Twitch, un giovane streamer molesta delle donne per divertimento: la piattaforma usa il pugno duro
Twitch è una piattaforma molto strana, capace di dare spazio a grandissimi artisti e content creator ma al tempo stesso ospita anche degli individui discutibili. Questo è il caso di Jaydinks, un ragazzino che non avrebbe mai potuto fare streaming sul sito, ma che è diventato virale per dei comportamenti deplorevoli.
Questo soggetto, infatti, basava il suo contenuto sul molestare altre colleghe durante le loro dirette. E perché lo faceva? Soltanto per divertimento e per attirare nuovi follower. Un modo di fare davvero assurdo, specialmente da parte di un bambino, che però non è passato inosservato.
Infatti la piattaforma ha deciso di utilizzare il pugno duro nei suoi confronti, bannandolo immediatamente per aver violato i termini di utilizzo.
Lo “streamer” di Twitch che molestava le donne
Il fatto
Durante la notte italiana tra il 25 ed il 26 luglio, la streamer Amanderz ha postato una clip agghiacciante sul suo profilo Twitter. Questo breve video, infatti, veniva da una live di Jaydinks, un bambino che basava il suo “contenuto” sul molestare le streamer di Twitch in continuazione.
“Ho davvero molto freddo adesso, spero che le sue t***e possano scaldarmi. Perché stanno eliminando i miei commenti? Lei è la mia ragazza, non so di che c***o sta parlando! Comunque, è arrivato il momento di molestare altre donne perché è divertente ed è ‘content'”.
Queste sono le assurde dichiarazioni che questo bambino ha fornito nella clip, cose da far raggelare il sangue. Probabilmente sono state dette con l’ingenuità che caratterizza quella età, ma ci fa anche capire quanto internet e la falsa sicurezza da esso donato stiano sfuggendo di mano a chiunque.
Fortunatamente Twitch ha subito chiuso il profilo del ragazzo in questione, ma i suoi comportamenti non si limitano alla piattaforma di streaming. Infatti basta scorrere il suo profilo Twitter per capire che Jaydinks farebbe di tutto per diventare famoso, rischiano anche pene più severe di un semplice ban o una ramanzina dei genitori.