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The International 2019 di Dota 2: ecco i primi tre qualificati per l’Europa.

The International 2019 di Dota 2: ecco i primi tre qualificati per l’Europa.

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Proseguiamo la nostra rassegna di tutte le squadre qualificate al The International 2019 con le prime tre europee: Team Secret, Team Liquid e OG.

Team Secret

  • Nome squadra: Team Secret;
  • Regione, nazione: Europa;
  • Migliore posizione raggiunta al TI: 5°-6°, TI8;
  • Riassunto stagione 2018/2019:
    • The Kuala Lumpur Major: 2°;
    • The Chongqing Major: 1°;
    • DreamLeague Season 11: 4°;
    • MDL Disneyland® Paris Major: 1°;
    • EPICENTER Major: 9°-12°;

  • Giocatori:
Posizione Nickname Nome Età Vincite ($) Nazione Nella squadra da
1 Nisha Michał Jankowski 18 314.120 Polonia 11/09/2018
2 MidOne Yeik Nai Zheng 23 1.306.211 Malesia 27/08/2016
3 Zai Ludwig Wåhlberg 22 1.889.609 Svezia 11/09/2018
4 YapzOr Yazied Jaradat 24 921.452 Giordania 04/05/2017
5 Puppey Clement Ivanov 29 2.246.744 Estonia 27/08/2014
Coach SunBhie Lee Jeong-jae 29 22.035 Corea del Sud, Canada 11/06/2017
  • Commento:

Se si vanno a riguardare le formazioni con cui il Team Secret ha partecipato negli anni al The International, ci si stupisce come non abbia ottenuto maggiori successi. Grazie alla fama del capitano Puppey, la squadra ha infatti sempre potuto arruola i migliori giocatori disponibili, basti pensare ai vari Arteezy, s4 e N0tail. La migliore opportunità di vincere il TI si è presentata nel 2015, quando nelle file dei Secret militavano i cinque migliori giocatori al mondo: Arteezy, s4, zai, KuroKy e Puppey. In quell’occasione si sono classificati 7°-8° e non è andata meglio nemmeno nelle edizioni successive, con il miglior risultato di un 5°-6° posto al TI8. In quel torneo il problema principale sono state le due sidelane, presidiate da Ace e da Fata, e in particolare il loro ruolo e stile di gioco nel meta del tempo. Storicamente il Team Secret è sempre stato concentrato sul successo della corsia centrale, allocandovi risorse nell’early game e aiutando il midlaner per permettergli di dominare le fasi successive della partita. Ma con il cambiamento del meta avvenuto a ridosso del TI8, in cui in midlane si preferivano eroi in grado di mettere pressione immediata alla squadra avversaria a discapito di eroi in grado di avere un impatto decisivo nel late game, il carry in safelane è diventato il nodo focale della partita. Cambiamento questo che i Secret o non hanno notato o hanno volutamente ignorato, almeno fino a quest’ultima stagione.

Sulla scia di safelaner in grado di portare da soli la propria squadra alla vittoria, su tutti ana che è stato più che determinante nella vittoria degli OG al TI8, Puppey ha deciso di cambiare stile di gioco al Team Secret. L’attenzione della squadra si è spostata sulla posizione uno, in modo da metterla in una posizione di fare la differenza e di carryare le fasi finali della partita.

Per questo motivo la stagione 2018/2019 è stata la prima nella carriera di Puppey in cui la sua squadra ha anteposto la corsia sicura alla corsia centrale. Per poter metter in pratica questa strategia, il Team Secret ha arruolato Nisha, giovane giocatore polacco con limitata esperienza tra i professionisti, e gli ha consegnato il destino della squadra. Spostare le priorità di farm da un giocatore di maturata esperienza come MidOne a un quasi esordiente come Nisha è stata infatti una grande scommessa. Bisognava rinunciare a delle strategie consolidate e, per la maggior parte, vincenti per provare a vincere il TI, senza alcuna certezza riguardo il successo dell’esperimento.

La stagione del Team Secret si apre pertanto con l’acquisto di Nisha e Zai, rispettivamente posizione uno e tre, e i risultati positivi non si fanno attendere. Ad appena due mesi dal cambio di formazione, la squadra ottiene il secondo posto al Kuala Lumpur Major, sconfitta solamente dai Virtus.pro per 3 a 2 in una bellissima finale. Il gioco della squadra mostra interessanti novità rispetto alla stagione precedente e continua a evolversi nella direzione voluta da Puppey.

Al Chongqing Major le dinamiche di squadra vengono ulteriormente affinate e i Secret si prendono la rivincita in finale contro i Virtus.pro per 3 a 1. Ma la vittoria del torneo non è la notizia migliore per Puppey: è evidente come i due innesti della squadra siano stati una scelta saggia. Nisha è inarrestabile sugli eroi hard carry (come Phantom Lancer o Phantom Assassin) mentre Zai si conferma il miglior offlaner del mondo.

Al major successivo, il DreamLeague Season 11 di Stoccolma, i Secret perdono al primo turno dell’upper bracket contro i Vici Gaming e retrocedono nella lower bracket. Qui sconfiggono in serie gli Infamous, i J.Storm e i Keen Gaming senza perdere nemmeno un game. In semifinale incontrano i Virtus.pro ma perdono per 2 a 1 e vengono eliminati al quarto posto.

