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Escape from tarkov rende omaggio a Dr Disrespect con un OGGETTO ESCLUSIVO

Escape from tarkov rende omaggio a Dr Disrespect con un OGGETTO ESCLUSIVO

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Quando si parla di creazione di contenuti online e di Shooter in prima ed in terza persona, è davvero impossibile non annoverare tra i nomi principali della scena il Dr Disrespect, l’uomo che si fa chiamare il ”Two Times” che indossa gli iconici occhiali da sole ed il famoso giubbino rosso.

Polemico, controverso, ma mai banale, il ”Doc” si è più volte distinto per le sue giocate estreme e per le sue opinioni molto forti che sono solite ”non guardare in faccia a nessuno”. La sua figura, tuttavia, è ormai leggendaria ed Escape From Tarkov ha deciso di rendergli omaggio.

Ad annunciare la novità è stato lo stesso Game Director di Escape From Tarkov Nikita Buyanov, che ha condiviso sul suo profilo Twitter ufficiale un’immagine di quello che sembrerebbe esser un nuovo giubbotto giubbotto, chiaramente ispirato a quello indossato da Dr Disrespect.

Escape from Tarkov e Dr Disrespect, omaggio meritato

Per ora non è stata fornita dai Devs nessuna informazione circa la veridicità di quanto mostrato da Nikita, ma il fatto che lo stesso Doc abbia riconsiviso l’immagine sul proprio account, lascia certamente ben sperare che non si tratti di una montatura.

Entusiasta anche la reazione dei numerosi fan del Two Times, che hanno visto finalmente, dopo anni di soprusi da parte delle piattaforme e degli sviluppatori, un certo riconoscimento per il loro idolo.

Che ne pensate voi? Come al solito non mancate di farci sapere la vostra opinione con un commento qui sotto, oppure in community. A questi potrete accedere usando i pulsanti che troverete in cima alla pagina.

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Su Tarkov arriva il WIPE della 0.13, ecco le novità della patch in uscita!

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28/12/2022 13:10 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Con un recente comunicato, uscito sui propri canali ufficiali, Battlestate Games ha finalmente deciso di svelare tutte le novità che arriveranno su Tarkov a partire dal WIPE della 0.13.

Un WIPE che arriverà per stravolgere ancor più del solito, scuotendo anche gli equilibri dal punto di vista del gameplay ed introducendo anche l’attesa nuova mappa di gioco.

“Questo aggiornamento aggiunge una parte della città di Tarkov, situata all’incrocio tra Primorsky Avenue e Klimov Street. Questa parte del luogo contiene una fabbrica abbandonata, il Pinewood Hotel, l’edificio dell’agenzia di stampa, il complesso residenziale Concordia, il concessionario di automobili, il Terracot Business Center, il cinema, il supermercato Sparzha e altri oggetti dell’infrastruttura urbana. Questa è la prima parte del lavoro sulla città e successivamente la location verrà ampliata”

Tarkov, il WIPE della 0.13 con le patch note complete!

Nuovi oggetti

  • GP-25 “Kostyor” lanciagranate sottocanna da 40 mm per tutti i fucili automatici della famiglia AK con attacco per canna compatibile;

  • Lanciagranate sottocanna M203 da 40 mm per tutta la famiglia di fucili AR-15 con lunghezza della canna appropriata e paramani compatibili;

  • Mitragliatrice SR-2M “Veresk” 9×21, con kit di aggiornamento SR-2MP, mirino KP-SR2 di serie, caricatori da 20 e 30 colpi;

  • fucili d’assalto Steyr AUG A1 e A3 5.56×45, con modifiche e caricatori da 10, 30 e 42 colpi;

  • Glock 19X 9×19 con caricatori da 19, 24 e 31 colpi;

  • Revolver d’assalto RSH-12 12,7×55.

Nuovi stimolanti

  • Obdolbos 2: non descritto in dettaglio.

  • SJ12 TGLabs: rallenta le funzioni corporee e potenzialmente include la rigenerazione dell’energia. Abbassa la temperatura corporea e aumenta la percezione.

  • Perfotoran (Blue Blood): potente antidoto in grado di alleviare tossine, veleni e danni da radiazioni.

  • Trimadol: inibisce gli impulsi del dolore e aumenta le caratteristiche di combattimento. Il sovradosaggio porta all’esaurimento.

  • PNB (Prodotto 16): uno stimolante del combattimento, riduce i danni, ha alcuni effetti collaterali (non dettagliati nelle note della patch).

