Formula Uno 2020 su PS4: l’intervista al leader del mondiale NikandsNik
Lo scorso 15 Settembre è iniziato il campionato mondiale di Formula Uno organizzato da Emme Gaming su PS4 per la scena italiana legata al celebre titolo di Codemaster.
Giunti ormai nella fase più avanzata della competizione, in prima posizione svetta con estrema tranquillità il giovane asso Nikandsnik, che precede di più di 100 punti il secondo in classifica Ale9fam. Pensate che il divario tra i due è talmente imponente che Nik potrebbe non gareggiare fino al Gp degli Stati Uniti con la certezza matematica di rimanere primo in classifica (anche se il suo diretto rivale vincesse tutte le gare in questione).
Incuriositi dalle prestazioni di questo ragazzo abbiamo quindi voluto porgli qualche domanda, cosi da scoprire un pochino meglio chi si cela dietro quel casco che per cosi tanti giri abbiamo visto al comando degli ultimi gran premi (Nik ha vinto 6 gare di fila, conquistando nelle ultime 3 anche il punto addizionale per il giro veloce ottenuto in pista).
Classifica Piloti
Classifica costruttori
Nik benvenuto su Powned, siamo curiosi di sapere chi sei, e come è nata questa tua passione per la Formula Uno!
Parto dal presupposto che diventare pilota di Formula1 era il mio 2° sogno sin da bambino, perchè il primo era quello di diventare un professionista in ambito calcistico. Detto questo, ho cominciato a giocare ai titoli videoludici legati alla Formula Uno esattamente nel 94 (avevo solo 3 anni) perchè papà era un grande appassionato e di conseguenza la sua passione l’ha trasmessa anche a me…da quel momento in avanti, tutti gli anni che sono venuti di seguito ho acquistato il gioco per puro divertimento, mentre è ormai da un anno che ho iniziato a giocarci a livello più serio ed impegnativo.
E riguardo al campionato in corso, cosa hai da dirci su queste tue prestazioni eccezionali?
Il campionato è bellissimo, organizzato davvero bene con tanto lavoro dietro e con persone spettacolari…a livello personale diciamo che fin quando non ho la matematica dalla mia continuerò a provare a raggiungere l’obiettivo il prima possibile, anche perche ho avversari davvero validi (Viper, Sportivegiante, Iura, Lamce, Ale e tanti altri) perciò abbassare la guardia non rientra nei miei piani.
Tra le tante che ci sono state, direi che la gara più bella fino ad ora è stata quella dell’Olanda.. una gara sudata dall’inizio alla fine che si è conclusa con la vittoria.
E riguardo al futuro? Ti vedremo mai provare a scalare la vetta per il campionato del mondo esport vero e proprio?
Devo lavorare ancora tantissimo, ma se il sogno da bambino era quello di diventare un pilota vero di f1 perche non dovrei sognare di raggiungere quel traguardo a livello digitale? Finche c’è speranza io continuerò a provarci, anche perché mollare non rientra nel mio carattere. Non ho ancora tentato le fasi di qualificazione al mondiale perché credo ci sia tanto da lavorare ancora nonostante tutto.. quando deciderò di imbarcarmi in questa sfida mi dovrò presentare pronto.
Il progresso del Simracing ha aiutato moltissimo ad avvicinare le gare reali a quelle virtuali…
Beh.. che è un palcoscenico fantastico! Seppur dietro un videogame può dare tantissime soddisfazioni.. anche perché nel momento di gareggiare ti senti li.. dentro a quell’abitacolo e ti sembra davvero tutto cosi reale.
E riguardo ad Opmeer, l’ultimo vincitore del titolo di campione del mondo di F1 Esport che ne pensi?
Penso siano livelli davvero assurdi, c’è solo da imparare da simdriver del genere e non ci sono parole giuste per descriverli.. sono l’esempio che tutti dovrebbero seguire per provare a inseguire i propri sogni da simracer.
Nel corso dell’intervista, ci è poi venuto a trovare anche Marco Ventur Venturini, caster ufficiale della competizione che durante le dirette ufficiali su You Tube, insieme a Fabio Fulgoni, ci racconta minuto per minuto l’azione e la bagarre che si sviluppa in pista. In merito al suo lavoro Ventur ha prima voluto ringraziare l’Associazione Emme Gaming per l’opportunità che gli è stata concessa, essendo felicissimo di lavorare a questo progetto, e ci ha poi spiegato come cerca di preparare al meglio i suoi appuntamenti con la community.
“Sono stato fin da subito felicissimo di unirmi a questo progetto e di assistere, direttamente, a quello che è un vero e proprio boom in atto in Italia per il mondo del sim racing. Personalmente cerco di unire la passione per la Formula Uno con quello che accade nel campionato italiano facendo anche spesso dei paralleli tra situazioni simili che si sono venute a creare nella pista reale ed in quella virtuale. Ovviamente c’è un lavoro particolarmente minuzioso dietro, che si sviluppa in ore e ore di ricerca di informazioni utili riguardo ai circuiti, al passato della pista o di determinate battaglie che si sono consumate tra i tornanti, cosi da poter perfettamente rappresentare il mondo della Forumla Uno anche nel nostro campionato“.
Replica GP Belgio
Grande sostenitore del simulatore e di quanto possa essere prezioso (oltre che “realistico”) come strumento per avvicinare i giovani ed i meno giovani al mondo del motorismo reale, Ventur ci ha fatto anche notare di come questa forte spinta verso la simulazione sia stata nutrita anche e soprattutto dalle Scuderie di Formula Uno, sempre più impegnate ad investire ingenti risorse sulla formula uno simulata visto il blocco imposto dalla Federazione ai test fatti su strada.
Cosa ne pensate community?
La discussione, come sempre, è aperta!