All’MDL Disneyland® Paris Major il Team Secret torna alla vittoria. Vince il girone a punteggio pieno, quindi sconfigge tutti i migliori team del mondo: PSG.LGD, OG, Evil Geniuses e Team Liquid in finale. Questo torneo è una prova di forza che dimostra a tutti come il Team Secret sia la squadra più in forma e più temibile in circolazione.

Purtroppo all’EPICENTER Major di Mosca arriva la prima (e per ora unica) delusione stagionale per la squadra europea. Dopo aver vinto il girone a punteggio pieno, i Secret perdono per 2 a 1 contro i Virtus.pro nel primo round dell’upper bracket, e quindi vengono sconfitti per 2 a 0 ed eliminati dagli OG. Questo risultato vale loro un 9°-12° posto.

La stagione si chiude con il primato nella classifica DPC e l’invito diretto al The International 2019 di Shanghai. Questi risultati, uniti alla superiorità mostrata nel gioco, potrebbero essere sufficienti per ritenere la stagione come molto positiva. Ma sappiamo che a Puppey questi traguardi non importano. L’unico suo obiettivo è tornare a sollevare l’Egida dei Campioni dopo otto lunghi anni.

Analizziamo ora la formazione con cui il Team Secret si presenterà al TI9.

Il safelane carry è il giovane polacco Nisha. La sua carriera è iniziata dal circuito semiprofessionistico nel 2015 e per i due anni successivi ha giocato sempre nella stessa squadra senza ottenere risultati di rilievo e senza farsi notare. Nel 2017 però riesce, giocando nel Team Kinguin, a qualificarsi al Perfect World Master, seguito dal DOTA Summit 8 e dall’ESL One Katowice 2018. Finalmente il suo nome inizia a circolare e la chiamata di Puppey non tarda ad arrivare. A settembre 2018 si unisce al Team Secret e, nel corso della sua prima stagione da professionista, lo porta a vincere il DPC. Nel corso dell’ultimo anno Nisha ha dimostrato di essere un giocatore dai nervi saldi e dal sangue freddo, ma è possibile che anche a lui tremeranno le gambe quando dovrà farsi carico della sua squadra e provare a portarla alla conquista del prossimo The International.

Nella corsia centrale dei Secret troviamo MidOne. Atleta di livello assoluto, Yeik si è ritrovato nell’ultima stagione a giocare in una midlane a cui, per scelta tattica, erano stati tagliati tutti i rifornimenti. Nonostante tutto è sempre riuscito a ottenere un vantaggio sul midder avversario e, tenendo occupati gli avversari che tentavano di arginarlo, ha consesso ai suoi core ulteriori spazi per farmare. In breve, senza un midlaner di tale calibro, la strategia di Puppey non avrebbe potuto ottenere il successo che ha raggiunto nell’ultima stagione.

La posizione di offlaner è ricoperta da Zai, uno dei migliori giocatori della storia di Dota. Gli eroi con cui gioca non richiedono molto farm per diventare pericolosi e il suo stile di gioco accentua questa caratteristica. Nella fase di lane il suo farm viene infatti sovente sacrificato in un’ottica di contenimento del safelaner avversario per permettere a YapzOr di portare scompiglio sulla mappa. Tuttavia Zai è fenomenale nel recuperare l’eventuale svantaggio accumulato quando il support avversario inevitabilmente lascia la propria safelane per cercare di arginare il roamer dei Secret. Da questo momento in poi diventa probabilmente il giocatore più pericoloso della partita e può contribuire in maniera netta alla vittoria della sua squadra.

La carriera di YapzOr, il roamer, è sempre stata all’ombra di qualche figura mediatica. Ha iniziato a farsi notare giocando con SingSing, per poi partecipare al TI6 sotto gli ordini di synderN e infine è stato scelto da Puppey per vestire i colori dei Secret. Negli ultimi anni è però riuscito a farsi un nome e a cambiare il metagame come pochi; è infatti merito suo se le posizioni 4 hanno iniziato a diventare sempre più ingorde (i.e. greedy). Guardandolo giocare Rubick (il suo eroe più rappresentativo) si nota come il valore derivante dal farm allocatogli, in termini di pickoff, di gank e di spazio creato, sia nettamente superiore ai sacrifici fatti da Puppey, costretto a comprare da solo tutti gli oggetti da support. Questo modo di giocare gli permette di essere una minaccia globale sin dai primi livelli e di trasformarsi, nel corso della partita, nel quarto core della squadra.

Puppey, hard support della squadra, rientra senza dubbio nel novero dei grandi di Dota 2. È uno dei due soli giocatori ad aver partecipato a tutte le edizioni del The International, aggiudicandosi la prima con i Na’Vi ed è il giocatore più vincente della scena. Con una conoscenza approfondita del metagame, riesce a innovare il gioco con strategie e pick vincenti, che vengono immediatamente copiati dagli avversari. Ma la sola conoscenza del gioco non sarebbe stata sufficiente a permettergli di rimanere competitivo; è la sua determinazione a voler essere il migliore ad avergli permesso di rimanere un giocatore vincente per tutti questi anni, senza relegarsi al ruolo di coach. Leggendarie sono infatti le sue sfuriate e la sua arroganza, ma sono caratteristiche fondamentali per un leader che vuole dominare ai massimi livelli del suo campo. Ed è quello che intende fare ancora per molto tempo.

In conclusione, è inutile girarci attorno, il Team Secret è una delle due squadre favorite, assieme a Vici Gaming, per la vittoria finale del TI9 e non arrivare nemmeno in finale sarebbe per la squadra di Puppey una delusione completa.

