Dallara lancia la prima competizione con monoposto senza pilota

Dallara lancia la prima competizione con monoposto senza pilota

Profilo di Stak
 WhatsApp

Pur non trattandosi di una notizia legata ad un titolo videoludico, abbiamo ritenuto assolutamente interessante una delle recenti novità che riguardano il mondo del motorsport, senza escludere che questo nuovo modo di concepire le gare non vada prima o poi ad incontrarsi con l’universo dei simulatori e dei software legati al mondo delle automobili.

La nota società Dallara, costruttrice italiana di auto da competizione attiva ormai da più di 40 anni, ha infatti annunciato una competizione del tutto innovativa che sbarcherà presto durante l’Indianapolis Motor Speedway, e che consisterà in una gara con monoposto sprovviste di pilota.

Questi bolidi (il modello che potranno utilizzare le squadre partecipanti, si chiamerà Dallara-AV21) saranno provvisti di radar, telecamere e sensori, e saranno quindi in grado di poter sfrecciare all’interno del circuito a quasi 300 km/h senza alcun pilota alla guida.

Sarà un software a gestire il tutto, ed ognuna delle squadre partecipanti avrà la possibilità di settare le auto al meglio possibile per riuscire ad ottenere il massimo del loro potenziale. Le squadre saranno in tutto 10, con 21 diverse scuole/università di tutto il mondo che andranno a comporre ognuno di questi team.

L’obiettivo è ovviamente chiaro: migliorare e potenziare i software per la gestione della guida autonoma, cosi da poter migliorare l’impatto che le “auto senza guidatore” hanno nelle nostre vite.

Tra le Università che potranno vantare una squadra rappresentante nelle gare che si svolgeranno il prossimo 23 Ottobre, anche il Politecnico di Milano con il gruppo di ricerca “Move”, e gli istituti americani del Rochester Institute of Technology, Colorado State, Western Michigan, Massachusetts Institute of Technology, University of Pittsburgh, University of Alabama, University of Virginia, West Point, Auburn e Università delle Hawaii.

Il post ufficiale di Dallara

La data è sempre più vicina: 23 ottobre, Indianapolis Motor Speedway . La culla dell’innovazione del motorsport presto ospiterà una competizione storica, pionieristica e senza conducente.
10 squadre da corsa di 21 diverse scuole di tutto il mondo stanno dando gli ultimi ritocchi alle vetture Dallara che correranno nell’ Indy Autonomous Challenge .
#Dallara #Indianapolis #IndyAutonomousChallenge #IndianapolisMotorSpeedway

Il dettaglio sulle nuove auto

Cosa ne pensate community? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

Articoli correlati: 

Max Verstappen crede nel Sim Racing come trampolino di lancio per la pista: “entro il 2025 voglio un team con due piloti in GT3”

Max Verstappen crede nel Sim Racing come trampolino di lancio per la pista: “entro il 2025 voglio un team con due piloti in GT3”

Profilo di Stak
11/08/2023 18:58 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

Speciale Sim Racing – Il due volte campione del mondo di Formula Uno Max Verstappen, ha dichiarato che quello delle simulazioni virtuali può essere un trampolino di lancio eccellente per i futuri campioni del motorsport.

A differenza di tante altre discipline, quelle legate al motorismo sono certamente tra le più costose. Nella maggior parte dei casi i giovani talenti devono infatti abbandonare il loro sogno di diventare piloti, a causa degli altissimi costi necessari a sostenere l’attività.

Se però un giovane talento si fa le ossa nel mondo del sim racing, i costi sono spropositatamente più bassi, e di conseguenza si “amplia” il numero di possibilità di trovare nuovi straordinari piloti da vedere in azione in pista.

Proprio in questi giorni sta venendo trasmesso nei cinema il nuovo “Gran Turismo“, film che parla della vera storia di Jann Mardenborough, formidabile asso del sim racing che è riuscito a coronare il sogno di guidare per la squadra corse di Nissan, in dei gran premi nel mondo reale.

Verstappen sul Sim Racing: “Vogliamo creare un trampolino di lancio dalle corse virtuali al GT3, cosi che i kart non siano più l’unico percorso per il motorsport”

Il tema è quindi molto sentito, e non ci meraviglia che Verstappen sia molto interessato alla cosa… Tra i piloti dell’edizione 2023 di F1, l’insaziabile Max Verstappen è uno di quelli maggiormente impegnati in sessioni di gioco sui simulatori e sulle gare di Sim Racing.

Il perchè è presto detto: Verstappen, come ogni altro mostro da competizione, ama mettersi alla prova e vincere. Visto che nel sim racing non è “dominante” come lo è in F1, Verstappen trova estremamente avvincente mettersi alla prova nelle gare online, con il chiaro scopo di arrivare un giorno a dominare anche queste (fonte: Drive to Survive, ndr).

Non sorprende quindi che proprio Verstappen abbia deciso di darsi come obiettivo la presentazione sulla griglia di partenza del Campionato Europeo GT3 del 2025 di un team composto solo ed esclusivamente da sim driver. Il “Team Verstappen” sarà attivo principalmente nel mondo endurance… Dove, chissà, forse un giorno correrà anche lo stesso Max (non è un segreto che il 2 volte campione del mondo RedBull abbia come obiettivo la 24 ore di Le Mans, ndr).