Gli altri dettagli sulla patch li troverete riportati sulla pagina che raggiungerete CLICCANDO QUI (Fonte: Tarkovnews.com)

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Escape from Tarkov, le posizioni di tutti i BOSS per ottenere il bottino migliore dopo il ‘wipe’

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01/07/2022 12:34 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Lo scorso mercoledì è arrivata l’ufficialità, da parte degli sviluppatori di casa BattleState Games, del wipe di Escape from Tarkov, una sorta di iniziativa per ”pareggiare i conti” tra i giocatori e lasciare che tutti ripartano da zero.

Con l’aggiornamento 0.12.12.30 sono arrivate nuove missioni da completare, importanti modifiche alla mappa Lighthouse ed anche tre nuovi boss da sconfiggere per ottenere il bottino migliore.

Alla luce di questa notizia, vediamo insieme (per aiutare neofiti e giocatori di ritorno) quali sono le posizioni di tutti i boss del gioco, per ognuno dei quali forniremo anche una piccola descrizione.

Tutti i boss di Escape From Tarkov, posizioni, orari e molto altro

  • Big Pipe : uno dei nuovi boss del gioco. Fa parte di quella squadra di Rogues che pattugliano sotto il nome di “The Goons”. Le mappe su cui è presente sono Customs, Lighthouse, Shoreline e Woods. Non ci sono orari fissi di pattuglia.
  • Birdeye : Un altro dei nuovi boss di Tarkov . Appartiene anche lui ai ” The Goons ” e, come Big Pipe, pattuglia Customs, Lighthouse, Shoreline e Woods. Di solito usa un Remington Model 700, anche se possiamo trovarlo con un M4A1 modificato o un SR-25.
  • I Cultisti : una fazione atipica rispetto alle altre, riconosciuta come boss in Tarkov. Di solito vanno in gruppi da 5 con un sacerdote e 2 o 4 seguaci chiamati “guerrieri”. Appaiono tra le 22:00 e le 6:00 e si possono trovare a Customs, Factory, Shoreline e Woods.
  • Glukhar : uno dei boss più conosciuti di Tarkov. Appare su Reserve ed ha quattro diversi spawn . Sia Glukhar che i suoi seguaci sono molto ostili nei confronti di PMC e degli Scavs. Ha un totale di sei seguaci che hanno un buon equipaggiamento. È facilmente riconoscibile dal vestiario: una maglietta nera e pantaloni grigi. I soldati lo circonderanno e cercheranno di proteggerlo dagli attacchi, quindi consigliamo di finirlo per primo.
  • Killa : Il boss che appare solo in Interchange. È molto ostile agli Scav che hanno un karma piuttosto basso. In caso di karma elevato, Killa segnerà i giocatori come alleati. Appare all’IDEA, all’OLI, al GOSHAN e nel negozio KIBA. Il modo migliore per abbatterlo è usare munizioni con un’elevata penetrazione armatura, é praticamente immune ai normali proiettili e granate.
  • Knight : Il terzo membro dei ” The Goons “. Appare in Customs, Woods, Shoreline e Lighthouse. Al momento non ci sono molti dati per affrontarlo, quindi dovremo scoprirlo con il passare delle settimane.
  • Reshala : Un altro dei primi boss che sicuramente avrete già incontrato in Escape from Tarkov. Ne avremo bisogno per completare varie missioni nel gioco. Solitamente spawna in Dogana, nell’area dei Dormitori, nella nuova stazione di servizio, o nella base Scav. La cosa principale da tenere a mente, è di finirlo prima che rilevi la nostra presenza e, solo una volta che l’avremo sconfitto, finire i suoi soldati.
  • Sanitar : Il capo di Shoreline. Appare nelle immediate vicinanze del resort, nella zona portuale e nelle cabine. Per affrontarlo al meglio dovremo essere rapidi, oppure affrontare cure su cure e droghe che lo rendono molto difficile da sconfiggere. Sebbene Sanitar sia già pericoloso di suo, le sue guardie non sono da sottovalutare.
  • Shturman : Il capo di Woods. Se lo uccidiamo, avremo una chance di far cadere una chiave che aprirà il suo cassetto. In caso siate fortunati, potrete ottenere il Piolet. Ha un cecchino che ci farà morire anche al primo colpo. Shturman cercherà di nascondersi per avere una prospettiva migliore, quindi starà a noi essere più furbi di lui.
  • Tagilla : Ultimo boss di Escape from Tarkov, almeno per il momento. Tagilla appare in Fabbrica. Ha una mazza gigante con la quale ci inseguirà e, se è a distanza, cercherà di finirci con la sua arma secondaria. Per affrontarlo sarà meglio dotarvi di proiettili penetranti.