  • Curiosità:
    • Alcune delle sfuriate di Puppey sono documentate in video, cercatele su youtube!
    • Puppey ha partecipato da giocatore a tutte le edizioni del The International.
    • Prima di diventare professionista, YapzOr giocava sovente a Dota in un internet cafè di Amman con, tra gli altri, Miracle- e Hook.

Team Liquid

  • Nome squadra: Team Liquid;
  • Regione, nazione: Europa, Paesi Bassi;
  • Migliore posizione raggiunta al TI: 1°, TI7;
  • Riassunto stagione 2018/2019:
    • The Kuala Lumpur Major: n.q.;
    • The Chongqing Major: 7°-8°;
    • DreamLeague Season 11: 13°-16°;
    • MDL Disneyland® Paris Major: 2°;
    • EPICENTER Major: 2°;

  • Giocatori:
Posizione Nickname Nome Età Vincite ($) Nazione Nella squadra da
1 Miracle- Amer Al-Barkawi 22 3.800.923 Giordania, Polonia 16/16/2016
2 w33 Aliwi Omar 24 1.289.582 Romania, Siria 20/06/2019
3 MinD_ContRoL Ivan Borislavov Ivanov 24 3.588.778 Bulgaria 09/10/2015
4 GH Maroun Merhej 24 3.194.076 Libano 02/01/2017
5 KuroKy Kuro Salehi Takhasomi 26 4.237.814 Germania 09/10/2015
Coach rmN- Roman Paley 25 12.485 Germania, Russia 2018
  • Commento:

Sin dalla sua nascita nel 2015, le aspettative relative al Team Liquid sono state altissime. Alla prima partecipazione al TI nel 2016, KuroKy e la sua squadra (composta da MATUMBAMAN, FATA-, MinD_ContRoL  e JerAx) hanno ottenuto un 7°-8° posto, ma per loro il risultato è stata una mezza delusione. Durante l’anno successivo al TI6, la formazione è stata migliorata, inserendo Miracle- e GH al posto di FATA- e JerAx e i meccanismi interni alla squadra hanno iniziato a funzionare alla perfezione. Il culmine della stagione è stata la vittoria al TI7, ottenuta con un gioco quasi perfetto da parte di tutto il team. Proseguire il cammino intrapreso dopo un risultato del genere non era facile, ma il Team Liquid non ha mostrato segni di rallentamento, concludendo i quattro major successivi nelle prime quattro posizioni. Durante la fase centrale della stagione 2017/2018 si era notato un calo nel livello del gioco e nei risultati ottenuti, ma con l’avvicinarsi del TI8, la squadra era tornata alla vittoria, aggiudicandosi l’importante China Dota2 Supermajor. Al TI8 i Liquid non erano però riusciti a infrangere la maledizione che non vuole che nessuna vinca per due volte il torneo. Al secondo turno dell’upper bracket, dopo aver sconfitto nella serie precedente gli OpTic Gaming, hanno perso per due a zero contro i PSG.LGD. Retrocessi nella lower bracket, sono riusciti a vincere contro il Team Secret, ma sono stati eliminati dalla sconfitta rimediata per due a zero dagli Evil Geniuses. Hanno terminato il torneo con un discreto quarto posto, ma era evidente come la squadra non avesse più la brillantezza dell’anno precedente e come le strategie messe in pratica avessero iniziato a mostrare segni di stanchezza.

La stagione 2018/2019 inizia decisamente male per i Liquid. Nel torneo regionale di qualificazione valido per il major di Kuala Lumpur non riescono a ottenere il pass per l’evento, sebbene ve ne siano ben tre in palio. Possono ancora qualificarsi all’evento vincendo il DreamLeague Season 11 Minor ma decidono di non disputarlo.

Al torneo successivo, il Chongqing Major, Miracle- non partecipa perché non è stato ammesso in Cina per un problema con i visti e viene sostituito da shadow, giocatore cinese vincitore del TI6 con i Wings che praticamente non parla inglese. Malgrado tutto, la squadra conclude la manifestazione tra le migliori otto. Il corso della stagione sembra essersi finalmente indirizzato nella giusta direzione ma il major successivo riporta la squadra con i piedi per terra.

Al DreamLeague Season 11, il Major di Stoccolma, infatti, i Liquid non riescono a qualificarsi per l’upper bracket, arrivando penultimi nel girone, e vengono sconfitti nella partita secca del primo round della lower bracket dai giocatori del Chaos Esports Club. Questa prematura eliminazione vale loro l’ultimo posto.

All’MDL Disneyland® Paris Major i Liquid ottengono un primo riscatto. Si qualificano secondi nel girone all’italiana alle spalle dei Virtus.pro ma perdono immediatamente nel primo round dell’upper bracket contro gli Evil Geniuses per 2 a 1, venendo retrocessi nella lower bracket. Qui però non perdono neanche una serie, vincendo contro paiN Gaming, Vici Gaming, OG, PSG.LGD e Evil Geniuses. La finale, in bo5, è contro il Team Secret, la squadra più in forma del circuito. Il Team Liquid riesce a portarsi in vantaggio di un game ma, anche giocando quasi alla pari, deve arrendersi allo strapotere degli avversari. La serie finisce 3 a 1 per i Secret e la squadra dei Liquid è apparsa nettamente migliore di quella vista in Svezia.