Intervistato sull’argomento, Max ha spiegato che “Tramite Verstappen.com Racing sponsorizziamo e supportiamo già varie attività di corsa di persone a me vicine… Tutto è iniziato con le corse virtuali del Team Redline. Ora siamo attivi anche con Thierry Vermeulen nel DTM e nel GTWC Sprint e con mio padre nei rally…

Ma l’obiettivo finale è creare il nostro team di corse. Inizieremo nella classe GT3 e poi vedremo dove può arrivare la nave. Attualmente ci stiamo lavorando. Farcela già per il prossimo anno è difficile, ma io lo voglio il prima possibile. Un team GT3 nel 2025 dovrebbe essere fattibile. Con almeno due auto”. 

Un istante di gara di un GP del Campionato GT3

Chiaro l’intento del campione, che sulla questione “crescita dei piloti” e “sostenibilità economica” del progetto ha spiegato: “Quando faccio qualcosa, voglio farlo bene. Voglio vincere, anche con questo progetto. Vogliamo  essere in grado di creare un trampolino di lancio dalle corse sim al GT3. In modo che i kart non siano più l’unico percorso tramite il quale si possa arrivare nel motorsport… Perché al momento costa un sacco di soldi”.

Articoli correlati: 

Doppietta per la McLaren in F1 Esports: a Woking sia il titolo piloti che il costruttori

Doppietta per la McLaren in F1 Esports: a Woking sia il titolo piloti che il costruttori

Profilo di Stak
17/12/2022 19:20 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

Ieri sera si è laureato campione del mondo di F1 Esports 2022 il giovane pilota scozzese Lucas Blakeley! Lucas, dopo aver dominato l’ultimo gran premio del mondiale, il GP di Abu Dhabi, è infatti riuscito ad avere la meglio su diversi temibili avversari.

Specialmente nelle ultime tre gare, i piloti Nicolas Longuet, Frederik Rasmussen e Thomas Ronhaar hanno messo più volte in discussione il primato dello scozzese, alla sua prima vittoria iridata.

Grazie all’ultima vittoria, Blakeley chiude quindi al vertice della classifica con 181 punti, davanti proprio a Frederik Rasmussen.

Con tutti questi punti a referto, Lucas Blakeley si è rivelato fondamentale anche per la conquista del titolo costruttori della McLaren, concludendo cosi una meravigliosa doppietta.

Il team McLaren Shadow chiude con ben 330 punti, eclissando il team Oracle Red Bull Racing Esports, che chiude al secondo posto, e la Haas F1 Esports, che chiude a podio nella stagione 2023.

Il post ufficiale dal Twitter di F1 

Queste le sue dichiarazioni nell’intervista post gara: “Quando ho tagliato il traguardo ero senza parole… Voglio approfittare di questo momento per ringrazia la McLaren per aver creduto in me e per aver messo a disposizione la miglior macchina e i migliori ingegneri possibili per puntare al successo.

Vorrei anche ringraziare la mia famiglia per avermi visto da casa e per aver compiuto tanti sacrifici per avermi permesso di correre. Vi amo, questo è il nostro campionato“.

Gran Premio del Belgio: anteprima ed orari TV dell’evento

Gran Premio del Belgio: anteprima ed orari TV dell’evento

Profilo di Rios
25/08/2022 16:15 di Mario "Rios" Cristofalo
 WhatsApp

Dopo la lunga pausa estiva la Formula 1 ritorna protagonista con il Gran Premio del Belgio, uno degli appuntamenti più attesi dell’anno. La storica pista di Spa-Francorchamps è infatti una delle più amate dai tifosi e dai piloti, che quest’anno proveranno a regalarci uno spettacolo migliore rispetto al 2021.

La lotta per il Mondiale Piloti si è sostanzialmente chiusa in Ungheria, dove Max Verstappen è riuscito a prendersi l’ennesima vittoria della stagione. La Ferrari comunque dovrà lottare per il titoli Costruttori, visto che la Mercedes si fa sempre più vicina.

Insomma, ci sono tutte le carte in regola per avere un week-end spettacolare ricco di colpi di scena già a partire dal venerdì.

Anteprima del Gran Premio del Belgio

La situazione del Mondiale

Come detto nell’introduzione, il Mondiale Piloti è sostanzialmente chiuso. In Ungheria, infatti, Max Verstappen ha messo a referto l’ennesima vittoria della sua stagione, pur partendo dalla decima posizione della griglia.

Purtroppo Ferrari ha gettato al vento un’altra gara a causa di alcune scelte strategiche discutibili, che hanno portato il team a montare le gomme dure sulla vettura di Leclerc in un contesto che non favoriva questa mescola. Un disastro in piena regola, che ha apparecchiato il tavolo per il campione del mondo in carica.

