CSGO, un PRO mostra una frase omofoba sul suo coltello
LGBT – Durante le recenti sfide del Perfect World Asia League Summer 2020, è stato identificato un grave insulto omofobo sulla skin dell’arma di un professionista.
Stiamo specificatamente parlando del cinese degli Invictus Gaming “Destroyer“, accusato di aver fatto sfoggio di una riprovevole e violenta frase contro tutto il movimento LGBT.
Nella skin del coltello utilizzato dal giocatore in diretta, si può infatti leggere la frase “LGBT Slayer” (ovvero “l’uccisore di LGBT”), immagine catturata e prontamente riportata su Twitter dal caster Jason Kaplan, che ha criticato molto duramente (ed a ragion veduta) la cosa riportandola all’attenzione di tutta la community.
Dopo pochi minuti si è scatenata una discussione sui social, con moltissimi giocatori che hanno finanche chiesto l’intervento di Valve per limitare questo genere di situazioni in futuro.
Dal canto suo il giocatore si giustifica affermando che al momento dell’acquistato della skin non conosceva il significato della frase, e che ha compreso la violenza ed il reale senso di “LGBT Slayer” solamente dopo tutto questo trambusto generato dai tweet di Kaplan.
Probabilmente una facilissima scorciatoia per il giocatore, che pare se la sia cavata con un semplice “non sapevo, mi dispiace“. La cosa non ha però convinto molto Kaplan, che su Twitter ha concluso la vicenda affermando: “non sono comunque cose che dovrebbero accadere ad un professionista“, sottolineando come ogni giocatore sia responsabile dei messaggi che manda e di ciò che mostra al pubblico durante delle dirette mondiali.
I've received an update that it was a borrowed skin and he will no longer use it. I just hope if people aren't sure what a knife says or means, they will look it up. Being a Professional Player, you are held to a higher standard and shouldn't allow something like this to happen
— Jason Kaplan (@JKaplan) July 10, 2020
Sulla vicenda non si è invece espressa Invictus Gaming, la squadra del giocatore in questione, cosi come Valve, ma non è da escludere che all’inizio della prossima settimana si legga una nota ufficiale in merito all’accaduto.
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