A inizio giugno succede però l’impensabile: i Liquid cambiano formazione dopo 892 giorni. MATUMBAMAN, uno dei membri fondatori e nella formazione da oltre 4 anni, lascia la squadra e al suo posto viene preso w33. Benché non sia passata che qualche settimana dal cambio del midlaner, all’EPICENTER Major di Mosca i Liquid ripetono il risultato di Parigi e arrivano secondi perdendo solo contro i Vici Gaming (prima nella finale dell’upper bracket e poi nella finalissima). Il Team Liquid sembra aver ritrovato quell’antica superiorità che gli era mancata per gran parte della stagione e, avendo ottenuto un invito diretto al TI9, può utilizzare il tempo mancante all’inizio dell’evento per rivedere e sistemare le strategie di squadra.

La formazione dei Liquid, fatta eccezione per la recente aggiunta di w33, è una di quelle che gioca da più tempo assieme.

In safelane c’è quello che molti ritenevano il migliore giocatore di Dota 2: Miracle-. All’inizio di questa stagione le sue prestazioni non erano state all’altezza, non avendo avuto l’impatto che ci si aspettava da un giocatore del suo calibro. Ma da Parigi in poi Miracle- ha ricominciato a giocare ai suoi antichi livelli, tornando a dominare dapprima la sua lane e poi tutta la mappa con giocate ispirate e riflessi fulminei. A tratti è sembrato lo stesso giocatore che ha trascinato i Liquid alla vittoria del TI7, e questo non può che essere una buona notizia per tutti gli amanti del gioco.

La midlane ha subito una brusca quanto sconvolgente trasformazione. Al posto del familiare MATUMBAMAN, i Liquid si presenteranno al TI9 con la nuova aggiunta w33. Quest’ultimo ha maturato esperienza nel gioco a partire dal 2015, ma dopo essere stato allontanato dai Secret nel 2016, non ha più militato in squadre di primo piano. W33 è stato scelto dai Liquid principalmente per gli eroi che può giocare. Se con la lineup precedente i pick di KuroKy erano diventati per forza di cose prevedibili, con il giocatore rumeno gli avversari non sanno cosa aspettarsi dai Liquid. E anche quando la squadra decide per una strategia più ordinaria, difficilmente w33 si lascia dominare dal midlaner avversario. Esemplare è la serie all’EPICENTER contro gli EG in cui w33 ha giocato per tre volte Windranger, morendo una volta sola e facendo, in ben due partite su tre, il maggior numero di uccisioni della squadra.

L’offlaner è MinD_ContRoL, una delle pietre fondanti della squadra. Il suo stile di gioco in offlane ha fatto scuola, riuscendo sempre a complicare la vita per il carry avversario e sovente addirittura a vincere la lane. I suoi eroi migliori sono Nature Prophet, Sand King e Dark Seer, su cui diventa letteralmente inarrestabile.

GH è il playmaker della squadra. La sua capacità di trovare uccisioni nelle fasi iniziali della partita è di fondamentale importanza per Miracle- e w33, permettendo loro di ottenere un vantaggio di kill e quindi di oro. I suoi eroi preferiti sono Keeper of the Light, Earthshaker, Wisp e Earth Spirit.

Capitano della squadra e leggenda di Dota 2, KuroKy detiene una serie incredibile di record, su tutti quello di maggiori vincite nel mondo degli esport. Durante il suo apprendistato sotto la protezione di Puppey ha imparato a creare la squadra perfetta per implementare la sua idea di gioco e come valorizzarla al massimo tramite i pick e le strategie. Per questo motivo è considerato uno dei migliori capitani in circolazione e, sebbene abbia sovente paragonato i Liquid alla sua famiglia, per ottenere un’altra vittoria al TI è disposto a qualsiasi cosa, anche sostituire l’amico MATUMBAMAN con un giocatore ritenuto più consono al nuovo che ha in mente.

Ci sono quindi solo buone notizie per i fan dei Liquid. Come mostrato nel finale della stagione, la squadra europea è in gran forma e l’inserimento di w33 ha portato nuove soluzioni per KuroKy. E, sebbene non consistenti e dominanti come una volta, nei Liquid c’è ancora una promessa di grandezza che permette ai loro sostenitori di sperare in un grandissimo risultato al TI di Shanghai.

  • Curiosità:
    • L’11 maggio 2016, Miracle- è diventato il primo giocatore di Dota 2 a superare i 9.000 punti di MMR.
    • KuroKy ha partecipato come giocatore in ogni edizione del The International.
    • KuroKy è il primo giocatore ad aver raggiunto le 1.000 vittoria nella carriera da professionista.
    • KuroKy detiene il record per il maggior numero di eroi giocati in partite ufficiali, 107.