Nonostante questo, il Mondiale Costruttori potrà offrire ancora degli spunti interessanti. Infatti la Mercedes inizia a farsi sotto, ed ha ufficialmente messo nel mirino il secondo posto proprio della Ferrari. Per evitare un clamoroso sorpasso, il team in rosso dovrà evitare ulteriori strafalcioni e sperare che il nuovo aggiornamento della parte ibrida del motore funzioni come previsto prima del congelamento delle Power Unit previsto per settembre.

In ogni caso il week-end di Spa non sarà facile per la Scuderia, dato che Leclerc partirà in fondo alla griglia per omologare la quinta PU con i relativi aggiornamenti.

Nelle puntate precedenti a Spa

Il Gran Premio del Belgio, con la pista di Spa-Francorchamps, è uno degli appuntamenti più apprezzati del Mondiale e che ha fatto la storia della Formula 1. Infatti il circuito è apprezzato da moltissimi tifosi e da moltissimi piloti che la reputano, a ragione, la pista più bella del calendario.

Purtroppo la gara del 2021 non ha reso giustizia a questo splendido tracciato, vista la farsa andata in scena a causa della pioggia torrenziale che ha colpito Spa. Quella domenica fu proprio maledetta per la FIA, vistasi costretta prima a rimandare la gara fino alle 18:17 (oltre tre ore dopo l’inizio previsto), per poi dichiarare concluso l’evento dopo solo due giri corsi dietro la Safety Car.

Nonostante questo, la Federazione decise di assegnare lo stesso i punti iridati in base allo schieramento (quello delle qualifiche sostanzialmente), ma dimezzati rispetto a quanto previsto dal regolamento. Una decisione che fece arrabbiare piloti, spettatori ed addetti ai lavori, che non digerirono per nulla questa presa di posizione dichiarando che il Mondiale era stato falsato.

Anche per questo week-end sono previste precipitazioni insistenti, ma speriamo vivamente che non si ripeta lo spettacolo del 2021. Fortunatamente sono cambiati i regolamenti per l’assegnazione dei punti dopo quella gara, perciò certe decisioni non ci saranno.

Una scalata durissima

Spa-Francorchamps è una delle piste storiche del Mondiale, lo abbiamo detto, e per molti non avrà segreti. Ma comunque vogliamo farvi questa guida al giro, specialmente per tutti quei nuovi fan che sono arrivati quest’anno in Formula 1.

La pista del Gran Premio del Belgio è lunga ben 7,004 KM e si snoda sulle Ardenne, che caratterizzano i continui sali-scendi del tracciato. La differenza di altezza è un fattore con cui i piloti e le auto devono imparare a convivere, specialmente nel primo settore.

Dopo la partenza, infatti, si parte per una scalata che parte da La Source, una curva micidiale che è sempre pericolosissima in partenza ed è una delle occasioni di sorpasso più chiare di tutto il giro. Da lì si sale su verso la 2, che porta la vetture verso la leggendaria sequenza di Eau Rogue-Raidillon, una serie di curve (3-4-5) in salita che schiaccia la macchina al suolo e toglie il fiato ai piloti.

Una salita ripidissima in una curva quasi cieca, da fare a gas spalancato e senza esitare per evitare di perdere decimi importanti. Subito dopo troviamo il lunghissimo rettilineo del Kemmel che ospita la prima zona DRS e porta alla serie di curve (7-8-9) di LeCombe, un’altra chiarissima occasione di sorpasso.

La discesa

Da qui in poi inizia la discesa, con il curvone Bruxell (10) che porta i piloti verso il tratto più tecnico del secondo settore e di tutta la pista. Il punto più difficile è la sequenza di curve tra la 13 e la 15, che poi immette nel terzo settore.

Quest’ultimo si apre la curva 16, iniziando un tratto del circuito da fare quasi sempre con l’acceleratore al 100%. Infine si arriva alla chicane Bus Stop (curva 19 e 20) che è l’ultima occasione di sorpasso del giro e porta sul rettilineo del traguardo, che ospita la seconda zona DRS e chiude il nostro excursus del Gran Premio del Belgio.

I tempi di F1 22

I tempi della pista di Spa-Francorchamps tendono ad essere mediamente più alti rispetto alle altre piste del Mondiale. Questo accade a causa dell’estrema lunghezza del tracciato, anche se si percorre con il gas spesso spalancato.

Durante le nostre prove abbiamo fatto segnare un tempo di 1:45,944, che è nettamente più basso rispetto al crono record della pista di 1:46,286 fatto segnare da Valtteri Bottas nel 2018 con la Mercedes. Onestamente non crediamo che il tempo di 1:45 sia plausibile con queste nuove auto, in quanto sono più lente degli esemplari precedenti.

I tempi potrebbero aggirarsi sul 1:48/1:49 sull’asciutto, mentre la situazione sul bagnato sarà molto più randomica e continuamente in evoluzione.

Orari TV su Sky

Venerdì 26 agosto

  • Prove libere 1 (14:00)
  • Prove libere 2 (17:00)

Sabato 27 agosto

  • Prove libere 3 (13:00)
  • Qualifiche (16:00)

Domenica 28 agosto

  • Gara (15:00)