Diablo IV, arriva la conferma: il negromante nel cinematic è Rathma!
Grazie ad alcuni indizi trovati da un attento utente in merito all’attesissimo di Diablo IV abbiamo potuto scoprire, con certezza assoluta, l’identità dello Stregone calvo protagonista nel cinematic svelato alla Blizzcon.
Stando a quanto riportato, il protagonista del video altri non sarebbe che il celebre Rathma, negromante nefilim figlio di Lilith e di Inarius (mostrati nell’immagine sotto), per il quale sarebbero stati trovati svariati riferimenti degli sviluppatori all’interno del cinematic in questione.
L’utente che ha fatto la scoperta si chiama Neko, che è riuscito ad identificare degli interessantissimi feedback dei devs grazie ad un programma di editing scaricando il cinematic presente sul sito ufficiale: nel video si possono infatti “leggere” in più occasioni le citazioni che gli sviluppatori fanno di Rathma, protagonista indiscusso del video che da oggi ha anche finalmente un’identità chiara.
Anche se il nome di Rathma era iniziato a circolare fin dal primo istante successivo alla messa in onda del video, erano in moltissimi ad avere dei dubbi riguardo al fatto che potesse effettivamente essere lui. Questo perché nella storia più che ventennale del titolo, Rathma ha sempre avuto un ruolo molto neutrale e sembrava quanto meno improbabile che questo si fosse adoperato per l’evocazione della madre Lilith (figlia di Mephisto e nipote di Diablo, Baal, Duriel, Azmodan e Belial) in Diablo 4.
Pur non conoscendone ancora gli scopi o le motivazioni che lo hanno spinto in questa direzione, appare ormai chiaro che il negromante che evoca Lilith è quindi suo figlio Linarian (nome di battesimo di Rathma), in attesa di conoscere con maggior dettaglio il senso di questo evento all’interno della storia del titolo.
Il trailer ita
Secondo alcuni esperti, questa potrebbe anche rappresentare un primo (ed ancora timido indizio) sul fatto che anche il Negromante sarà una classe giocabile in Diablo 4, ma anche su questo, purtroppo, al momento non abbiamo nulla di più che una manciata di speculazioni.