 

OG

  • Nome squadra: OG;
  • Regione, nazione: Europa;
  • Migliore posizione raggiunta al TI: 1°, TI8;
  • Riassunto stagione 2018/2019:
    • The Kuala Lumpur Major: n.q.;
    • The Chongqing Major: n.q.;
    • DreamLeague Season 11: n.q.;
    • MDL Disneyland® Paris Major: 5°-6°;
    • EPICENTER Major: 7°-8°;

  • Giocatori:
Posizione Nickname Nome Età Vincite ($) Nazione Nella squadra da
1 ana Anathan Pham 19 2.878.201 Australia 13/03/2019
2 Topson Topias Taavitsainen 21 2.290.122 Finlandia 03/06/2018
3 Ceb Sébastien Debs 27 2.364.027 Francia 03/06/2018
4 JerAx Jesse Vainikka 27 3.345.179 Finlandia 31/082016
5 N0tail Johan Sundstein 25 3.756.808 Danimarca 31/10/2015
Coach Sockshka Titouan Merloz 23 35.808 Francia 30/04/2019
  • Commento:

Il percorso che ha portato gli OG alla vittoria dell’International 2018 rimarrà per molto tempo nella memoria e nei cuori dei fan non solo di Dota, ma dello sport in generale. Dopo l’abbandono di Fly e s4 a pochi mesi dall’inizio del torneo, agli OG mancavano tre componenti della squadra, considerando anche che Ceb avrebbe preferito tornare a fare solo l’allenatore. JerAx, N0tail e Ceb non avevano però tempo per testare possibili sostituti quindi si sono rivolti ad ana, una vecchia conoscenza della squadra, per la safelane e a Topson, un giovane giocatore sconosciuto ai più, per giocare nella corsia centrale. Nonostante la vittoria delle qualificazione europee, nessuno credeva che quella formazione avesse la qualità per avanzare nel torneo. Ma quella squadra era molto più della somma dei suoi componenti; considerando i cinque giocatori presi singolarmente mai si sarebbe potuto immaginare il gioco che avrebbero creato e il risultato raggiunto. Gli OG hanno vinto il TI facendo giocare il loro allenatore, con un midlaner al suo primo torneo da professionista, con un capitano in profonda depressione, con un support senza lo smalto di un tempo e con un carry che non credeva nei propri mezzi. Ma, in linea con la filosofia fondante degli OG secondo cui ogni giocatore deve aiutare gli altri e mettersi a disposizione della squadra, i singoli valori dei componenti non hanno avuto importanza, determinanti sono stati le sinergie interne e soprattutto lo spirito di gruppo. Gli OG non sono solo dei compagni di squadra, sono degli amici.

All’inizio della stagione 2018/2019, dopo la vittoria del TI8, gli OG decidono di prendersi una pausa, non partecipando alle qualificazioni per il major di Kuala Lumpur. Poco tempo dopo ana annuncia la sua intenzione di ritirarsi nuovamente dalle scene e N0tail lo sostituisce prima con Pajkatt e quindi con iLTW. I risultati sono molto deludenti: dapprima non riescono a qualificarsi al Chongqing Major, concludendo la fase a girone dietro al Team Secret e ad Alliance, poi rimangono esclusi anche dalla DreamLeague Season 11 di Stoccolma, venendo eliminati dalla qualificatorie europee in seguito alle sconfitte rimediate contro i Ninjas in Pyjamas  e contro il Vega Squadron.

A questo punto, per salvare la parte restante della stagione, gli OG richiamano ana, ottenendo dei risultati quasi soddisfacenti. Si qualificano finalmente per un major, l’MDL Disneyland® Paris Major, dove ottengo il 5°-6° posto. Nella fase a eliminazione del torneo perdono solo contro il Team Secret e il Team Liquid, che concluderanno rispettivamente in prima e seconda posizione. Al successivo EPICENTER Major di Mosca ottengono il 7°-8° con N0tail sostituito da Sockshka; nonostante aver concluso all’ultimo posto il girone, nella low bracket gli OG sconfiggono gli Evil Geniuses e il Team Secret prima di soccombere ai PSG.LGD.

Il finale di stagione permette agli OG di concludere il DPC al decimo posto e di ottenere quindi un invito diretto al TI9.

Vediamo ora nel dettaglio la formazione degli OG.

Il carry della safelane è ana. Questo giocatore ha lasciato per ben due volte la formazione di N0tail (forse per la pressione della scena competitiva, forse per le critiche rivoltegli dai fan) ma è sempre tornato nelle file degli OG quando più si aveva bisogno di lui. I suoi eroi preferiti sono Phantom Lancer, Spectre ed Ember Spirit e il modo in cui li gioca ha dell’incredibile. Se al TI8 ha portato gli OG alla vittoria con delle giocate indimenticabili non è merito solo delle sue qualità; è stato infatti incoraggiato e supportato nel corso del torneo dall’intera squadra. È per questo motivo che, circondandosi da amici, ana può tornare a essere campione del mondo.

Nella corsia centrale troviamo Topson, l’unico giocatore al mondo ad aver il 100% di winrate al The International. La sua ascesa nell’olimpo di Dota è stata quasi istantanea; è passato da giocare pub game nella sua cameretta a diventare campione del mondo (e milionario) nel giro di tre mesi. Il suo stile di gioco non è molto efficace nelle prime fasi della partita, perdendo sovente la lane e dovendo recuperare lo svantaggio accumulato, ma in late game diventa pericolosissimo e, insieme ad ana, riesce sovente a portare gli OG alla vittoria da situazioni disperate. Sebbene il suo hero pool non sia uno dei più ampi, gli eroi con cui gioca (Invoker, Lina, Zeus, Monkey King) vengono adattati al suo personalissimo stile di gioco e sono un divertimento assicurato per gli spettatori.

