Counter Strike, abbiamo l’onore di presentarvi i nostri due nuovi Teams!
Eccoci qua con i due nuovi team di Counter Strike: Global Offensive rappresentanti Powned.it, provenienti da due multigaming diverse: rispettivamente i Powned Blue, composti da g1ampa (captain), AKKA, Farest, ITDKiller e UniRed, i quali nell’ultimo mese erano noti come TeS Academy, mentre i Powned Red, formati da SuplenC (captain), zFouR, Harrison, Rival, Zack e Touka, hanno rappresentato Utopia Multigaming in passato con il nome di Utopia Slayer.
I nuovi progetti di Powned e le intenzioni per l’avvenire hanno attirato entrambi i roster, portandoli dunque a trovare un accordo con la multigaming per diventare parte dei suoi piani, mirando insieme verso l’orizzonte competitivo ancora abbastanza incerto in Italia.
Qui di seguito riporteremo alcuni estratti dell’intervista ai capitani dei team, per sapere anche la loro riguardo a questo nuovo progetto.
Cosa pensate possa offrirvi nel futuro Powned, rispetto alle multigaming delle quali siete stati portabandiera in passato?
g1ampa: Rispetto alle altre ASD dove siamo stati (APH, Element ndr) Powned ci da un supporto maggiore e dimostra di essere molto attiva per il futuro, cercando sempre una qualità più alta per assicurare ai players il meglio possibile.
Ci sentiamo sicuri della nostra scelta e, ovviamente, siamo pronti a rappresentare la community nelle prossime competizioni.
SuplenC: L’organizzazione presenta molte più possibilità rispetto alle multigaming passate per sfondare nella scena italiana e cercare di raggiungere i traguardi che ci siamo posti.
Non vediamo l’ora di vincere per Powned e siamo contenti del servizio offertoci.
Molti team italiani hanno preso parte a tornei e competizioni non solo nazionali ma anche internazionali negli ultimi mesi, come ESEA, mostrando la loro attività nella scena eSport.
Per coloro che non vi conoscono ancora bene, a quali ladder avete preso parte o intendete prendere parte e che traguardi vi ponete?
g1ampa: Siamo attivi, attualmente, solo in ESEA Open e stiamo dando il meglio per passare ad Intermediate, affrontando i playoff con decisione.
Siamo pronti a presentarci anche nelle ESL GO2WIN per competere contro gli altri team italiani e siamo decisi a partecipare, inoltre, alla qualifier IESF per il torneo in Corea del Sud: non ci manca la motivazione per mostrarci come uno dei team più promettenti in Italia, non abbiamo timore delle sfide che si presenteranno davanti a noi.
SuplenC: Principalmente ci siamo dedicati alle ultime GO2WIN raggiungendo ottimi risultati e abbiamo concluso una ESEA Ladder per fare esperienza.
Siamo altrettanto interessati a tornei FaceIT non solo in Italia ma anche in Europa, per confrontarci con altri team appartenenti a scene competitive diverse da quella nostra, per maturare le nostre abilità e acquisire nuove caratteristiche anche per porci in modo diverso contro gli avversari connazionali.
Ultima domanda a entrambi i capitani: quali sono secondo voi i punti forti e i punti deboli della scena italiana e come pensate di poterli cambiare nel vostro piccolo, magari dando spettacolo con le vostre abilità?
g1ampa: Purtroppo siamo nell’anno più povero di CSGO Italia con poche competizioni e poco supporto: prima non c’erano team ma molte competizioni, come GamesWeek, mentre ora è tutto il contrario, dove c’è possibilità di trovare squadre pronte a competere ma non ci sono i tornei e i campionati.
Si può cercare rimedio trovando esperienze all’estero e rappresentando l’Italia al meglio per dare un nuovo volto a Counter Strike che, attualmente, è un po’ a secco sia di visibilità che di effettiva esperienza.
SuplenC: I punti deboli sono il fatto che è molto piccola e deve ancora crescere, inoltre non c’è tantissima competizione in quanto il livello medio dei players è ancora basso.
La caratteristica peggiore è l’arroganza di alcuni giocatori italiani e, in generale, di alcuni membri della community che la rendono quasi invivibile. Cercheremo di fare del nostro meglio per rappresentare i lati buoni della scena italiana che, del resto, non manca di potenziale ma manca di supporto e maturità.