Cosa ne pensate community? Vi è stato utile? Come al solito la discussione è aperta!

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La Russia si disconnette da internet: ma cosa vuol dire?

La Russia si disconnette da internet: ma cosa vuol dire?

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07/03/2022 16:03 di Mario "Rios" Cristofalo
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La crisi tra UcrainaRussia ha innescato diverse reazioni a livello internazionale, coinvolgendo anche il mondo dei videogiochi e di internet in generale. In queste ore, il presidente Vladimir Putin, ha deciso che la Federazione si staccherà dalla rete globale, spostandosi completamente sul proprio intranet.

Una mossa decisamente inaspettata, visto che già il vice-premier ucraino Fedorov aveva chiesto una cosa simile all’Icann (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), ma senza trovare successo. Questa decisione avrà diverse ripercussioni, ed alcune sono al momento imprevedibile.

Sicuramente anche il settore dei videogiochi online subirà il colpo, ma ancora non si sa cosa succederà di preciso nel prossimo futuro.

La Russia si disconnette da internet: conseguenze anche per il gaming?

La comunicazione del vice ministro Cernenko

In queste ore, il vice ministro Cernenko, che si occupa dello sviluppo digitale, della comunicazione e dei mass media, ha inviato una comunicazione formale a tutte le autorità russe. Un messaggio davvero imprevisto ed imprevedibile che annuncia, tramite diversi punti, la disconnessione della Russia dalla rete globale di internet.

Il comunicato è stato scovato dai servizi d’intelligence occidentali, che ne hanno fornito una traduzione in inglese. Qui sotto ve li riportiamo in italiano.

  1. Verificare la presenza dell’accesso degli account personali degli amministratori dei domini dei siti pubblici in rete Internet. In caso di assenza dell’accesso eseguire le azioni richieste su ripristina accesso.
  2. Aggiornamento e (o) rendere più complessa la politica della password, modifica password account personale del registratore dei domini, password degli amministratori di risorse pubbliche e, se possibile, introdurre fattori di autentificazione aggiuntivi per gli utenti.
  3.  Passare ad utilizzare i server di DNS localizzati sul territorio della Federazione Russa .
  4.  Cancellare da pagine HTML tutti i codici Javascript scaricati da risorse estere.
  5. In caso di utilizzo di hosting estero, spostare le risorse pubbliche posizionate su di esso verso un hosting russo.
  6.  In caso di inserimento di una risorsa pubblica nella zona di dominio diverso dalla zona di dominio russo se possibile spostarlo alla zone di dominio “ru”.
  7. Comunicare a tutti gli enti dipendenti l’elenco delle misure di potenziamento delle risorse pubbliche.
  8.  Informare con lettera ufficiale indirizzata al ministero dello sviluppo digitale della Russia l’esecuzione delle misure entro il 15 marzo. In caso di rifiuti che comportano indisponibilità delle risorse pubbliche segnalare al ministero dello sviluppo digitale.

Cosa significa tutto questo?

In questo periodo drammatico per tutto il mondo, le sanzioni contro la Russia hanno progressivamente isolato il paese a livello economico. Molte grandi aziende hanno già lasciato il territorio della Federazione, aumentando ancora di più questo isolazionismo.

Anche tanti colossi del gaming hanno deciso d’intraprendere delle personali azioni contro la Russia, vietando la vendita dei propri titoli o addirittura rendendo irraggiungibili i propri store digitali. Ve ne avevamo parlato più volte nei giorni scorsi, ma questa mossa del presidente Putin potrebbe essere devastante per i gamer.

Infatti alcuni videogiochi online non hanno server locali in Russia, oppure si appoggiano ad infrastrutture che non rientrano nell’intranet del paese. Questo vuol dire inasprire, ancora di più, l’isolazionismo venutosi a creare dopo l’invasione dell’Ucraina.

Una “Cortina di Ferro” digitale, che non permetterebbe ai cittadini russi d’informarsi su fonti diverse da quelle governative entro l’11 marzo. Circa 140 milioni di persone sarebbero del tutto tagliate fuori dalla comunicazione e dall’informazione mondiale e dal gaming in generale.

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