Ceb (anche conosciuto come 7ckngMad), l’offlaner, è presente nella scena di Dota dalla sua nascita. Ha partecipato da giocatore al TI2 per poi ritagliarsi un ruolo da allenatore ma è tornato nel roster attivo degli OG quando c’è stato bisogno di lui. Nonostante non sia dotato di una tecnica eccellente, riesce a compensare lo svantaggio nei confronti degli avversari più giovani con una profonda conoscenza strategica delle meccaniche di base del gioco. La sua inconsistenza lo rende sempre un’incognita, ma quando indovina la partita giusta è in grado di farsi carico della propria squadra e di trascinarla alla vittoria.

JerAx è la posizione quattro degli OG. La sua carriera è esplosa nel 2015 col il Team Liquid, con cui si è affermato come uno dei migliori roamer. Da quel momento ha però faticato ad adattarsi ai cambiamenti che stavano avvenendo al suo ruolo e in seguito a prestazioni altalenanti, soprattutto al TI6, è stato costretto ad abbandonare la squadra. Con gli OG ha però ritrovato le giocate di un tempo, riuscendo ad arginare gli avversari e a rendersi pericoloso nei teamfight, come dimostrato nella fasi finali del TI8, in cui è sovente stato decisivo su eroi come Earthshaker, Io, Lina e Rubick.

N0tail è il capitano e l’hard support della squadra. Sin dalla fondazione degli OG, ne è stata l’anima assieme all’amico fraterno Fly e, quando quest’ultimo ha abbandonato la formazione, si è rimboccato le maniche e ha ricreato un team competitivo in tempi record. I suoi eroi migliori sono Chen, Enchantress e Nature Prophet.

Le prospettive degli OG di rivincere il The International non appaiono buone, ma i loro fan non devono ancora iniziare a disperare: non sembrava possibile vincere il TI nemmeno la prima volta.

 

  • Curiosità:
    • Prima di vincere il TI8 per 2.246.840 dollari, Topson aveva vinto appena 3.790 dollari.
    • Ceb, nel corso della stagion 2018/2019, è stato al centro di intense polemiche per aver insultato un giocatore russo durante una partita pubblica.
    • JerAx ha il 75,5% di winrate con Earth Spirit in oltre 500 partite.
    • N0tail era stato per un periodo conosciuto come BigDaddy.
    • Sono stati prodotti due documentari riguardo la vittoria degli OG al TI1: il primo è della serie True Sight della Valve mente il secondo si intitola Against The Odds ed è stato rilasciato da Red Bull Media.

 

Dota 2 avrà finalmente l’opzione per fare la RESA, ma solo in un caso specifico: ”Su LOL sono avanti anni luce!”

Dota 2 avrà finalmente l’opzione per fare la RESA, ma solo in un caso specifico: ”Su LOL sono avanti anni luce!”

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07/07/2022 12:30 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Con una nota condivisa nella notte tra ieri ed oggi, Valve ha reso noto di essere intenzionata ad aggiungere con effetto immediato l’opzione per fare la resa, o fare FF che dir si voglia, su Dota 2: secondo lacuni tuttavia il divario con LOL è ormai fin troppo evidente.

La decisione arriva con diversi anni di ritardo sui rivali di casa Riot, sul quale da ormai tantissimo tempo è stato aggiunto un sistema di voto per far terminare la partita in maniera precoce.

A differenza di quanto occorre su League of Legends, Dota 2 ha de sampre abituato i propri giocatori a finire sempre un partita iniziata, anche quando le cose sembrerebbero andare nel verso sbagliato.

Dota 2 arriva finalmente LA RESA, ma è troppo tardi rispetto a LOL

Questa la nota condivisa da Valve:

  • ENG:
    ‘We think Dota is best played as a group with friends. To encourage this style of play we’re introducing a few experimental changes with the patch today to improve overall match quality for these kinds of games:– Full parties are now permitted to match against any valid opposing team, and are no longer required to match against a full party in ranked.
    – Adjusted matchmaking tuning to make finding a game as a full party faster.
    – Full parties may now all chat “gg” to surrender a match after 30 minutes of game time with the same 10 second countdown and cancel UI as in pro games. This is scored as a loss.”
  • ITA:
    ”Pensiamo che Dota sia meglio giocato in gruppo con gli amici. Per incoraggiare questo stile di gioco, stiamo introducendo alcune modifiche sperimentali con la patch oggi per migliorare la qualità complessiva delle partite per questi tipi di partite:– I gruppi completi ora possono confrontarsi con qualsiasi squadra avversaria valida e non sono più tenuti a confrontarsi con un gruppo completo in classificata.
    – Ottimizzazione del matchmaking regolata per rendere più veloce la ricerca di un game quando si è in 5.
    – Le squadre al completo possono ora chattare in /all “gg” per arrendersi dopo 30 minuti di gioco con lo stesso conto alla rovescia di 10 secondi e come nelle partite tra pro. Questo ovviamente verrà contato come una sconfitta.’

Cosa ne pensate community? Sarà veramente troppo tardi per Dota 2 mettersi in pari con LOL? Come al solito la discussione è aperta!

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SALE LAN di tutta Italia a rischio chiusura: una vergogna, ora serve la CLASS ACTION degli esports!

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Profilo di Stak
30/04/2022 14:36 di Marco "Stak" Cresta
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Nel corso della serata di ieri è iniziata un’operazione su scala nazionale rivolta contro le sale LAN italiane.

Importanti realtà della scena nazionale come Esport Palace, PC-TEKLAB o WEArena, sono state rivoltate e messe sottosopra, chiuse, ed in alcuni casi anche con i PC sotto sequestro. Agli amici dell’Esport Palace ad esempio, gli uomini delle Dogane e dei Monopoli hanno sequestrato 37 postazioni PC, con una sanzione amministrativa variabile dai 5 ai 50 MILA EURO per ogni singolo computer.

