Streamer vittima della depressione: Ohlana si toglie la vita
Streamer vittima della depressione, un altro angelo raggiunge molti altri colleghi.
Togliersi la vita non è mai una scelta condivisa o giustificata, per nessuno.
Siamo certi che qualsiasi cosa si possa risolvere, e che tutti coloro che ne hanno bisogno, debbano essere aiutati nel migliore dei modi.
Il mondo dei videogiochi di nuovo in lutto.
Inutile però parlare di quello che poteva essere o che sarebbe stato.
Preferisco dunque focalizzarmi su quanto di più bello queste persone riescono a lasciare.
Sto parlando ovviamente della Streamer Lannia ‘Ohlana‘, che da pochissimo tempo aveva raggiunto i 100.000 Followers all’interno della piattaforma di Twitch, giocando e condividendo la sua passione verso Valorant e Counter Strike: Global Offensive con il resto del mondo.
A detta della ragazza, sempre sorridente e serena, era rimasta molto soddisfatta da questo importante traguardo raggiunto. Parlava spesso della gioia che provava quando passava il suo preziosissimo tempo assieme ai suoi seguaci.
Tutto questo però sembra non essere abbastanza per lei. Si dice spesso che gli occhi siano lo specchio dell’anima. Nonostante dunque la sua convinzione nello stare bene, nelle su ultime storie di Instagram ha lasciato trasparire della tristezza attraverso le sue parole. Ed i Fan questo lo hanno notato, cercando in tutti i modi di portarle benessere attraverso migliaia di messaggi privati.
Sto ovviamente parlando delle sue ultime storie dove affermava tutto ciò:
“Ho pianto, amato e ho condiviso così tanti ricordi con molti molti di voi, che avete fatto o fate ancora parte della mia vita. Vi ringrazio per ciò che avete fatto. Se mi guardo indietro, sono grata per tutte le opportunità che mi sono state date nella vita. Dal sopravvivere ai videogiochi a viaggiare per il mondo cogliendo l’attimo… ma soprattutto di tutte le persone che ho incontrato nella vita.
Ho commesso degli errori, ho subito delle sconfitte con tutte le conseguenze che hanno comportato. Ma a volte le nuvole che offuscano il mio cielo sono di più di quante dovrebbero essere. Alcune tempeste sono più forti di altre… e va bene. Tutti combattiamo le nostre battaglie.”
Il suo ultimo Tweet risale al 6 di Luglio e recitava: “Non è colpa di nessuno“.
Grandissimo cordoglio nel mondo dei videogiochi per questa prematura morte.
Streamer vittima della depressione. Affinchè queste tragedie non capitino più
La depressione è un potente virus che gira da centinaia di anni fra la popolazione. Per quanti però possono affermare il contrario, esiste una cura REALE a tutto ciò. Esistono persone qualificate e preparate per aiutarvi a combattere le vostre battaglie più buie.
Powned si mette a completa disposizione per tutti coloro che avessero voglia di fare due parole per distrarsi da tutto ciò che circonda i pensieri più neri delle persone.La nostra porta sarà SEMPRE aperta, e reputiamo i videogiochi una delle migliori cure disponibili che siano mai state create.
Il mondo dei videogiochi online è pieno di queste innocenti vittime.
Ricordiamo con un nodo alla gola alcuni fatti riportati dalla nostra redazione, come la morte prematura di Reckful. Campione di 31 anni del mondo di World of Warcraft.