto, in quanto sono più lente degli esemplari precedenti.
I tempi potrebbero aggirarsi sul 1:48/1:49 sull’asciutto, mentre la situazione sul bagnato sarà molto più randomica e continuamente in evoluzione.
Orari TV su Sky
Venerdì 26 agosto
- Prove libere 1 (14:00)
- Prove libere 2 (17:00)
Sabato 27 agosto
- Prove libere 3 (13:00)
- Qualifiche (16:00)
Domenica 28 agosto
- Gara (15:00)