Quello in atto in questo momento, più che un’operazione dello Stato, inizia ad assumere le caratteristiche di un attacco mirato, e da tempo progettato, contro un intero settore.

Dopo il COVID, che ha tagliato le gambe di tantissimi giovani coraggiosi imprenditori italiani, ed i terribili venti di guerra che minacciano la sostenibilità di migliaia di attività in tutta l’Italia, ora arriva anche questa mazzata…

Questo è un momento devastante per il nostro settore.

Umiliato, martoriato e denigrato da una classe dirigente non adeguata, saldamente ancorata al passato, e ingiallita nell’animo.

Solamente la settimana scorsa sentivamo al TG1 parole del tutto sconclusionate e false sui videogiochi da parte del Senatore Andrea Cangini (che ha poi ritrattato sostanzialmente tutto nel corso dell’ottimo podcast condotto da Ivan Grieco, con una serie di epiche giravolte che hanno messo a nudo un pressapochismo allarmante).

Oggi scopriamo addirittura che le sale LAN possono essere utilizzate per “aggirare la normativa nazionale vigente in materia di gioco lecito“… Vergogna. “Shame on you” come direbbe qualche fiero millenials, questo vi meritate.

Come è possibile? Vi chiederete giustamente voi… Cerchiamo di fare chiarezza su cosa è accaduto, senza farci ubriacare troppo da commi e articoli legislativi.

Chiusura delle Sale Lan: cosa sta accadendo? 

La LED S.R.L. di Sergio Milesi ha presentato un esposto all’ADM, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che ha fatto scattare un’operazione in tutta Italia. Al momento in cui scrivo questo aggiornamento, sembra che la cosa stia riguardando principalmente le regioni del nord, ma  gli amici delle sale lan di tutta Italia sono ora in allarme ed in forte apprensione.

L’accusa che viene mossa, è che i computer delle sale lan non siano “omologati” e quindi “illegali” per l’art 110 comma 7 del TULPS. Questo articolo recita che tutti i macchinari (come slot machine, biliardini o altri giochi appartenenti a 3 decenni fa) devono essere “dotati di dispositivi che ne garantiscano la immodificabilità delle caratteristiche tecniche e delle modalità di funzionamento e distribuzione dei premi”.

Capite bene che è impossibile pensare di rendere “immodificabile” un computer, cosi come è assurdo pensare che un videogame rimanga “immutato” nel corso della storia, visto che al giorno d’oggi ogni azienda seria rilascia infinite patch ed aggiornamenti, ogni giorno.

Per queste ragioni, molto banalmente, la legge in questione è inapplicabile, è del tutto illegittima. Tutta questa situazione sembra più il disperato tentativo di distruggere il mondo delle sale lan e del nuovo intrattenimento digitale. Questi signori sono spaventati da ciò che le sale lan e gli esports rappresentano. Noi siamo “il nuovo”, evidentemente una minaccia, per un’intera categoria di persone e di professionisti.

Per delegittimarci e intimorirci (ricordate la multa di quasi 90K che ci venne inflitta per un banale torneo gratuito di Hearthstone? Nel caso voleste rinfrescarvi la memoria), questi soggetti presentano esposti a delle procure del tutto inadeguate a svolgere un ruolo che sia garante per tutti. Le leggi sono vecchie, inapplicabili al mondo digitale. Come puoi pretendere l’omologazione di un computer come fosse una banale macchina mangia soldi?

Come si può pensare che la tecnica ed il software che alimentano un simulatore di Formula Uno, usato dalle stesse squadre come Ferrari o Mercedes, debbano rispettare la stessa omologazione di una schifosa slot machine?

Simulatori di guida e computer trattati alla stregua di slot machine e flipper

Sarebbe come pretendere che una macchina di formula uno avesse la targa, perchè sotto la giurisdizione dell’omologazione “stradale normale”. Una follia insomma. Una follia tutta italiana, Stato dove la mentalità boomers è dilagante oltre che linfa vitale di tutta la struttura burocratica.

Del resto anche Jacopo Ierussi, esport lawyer e Consigliere Federale con mandato affari legali di FIDE, ad una primissima richiesta di chiarimenti ci ha spiegato: “Ad una prima analisi, a mio avviso trattasi di proveddimenti illeggittimi che mettono sullo stesso piano situazioni dissimili e non equiparabili, specie laddove si accosti impropriamente l’esport al gioco d’azzardo.

Speciale SALE LAN, Alessio Cicolari (Esport Palace): “necessario dividere una volta per tutte videogiochi e VLT”

In particolare, anche come FIDE, ci terremo e stiamo tenendo in contatto con i soggetti interessati al fine di supportare e promuovere ogni iniziativa ritenuta utile a porre nel nulla questo tipo di provvedimenti nell’immediato e nel futuro. Al contempo auspico che tutti quelli che promuovano l’esport a livello istituzionale in Italia, vogliano far fronte comune per tutelare l’ecosistema, il settore e tutti coloro che vi operano”.

Personalmente, seguo gli esports dal 2013 (quando ancora gli esports non erano esports, per intenderci) perchè ho deciso, insieme al mio socio Dave Plug, di lanciarmi in un’avventura tutta nuova.

Non arriverò mai a pensare di aver sbagliato “nazione”, ma sin dal 2015, da quando lo Stato decise di punirmi perchè una battle.net card valeva più di un “lapis o fermacarte“, ho sempre pensato che dallo stato non avrei ottenuto mai alcun tipo di aiuto o supporto.

Ce la saremmo dovuta cavare da soli, e cosi effettivamente è stato.

Negli esports abbiamo però trovato anche una nuova e più allargata famiglia, una famiglia assolutamente standard, in cui quindi c’è stato anche qualche leggendario litigio.

 

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Oggi però è cambiato tutto. Il 29 Aprile lo stato ha nuovamente deciso di colpire un settore già martoriato ed in ginocchio, mettendo a rischio tanti onesti lavoratori. Oggi sentiamo che le sale lan verranno chiuse, che le fiere non vi saranno (anche le “console” sarebbero illegali e non omologate, come PC e altro), e che partirà la caccia alle streghe che polverizzerà questo tipo di intrattenimento.

Questo però, è quello che credono loro. Poveri illusi. Le sale lan sono il cuore degli esports. Abbiamo sempre detto che le sale lan sono le nostre “ambasciate” sul territorio, i luoghi in cui si raggiunge la “sintesi” tra la socialità virtuale e quella “live“… Sono dei luoghi sacri cazzo, che non dovevate nemmeno immaginare di colpire.

Serve Class Action del settore: tutte le leggi che regolamentano videogiochi /esports devono essere aggiornate! 

Ritengo che sia giunto il momento di rispondere. Questo deve essere il momento di intraprendere una CLASS ACTION. La cosa riguarda tutti. Riguarda le associazioni, gli streamer, le sale lan, gli organizzatori di tornei, gli owner dei team, gli editori di settore…

L’obiettivo? Un immediato confronto con lo stato per aggiornare e rendere adeguato il sistema legislativo che regola il nostro settore. Vogliamo lavorare, vogliamo divertirci lavorando e non vergognarci per questo. E vogliamo farlo nella massima legalità.

Senza un valido sistema di leggi adeguate ed aggiornate, sarete voi uomini dello stato i fuorilegge illegittimi.

In ogni caso ora tocca a noi. E’ giunto il momento di organizzarci. E di pretendere che la macchina statale, cosi come avviene in ogni altro stato modernizzato, adegui le sue norme ed i suoi commi alla nostra giustissima esistenza.

Nerd di tutto il mondo, UNITEVI! 

Olimpiadi 2024: il presidente Macron punta tutto sugli esports

Olimpiadi 2024: il presidente Macron punta tutto sugli esports

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22/04/2022 12:56 di Mario "Rios" Cristofalo
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Gli esports stanno velocemente diventando un fenomeno di massa anche in Europa, e la Francia è il paese leader del continente in questo senso. Proprio per questo motivo, il presidente Macron, vuole portare i videogiochi competitivi alle Olimpiadi 2024 di Parigi.

Una mossa che segue l’esperimento effettuato dal CIOTokyo 2020, ma che andrà ad evolversi nella direzione giusta. Infatti, il capo dell’Eliseo, non vuole limitarsi alla trasposizione digitale degli sport tradizionali, ma punta ancora più in alto verso i titoli che dominano il settore da anni.

La Francia vuole imporsi come vero leader europeo del settore esportivo e, dopo aver investito con forza in questo campo, è pronta per fare il passo successivo.

Gli esports alle Olimpiadi 2024

L’intervista di Macron

Questo non è un periodo tranquillo per il presidente Macron e per tutti i francesi, viste le imminenti elezioni presidenziali. Molti ancora non sanno su quale candidato puntare, ma l’attuale capo dell’Eliseo ha voluto prendersi le simpatie degli appassionati di esports durante una recente intervista rilasciata a The Big Whale.

Macron ha sottolineato quanto la Francia sia leader in questo settore (citando apertamente VitalityKarmine Corp), e quanto le Olimpiadi 2024 possano essere un’opportunità storica. Secondo il presidente, infatti, la Francia potrebbe diventare IL paese dei videogiochi, almeno in Europa.

L’idea del capo di stato è quella di ospitare il CS:GO Major, Worlds 2024 di League Of Legends e gli International di Dota 2 proprio durante la kermesse olimpica. Una volontà che potrà essere concretizzata solo se i francesi lo rieleggeranno, dandogli fiducia ancora una volta.

Come detto dallo stesso Macron, la Francia è diventata il punto di riferimento nel settore esports europeo.

Il governo transalpino ha investito molto e bene nelle realtà di questo mondo, dando una spinta ulteriore nella crescita del movimento. La LFL (campionato francese di LoL) ha raggiunto vette altissime in termini di risultati e pubblico coinvolto, facendo quasi concorrenza alla LEC (massimo campionato europeo di LoL).

E’ chiaro che le ambizioni del presidente Macron dovranno scontrarsi con la schedule e le volontà dei publisher dei vari giochi. Sicuramente fa piacere sentire cose di questo genere da un capo di stato importante, ma la realtà potrebbe essere diversa.

Non dimentichiamoci, infine, del CIO, che ha spesso messo alla berlina i videogiochi sopracitati. Il comitato olimpico reputa questi giochi fin troppo violenti e, per questo motivo, li ha esclusi dall’esperimento di Tokyo 2020. Speriamo vivamente che le cose possano cambiare, ma la strada è tutta in salita.